Coppa Italia: fuori tre squadre di A1

Coppa Italia: fuori tre squadre di A1

di Marco Depaoli

Asiago, Alleghe e Val Pusteria. Sono queste le tre vittime di A1 agli ottavi di Coppa Italia, banco di prova importante anche per testare la reale differenza tra il valore delle squadre di A1 mutilate e quelle di A2, in vista dello spareggio playout su modello svizzero. Un’occasione quasi obbligata anche per inserire in prima squadra un buon numero di giovani da far girare nelle seconde e terze linee, scompaginate dalle assenze obbligate. Esperimento inoltre anche per il doppio capoarbitro, su modello internazionale.

Un successo quello di Valpellice, Caldaro e Vipiteno che deriva anche dalla maggiore voglia di andare avanti che in una partita secca, e giocata in casa, vuole dire tanto.
Tra le grandi il Bolzano (sacrificati Pasi Häkkinen in porta, Nate Di Casmirro e Jardine, non ancora inserito in organico) non ha avuto troppe difficoltà ad espugnare il Palalbani, dove pure la formazione locale ha dato il massimo anche senza Kudrna. Rete della bandiera del "figliol prodigo" Mantovani, prodezza bolzanina di Corupe in inferiorità numerica e sigillo di Olson, finalmente sbloccatosi.
Il Cortina, anch’esso con il portiere Maund in tribuna (assieme a Krestanovich e Cullen), ha faticato più del dovuto ad Appiano, avendo la meglio sui Pirati solo nel terzo periodo. Alberti non è stato risparmiato dagli attaccanti dell’Appiano ma alla fine ha subìto solo due marcature.
Tutto fin troppo facile per il Ritten Sport, assenti Smith e Nemechek tra i transfert in eccesso: risultato già al sicuro dopo il primo periodo e un finale di 7-0 al Real Torino, con una doppietta di Corbeil.
Partita tranquilla anche per i detentori del titolo, i friulani del Pontebba, contro le Oche selvagge di Egna. Turnover per Koivisto, Guenette e Finocchiaro, doppietta per Rizzo e Aquino per un 6-2 già ipotecato nel primo periodo, nonostante l’1-2 di Jolette, rivelatosi un fuoco di paglia.
Nel derby ladino il Gherdeina dell’ex Bourassa vende cara la pelle lasciando la qualificazione al Fassa (fermi Van Hoof, Reynolds e De Rochers) grazie alla rete di Pemberton in superiorità numerica verso la fine del secondo drittel. La doppietta di Caisse, il canadese "scommessa" della squadra trentina, aveva ribaltato il risultato aperto da Bourassa nel primo tempo.
La Coppa Italia porta bene alla Valpellice che anche quest’anno elimina una formazione della categoria superiore. A passare in vantaggio per primo è stato il Pusteria con Tallari, mantenendo il vantaggio fino a metà partita quando in 9 minuti i piemontesi trovano tre volte la via della porta difesa da Ploner con De Frenza, l’ex pusterese Grossi e Siren. Le due lunghezze di vantaggio non bastano: nel terzo periodo ancora Tallari e poi Pichler beffano Demetz impattando il risultato. La partita sembra avviata all’overtime ma Surma, rifiutato dai palcoscenici di A1, fa esplodere i 1.400 del Cotta Morandini, complice un errore grossolano di Ploner (assente il goalie titolare Guard, a riposo con Barber e Watson).
Peggio è andata all’Alleghe, che paga anch’esso la scelta di tenere fuori il portiere Gröneveld, con Giallonardo e Wiklander.
In partita solo nei primi 10 minuti (pareggio tempestivo di Bilotto al vantaggio di Sottsas), l’Alleghe s’è trovato ad essere in svantaggio di 5-2 alla seconda sirena. Bustreo, bellunese di origine, trova la rete addirittura in inferiorità numerica.
I campioni di A2 del Caldaro superano l’ostacolo asiaghese con l’ottima prestazione del portiere Commisso e di Armando Chelodi (tripletta per lui), uno dei migliori giocatori nel panorama italiano. Dal canto suo l’Asiago (fuori De Marchi, Borrelli e Menei) non ha mai molato, raggiungendo il pareggio con Plastino e Parco nel terzo tempo, ma la rete in doppia superiorità numerica del fiemmese ha consegnato il passaggio del turno al Caldaro, che avrà l’occasione storica di sfidare il Bolzano in una gara che potrebbe rimanere indelebile nella storia del club.

VARESE – BOLZANO 1-4 (0-2, 1-2, 0-0)
Olson, Pittis, Mantovani (V), Ceresa, Corupe
Spettatori: 871

CALDARO – ASIAGO 5-3 (1-0, 2-1, 2-2)
Rainer, Chelodi, Lehtinen (A), Moren, Plastino (A), Parco (A), Chelodi, Chelodi

VIPITENO – ALLEGHE 6-4 (3-1, 2-1, 1-2)
Sottsas, Bilotto (A), Wieser, Held, Bustreo, N. Fontanive (A), T. Pichler, Vegliato (A), N. Fontanive (A), Campbell
Spettatori: 350

APPIANO – CORTINA 2-4 (0-1, 2-0, 0-3)
Menardi, Tutzer (A), Bergström (A), Mc Leod, Adami, Mc Leod
Spettatori: 290

GHERDEINA – FASSA 2-3 (1-0, 1-3, 0-0)
Bourassa (G), Caisse, Caisse, Fournier (G), Pemberton
Spettatori: 350

EGNA RIWEGA – PONTEBBA 2-6 (1-4, 1-1, 0-1)
Magoni, Rizzo, Jolette (E), Aquino, Ciresa, Pircher (E), Rizzo, Aquino
Spettatori: 89

VALPELLICE – VALPUSTERIA 4-3 (0-1, 3-0, 1-2)
Tallari (P), De Frenza, Grossi, Siren, Tallari (P), Pichler (P), Surma
Spettatori: 1.400

REAL TORINO – RITTEN SPORT 0-7 (0-2, 0-4, 0-1)
Corbeil, Tudin, Astasenko, Corbeil, Corbeil, Bregenzer, Astasenko
Spettatori: 180

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Quarti di Finale – Turno Unico
18 Novembre 2008

CALDARO – BOLZANO
VIPITENO – CORTINA
PONTEBBA – FASSA
VALPELLICE – RITTEN SPORT

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