Espugnato il Palaonda

Espugnato il Palaonda

di Fabrizio Bombarda

BOLZANO – CORTINA 2–4 (1:1)(1:0)(0:3)

Il Bolzano torna sul ghiaccio amico a 48 ore dalla stentata vittoria ai rigori contro il Renon. L’avversario è la capolista Cortina, sceso al Palaonda con la ferma intenzione di fare bottino pieno. Pronti via e la prima cosa che si capisce è che il match sarà molto diverso dagli ultimi due visti a Bolzano: il Cortina non gioca solo per spezzare il gioco biancorosso e ripartire, è anche in grado di creare azioni pericolose applicando i suoi schemi. Dopo pochi secondi, uno dei tanti ex della partita, Jordan Krestanovich, coglie un palo clamoroso dopo una stupenda azione personale. Il Bolzano, ancora senza Insam e Dorigatti, ribatte colpo su colpo e Borgatello al 7:38 coglie la traversa con una bordata dalla lunga distanza. Il gioco è piacevole, con molti capovolgimenti di fronte. Al 9:24, in situazione di power play, Pittis porta in vantaggio i campioni d’Italia deviando un tiro del giovane Bernard. Gli scoiattoli reagiscono immediatamente e al 12:07, in doppia superiorità numerica, trovano il pareggio con Souza che batte Håkkinen forse dopo che Colcuc aveva fischiato la trattenuta del portiere biancorosso. Le vibranti proteste che seguono, non inducono il capo arbitro ad annullare la marcatura ma costano dieci minuti di penalità a Walcher. Il gioco riprende, ma alla prima interruzione Colcuc spedisce Egger negli spogliatoi affibbiandogli dieci minuti + penalità partita. Questa decisione fa infuriare i tifosi di casa che bersagliano l’arbitro con ogni genere di insulti. Il match riprende con maggiore nervosismo, circostanza che causa qualche altra penalità, ma il risultato non cambia: si va al riposo sul punteggio di uno a uno.

All’inizio del secondo periodo il Bolzano usufruisce di tre superiorità numeriche consecutive che però hanno il solo effetto di evidenziare l’ottima vena del penalty killing ampezzano: davvero efficace stasera lo special team ospite. Al minuto 8:43 Sergej Durdin riesce a battere Maund con un tiro da dietro la porta che colpisce il portiere e finisce nel sacco. Bolzano in vantaggio, ma Cortina che sembra comunque sempre in grado di recuperare, soprattutto con gli ottimi Souza, Watson e Cullen. Nonostante la pressione però, Håkkinen è attento e i padroni di casa riescono a condurre in porto la seconda frazione con il minimo scarto a proprio favore.

Il terzo tempo inizia con una bella azione della seconda linea biancorossa che per poco Zisser non trasforma in rete. Nell’occasione Colcuc grazia Robitaille che sposta volontariamente la porta di Maund in modo abbastanza plateale. Al minuto 6:08, con capitan Ramoser in panca puniti, il numero 71 ospite Kiel McLeod trova il pareggio da distanza ravvicinata. Il Bolzano si butta di nuovo in avanti, ma in maniera poco lucida e scarsamente supportato dalle sue stelle Corupe, Di Casmirro e Olson apparsi oggi un po’ sottotono. Al 12:48 Souza sfrutta l’ennesimo power play (out Walcher), infilando Håkkinen con un back all’incrocio dei pali. Cortina in vantaggio a meno di sette minuti dalla sirena finale. I biancorossi cercano il pareggio, ma il Cortina si chiude bene intorno a Maund lasciando poche occasioni ai ragazzi di Helle. La linea più pericolosa è senz’altro quella di Walcher, Rolly Ramoser e Ansoldi, oggi particolarmente ispirato. Nonostante gli sforzi profusi e un paio di occasioni fallite di poco, si arriva al diciannovesimo minuto senza che il risultato sia cambiato e quindi il Bolzano tenta la carta del sesto uomo di movimento. Con Håkkinen in panchina gli attaccanti di casa riescono a creare un paio di discrete opportunità ma al 19:44, dopo un errore di Corupe, Souza centra l’empty net goal che mette la parola fine all’incontro. Tripletta per l’ottimo attaccante del Cortina.

Successo meritato per il Cortina che espugna il Palaonda con una buona prestazione. Ottimi stranieri, buona tecnica, grande velocità e invidiabile forma fisica, queste le armi con cui i ragazzi di Adey hanno messo alle corde i biancorossi. Biancorossi che dal canto loro hanno dimostrato di saper giocare meglio rispetto alle ultime uscite, ma che devono assolutamente crescere di condizione fisica e convinzione mentale.

Il Tabellino: 1°Tempo: 9:24 Pittis (PP) (R. Ramoser, Bernard) – 12:07 Souza (2PP)
2°Tempo: 8:43 Durdin (PP)
3°Tempo: 6:08 McLeod (PP) (Da Corte,Krestanovich) – 12.08 Souza (PP) (Cullen) – 19:44 Souza

Migliori in campo: Bolzano: Ansoldi – Cortina: Souza

Ultime notizie
error: Content is protected !!