4ª giornata… alla sirena

4ª giornata… alla sirena

di Franca P.

Tre shut out su quattro gare: questo è il responso più importante della giornata odierna, ove spiccano su tutte la vittoria altisonante del Cortina sul malcapitato Pontebba, mentre sorridono pure Bolzano, Alleghe e Valpusteria. Classifica che vede il Cortina ora solitario in testa a un punto dai foxes bianco rossi, mentre l’Asiago resiste in terza posizione. Nelle retrovie più arretrati Alleghe, Fassa, Pontebba e Valpusteria.

SG GENERALI AQUILE FVG PONTEBBA- SG CORTINA DE VILMONT CHAMPAGNE 0-5 (0-2, 0-2 0-1): Partita senza storia la sfida tra friulani e scoiattoli, infatti, il risultato è sicuramente eloquente. Pontebba in crisi d’identità e di risultati, incapace di ritrovare o più precisamente trovare il ritmo giusto per svoltare una stagione partita molto male. L’avversario era dei più ostici, una squadra che già a metà del secondo tempo dominava con forza la gara, dall’alto dei goal realizzati da Souza, Strazzabosco e Giugliano. Manovre poco decise e inconcludenti per gli uomini di Surenkin, ora davvero nelle retrovie della classifica, mentre il gruppetto davanti prende già il largo. Cortina sempre più forza del campionato, sempre più grintosa, sempre più squadra da play off.

EMISFERO IPERMERCATI ASIAGO HOCKEY- TEGOLA CANADESE ALLEGHE HOCKEY 0-3 (0-1, 0-0, 0-2): Se l’Asiago pensava a un semplice derby stasera, si è dovuto ricredere in fretta, poiché gli uomini di Kelly hanno dato del filo da torcere a Parco e soci impedendo loro di segnare anche un solo goal che avrebbe potuto cambiare il volto della gara. Asiago spento e incapace di concretizzare le tante occasioni avute sulla stecca e probabilmente “depresso” subito dopo il goal di Bilotto, arrivato nel momento migliore dei giallo rossi. Secondo e terzo tempo in cui il protagonista salito in cattedra è stato Groeneveld, che ha chiuso la saracinesca davanti a lui più volte, letteralmente sotto assedio negli ultimi minuti della gara, mentre l’Asiago inseguiva il goal che non arrivava, e l’Alleghe realizzava poi le altre due reti che chiudevano un match bugiardo dal punto di vista del risultato ma vero dal punto di vista del gioco espresso sul ghiaccio.

SHC FASSA SALUMI LEVONI- HC RED ORANGE PUSTERTAL 0-4 (0-2, 0-1, 0-1): Prima vittoria per i lupi giallo neri, che salutano il nuovo arrivato Pat Iannone con una vittoria che la dice lunga su quanto visto in campo. Frazione iniziale che ha indirizzato la gara verso la sponda altoatesina, grazie al goal siluro di Bernakevitch, che, di fatto, ha mandato in confusione la retroguardia avversaria, mai ripresasi da quel momento. Come in ogni gara che si rispetti il goal dell’ex è sempre in agguato, e, infatti, il solito bomber di razza Watson non tarda all’appuntamento e insacca su deviazione di un tiro di Hofer dalla blu. Speranze di rimontare che tramontano sul terzo goal di Jarmuth che sancisce la prima vittoria stagionale per il Valpusteria, mentre il Fassa inizia ad accusare alcuni pesanti malesseri.

HC INTERSPAR BOLZANO FOXES- RITTEN SPORT RENAULT TRUCKS 4-3 (0-1, 3-2, 0-0, 0-0, 1-0) dtr: Ennesima rievocazione della finale scudetto di sei mesi fa, anche se, pensando a quanto visto in campo le due squadre non erano neppure lontane parenti di quelle viste in quel sabato di Aprile. Primo tempo in cui i lupetti dell’altopiano si sono portati avanti con la rete di Corbeil, rinato proprio in quest’occasione dopo un avvio stagionale piuttosto opaco e anonimo. Il Bolzano non sta certo a guardare e nel secondo tempo esce come rinvigorito dalle urla del proprio coach e grazie al sempre verde Rolly Ramoser e a un abile Walcher si porta in vantaggio per la prima volta nella gara. Il Renon non vuole certo darla vinta cosi facile alle volpi bianco rosse e in situazione d’inferiorità Scandella tiene vive le speranze per i suoi, ma dopo nemmeno 30’’ Pittis porta di nuovo avanti il Bolzano. Chi crede che la gara sia finita ci rimane di sasso, perché il secondo tempo non è ancora finito e Scelfo pareggia i conti. Terzo tempo di marca bianco blu, ma niente da fare, si va ai supplementari. Gabbie inviolate anche in quest’occasione, si va allora ai rigori, dove ancora una volta il Renon perde grazie alla rete vincente di Kenny Corupe.

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