Partita la nuova stagione della Continental

Partita la nuova stagione della Continental

di Davide

riparte la stagione europea dell’hockey “minore” con la Continental Cup, competizione snobbata dai grandi dell’hockey e dalla stessa federazione, ed il cui futuro è tutto da decidere con l’allargamento della Champions’ League l’anno prossimo.
Girone eliminatorio organizzato a Novi Sad, in Serbia, con i padroni di casa, i croati del Mladost Zagabria, i bulgari dello Slavia sofia e l’esordio assoluto in Europa degli irlandesi dei Dundalk Bulls.
Girone accompagnato, tanto per cambiare, da polemiche verso la IIHF, colpevole di aver spedito il Mladost al girone eliminatorio e qualificato, invece, gli spagnoli del Puigcerdà, squadra molto più debole, direttamente al primo turno.
Prima giornata che si apre senza sorprese, con il Mladost che ha facilmente ragione degli irlandesi, che schierano solo 15 giocatori, per 13-4, mentre in serata matura il primo colpo di scena: lo Slavia Sofia, praticamente la nazionale bulgara, batte agli shoot-out un Novi Sad che sconta la scarsa preparazione, la poca amalgama tra i nuovi acquisti e un nuovo coach.
La seconda giornata conferma la forza dei croati che travolgono lo Slavia per 11-2, mentre in serata il Novi Sad non convince ancora i propri tifosi e riesce a battere con fatica gli inesperti irlandesi solo grazie al superiore tasso tecnico dei propri giocatori. Menzione particolare per il canadese Kyle Zettler, arrivato in estate dalla Stella Rossa, autore di 2 assists e del punto fondamentale del 3-2, prima della rete a porta vuota di Predrag Milosavljevic, altro volto nuovo, acquistato dai cugini del Vojvodina. Si decide tutto nel turno di domenica ma la sensazione è che per il Mladost si tratterà di un compito facile.
Prima della “finale”, nel pomeriggio c’è tempo per la prima, storica,vittoria di una squadra irlandese nelle coppe europee: i Bulls, infatti, strappano i 3 punti ad uno Slavia dimostratosi un fuoco di paglia, battendolo per 6-4. Menzione per il lituano Vitaustas Lukosevicius, autore di un hattrick.
In serata solo 400 spettatori credono nelle possibilità del Novi Sad: ma inaspettatamente la gara prende la piega non prevista: il portiere di casa Milan Lukovic, titolare anche della nazionale serba, diventa insuperabile per l’attacco croato e sfodera una prestazione da 52 saves, mentre il russo Pavel Popravko, trovata finalmente la chimica con i nuovi compagni di reparto, punisce i troppo sicuri croati con 2 reti e 2 assists per gli altri due goal di Zettler e Milosavljevic. Sul 4-0 per il Novi Sad arriva il punto della bandiera per il Mladost con Janko Kucera.
Si chiude così con il trionfo inaspettato dei serbi che volano al primo turno, dove a metà ottobre gli aspettano i rumeni dello Sport Club Miercurea Ciuc, organizzatori del girone e favoriti, gli ungheresi del Dunaujvaros e gli “intrusi” spagnoli del CG Puigcerdà.

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