Supercoppa 2008 al Bolzano

Supercoppa 2008 al Bolzano

di Fabrizio Bombarda

Bolzano–Pontebba 6–3 (2-1, 2-2, 2-0)

Prima partita ufficiale della stagione 2008/09 stasera al Palaonda e subito primo trofeo in palio. Di fronte i campioni d’Italia del Bolzano e il Pontebba, detentore della coppa nazionale. Squadre rinnovate ma non rivoluzionate rispetto alla scorsa stagione: Håkkinen, Johansson, Durdin, Olson, Di Casmirro e Ceresa i volti nuovi in casa biancorossa, Bolibruck, Sparre, Guenette e l’ex Faggioni quelli dei friulani. La novità più grossa è tuttavia la contemporanea presenza sul ghiaccio di due capi – arbitro (Lottaroli e Colcuc). L’inizio è di quelli che promettono bene, infatti al minuto 1:47 Andreas Lutz porta in vantaggio gli ospiti battendo Håkkinen addirittura in situazione di penalty killing. Il Bolzano reagisce cercando subito il pareggio, ma i friulani ribattono colpo su colpo mettendo spesso in difficoltà la difesa biancorossa. Il livello del gioco stenta però a decollare a causa dell’incredibile serie di penalità inflitte dai due arbitri, il più delle volte con una severità parsa eccessiva ai più. Durante uno dei tanti power play, Kenny Corupe pareggia i conti battendo Carpano con un preciso polso dalla linea blu. Non si gioca più in cinque contro cinque per tutto il primo tempo, e al 18:53 ancora il mago di Hamilton approfitta di una superiorità numerica e porta in vantaggio il Bolzano, sfruttando un ottimo assist di Borgatello. Il tempo si chiude quindi sul 2 a 1 per i padroni di casa.
Alla ripresa delle ostilità il Bolzano parte subito forte, costruendo un’ottima occasione con Egger e Durdin che solo la scarsa precisione di Olson non riesce a trasformare in rete. Il Pontebba comunque non si fa intimorire e con Sparre, Guenette e un combattivo Margoni cerca di mettere alle corde i biancorossi. Le continue penalità caratterizzano anche questo drittel, impedendo alle due squadre di mostrare schemi degni di nota. Al 2:47 Nate Di Casmirro sfrutta un’incertezza della difesa ospite, portando a tre il bottino biancorosso. Un minuto dopo il Bolzano potrebbe chiudere la partita, ma capitan Ramoser non riesce a trasformare in rete un assist al bacio di Egger. Gol sbagliato, gol subito: è Margoni, al 7:18 in doppia superiorità numerica, ad accorciare le distanze. Pochi secondi dopo Sparre centra l’incrocio dei pali, facendo correre un brivido lungo la schiena dei tifosi di casa. Al 14:45 Corupe, ancora in doppia superiorità, realizza il primo hat-trick della stagione finalizzando un’ottima azione corale. Al 18:07, con Borgatello nel penalty box, Aquino realizza il terzo gol per i suoi, lasciando di fatto al terzo tempo il compito di decretare il vincitore della sfida.
Nel terzo periodo gli ospiti tentano di arrivare subito al pareggio, ma le energie non sono più quelle del primo tempo e il lavoro per il portiere di casa può limitarsi all’ordinaria amministrazione. Fino al nono minuto non ci sono penalità, e questa stasera è già una notizia, ma dal 9:03 al 11:54 Lottaroli e Colcuc spediscono fuori F.Ramoser, Walcher, Borgatello e Bolibruck. Proprio quest’ultima penalità consente a Di Casmirro di siglare la sua doppietta, indirizzando il match dalla parte dei campioni d’Italia. Il Pontebba è generoso e cerca ancora di pressare il Bolzano ma nel momento di maggior sforzo, due penalità ravvicinate inflitte ad Ambrosi e Luca Rigoni tagliano definitivamente le gambe alla squadra ospite. C’è ancora il tempo per il poker di Corupe, realizzato con l’assistenza di Luca Ansoldi e Di Casmirro, e per un paio di scaramucce di poco conto, poi la sirena proclama il Bolzano vincitore. E’ la terza volta che i biancorossi conquistano questo trofeo istituito nell’anno 2002.
Le due squadre hanno mostrato un gioco discreto, lasciando intravedere di poter comunque fare meglio. Il Pontebba lamentava le assenze di due dei suoi stranieri, Koivisto e LaRocque, ma Sparre e Bolibruck hanno dimostrato di essere due giocatori molto validi, Bolibruck in particolare sembra destinato a diventare il faro della difesa friulana. Nel Bolzano buona la prova di tutti i nuovi, ad eccezione di Olson, apparso la brutta copia del cecchino ammirato l’anno scorso nel Renon. Bravi i terzini Johansson e Durdin, sia in copertura che in impostazione, bene Egger e Di Casmirro che con Coruope potrebbe diventare devastante. Fallito infine l’esperimento del doppio arbitro: 56 minuti di penalità in una partita senza nemmeno una rissa sono veramente troppi.

Bolzano–Pontebba 6–3 (2-1, 2-2, 2-0)
Marcatori:
1°tempo: 1:47 Lutz – 11:53 Corupe (PP) – 18:53 Corupe (PP) (Johansson e Borgatello)
2° tempo: 2:47 Di Casmirro (Durdin) – 7:18 Margoni (2PP) (Bolibruck) – 14:45 Corupe (2PP)(Johansson e DiCasmirro) – 18:07 Aquino (PP) (Bolibruck e Margoni)
3°tempo: 13:10 DiCasmirro (2PP) (Luca Ansoldi e Rolly Ramoser) – 13:10 Corupe (PP)(Luca Ansoldi e DiCasmirro)

Migliori in campo: Bolzano: Corupe – Pontebba: Bolibruck

Il Bolzano campione: Pasi Häkkinen (Andreas Bernard); Carl Johan Johansson, David Ceresa, Alexander Egger, Sergei Durdin, Christian Borgatello, Florian Ramoser; Jonathan Pittis, Anton Bernard, Josh Olson, Christian Walcher, Luca Ansoldi, Rolly Ramoser, Stefan Zisser, Kenny Corupe, Nate DiCasmirro, Stefan Unterkofler, Coach: Jari Helle

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