Intervista all’uomo venuto dall’Europa del Nord… Mika Lehtinen!

Intervista all’uomo venuto dall’Europa del Nord… Mika Lehtinen!

Di Franca e Seba P.

Prima uscita stagionale per i leoni dell’Altopiano che contro il Pontebba in occasione dell’Eurohockey Ice Challenge offrono una prestazione discreta, cosi come i singoli atleti che dimostrano di poter solo che migliorare. Particolari attenzioni hanno suscitato i nuovi arrivati, tra cui la vecchia conoscenza del Milano Mika Lehtinen, giunto ad Asiago da appena una settimana.

HT: Ciao Mika, innanzitutto gradirei un tuo commento sulla gara di questa sera, che nonostante fosse la prima della stagione ha potuto già dare qualche indicazione sulle possibili potenzialità e del team.
ML: E’ difficile poter esprimere un’opinione poiché sono qui da poco tempo e sto imparando a conoscere la squadra, i sistemi di gioco. Sai, ad ogni modo non è stata una brutta gara, tutto sommato può solo che migliorare da qui in avanti, abbiamo solo bisogno di tempo ovviamente. Forse il terzo periodo abbiamo giocato meglio rispetto agli altri due tempi, abbiamo reagito positivamente allo svantaggio.

HT: Hai potuto capire seppur indicativamente che cosa potresti essere in grado di dare alla tua squadra?
ML: Sono ancora un po’ arrugginito, ma penso di aver dato un buon apporto stasera, sai, era il meglio che potessi dare per cercare di vincere la gara. Comunque tutto ciò ci da delle importanti indicazioni per proseguire nella nostra direzione da qui alla fine.

HT: E’ la tua prima settimana ad Asiago, quali impressioni hai avuto dalle persone che hai incontrato fino ad adesso, dalla città, dai tuoi compagni di squadra?
ML: Mi piace molto Asiago, è tutto cosi piacevole, la gente è molto amichevole, gentile con me. Sai, l’anno scorso a Milano ovunque io andassi tutti parlavano inglese anche perché il team era per la maggior parte composto da stranieri quindi..poi Asiago è tranquilla come città, durante il giorno posso riposare cosa che a Milano era impossibile a causa del troppo traffico.

HT: Questa è la tua seconda esperienza europea dopo quella dell’anno scorso a Milano; per quali ragioni hai deciso di rimanere in Italia e non hai preferito tornare in patria?
ML: Ho giocato diversi anni in Finlandia e due anni in Svezia, poi ho deciso di provare delle nuove esperienze, avevo voglia di cambiare, vedere nuovi luoghi, nuovi modi di giocare a hockey…ho preferito l’Italia alla Finlandia proprio perché l’Italia la conosco poco e vorrei imparare a conoscerla.

HT: Il tuo passato è molto ricco di esperienze in terra nordica, patria dell’hockey su ghiaccio come si sa, ma se dovessi fare un paragone tra l’hockey italiano e quello finlandese cosa mi diresti?
ML: E’ molto differente in Finlandia questo sport; prima di tutto ovunque tu vada trovi sempre il ghiaccio, nel senso che ci sono campetti ovunque, perché è sempre molto freddo nella mia terra. L’hockey è lo sport numero uno ovviamente, come in Canada e in Russia, è molto più veloce di quello italiano, ci si allena molto, ci sono più partite, più persone che assistono alle gare, mentre qui in Italia lo sport non è molto seguito ed è un peccato questo. In definitiva direi che in Finlandia l’hockey è più professionale rispetto all’Italia. Forse anche qui le cose miglioreranno un po’ alla volta, gradino dopo gradino…

HT: Hai potuto dare un’occhiata alle altre formazioni del campionato, quali credi potranno essere le più pericolose?
ML: Ritengo che il Bolzano abbia una gran bella squadra, ma anche il Brunico si farà certamente rispettare, pensa all’attacco che hanno quest’anno…anche il Pontebba non è male, però magari ora è troppo presto per dirlo, la stagione è lunga, si vedrà cosa accadrà più avanti.

HT: In bocca al lupo per la prossima gara e per l’intera stagione Mika e grazie per la disponibilità!
ML: A voi, grazie!

Si ringrazia la Emisfero Ipermercati Asiago e il giocatore Mika Lehtinen per la disponibilità concessa.

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ORIGINAL VERSION

Interview with the man came from the North Europe…Mika Lehtinen!

by Franca e Seba P.

First game of the season for the Plateau’s Lions against Pontebba for the Euroregione Hockey Challenge, a game played in a positive way, like so all the players showed that they can get better. Particular impressions were given by the new guys, especially by Mika Lehtinen, well know cause’ He played in Milano last year.

HT: Hi Mika, please comment upon the game of tonight, that has already provided some important indications about the skills of your team.
ML: It’s hard to express an opinion you know, I have been there since last Saturday so I’m just learning to know the team, guys, ways of play, but I can say it hasn’t been a bad game, we just need time obviously, we are getting better so, there are good aims.

HT: Have you understood approximately what you’ll be able to give to your team?
ML: I’m still a little bit rusty, but I think to have played not bad tonight, I tried to do all my best to win. Anyway, it helped us to understand which way we have to follow from now to the end of the season.

HT: It’s your first week in Asiago, which impressions made to you the city, people, the team, guys?
ML: Asiago is so nice, people is very friendly with me, very kind. You know, last year I was in Milano and wherever I went everybody spoke English, especially because the team is for 50 % composted by foreigners’ players! Asiago is more quite than Milano, during the day I can sleep to relax myself, in Milano it wasn’t possible cause there too much traffic.

HT: That’s your second European experience after that of last year: for which reasons you decide to stay in Italy and not to come back in Finland?
ML: I passed a couple of years there, and two years in Sweden, then I decided to try new experiences, seeing new places, meeting new people, seeing different way of playing hockey…I just choose Italy cause’ I don’t know it very well and I would like to do that!

HT: Your past is rich of experiences in Nordic land, especially cause’ Finland is a national sport, but, if I ask you to explain differences between Italian and Finnish hockey what would you tell me?
ML: Hockey in Finland is very different, for first thing wherever you go you see ice, there are a lot of little stadium if I can call them like this, cause’ in my country is often very cold during the year! Hockey is the sport number one as in Canada and in Russia, is much faster, players practice every day and much more than in Italy, there are more games, more people come to the arena to see the games, while in Italy this sport is not so followed and it’s a great pity! For last I can say in Finland hokey is more professional then in Italy, but things can change maybe step by step…

HT: Did you give a look to the other teams of our championship? Which do you think could be mostly dangerous?
ML: Personally I think Bolzano has a really great team, and Brunico is at the same level…Pontebba seen tonight is not bad, but maybe is still too early to could express a precise opinion, season will be very long, we will see what will happen!

HT: Thanks a lot for the interview and good luck for the games!
ML: You welcome! Bye

Thanks to Emisfero Ipermercati Asiago and to Mika Lehtinen for availability allowed.

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