Salame Cup: la cronaca dell’ hockey-thon

Salame Cup: la cronaca dell’ hockey-thon

Far giocare 6 squadre in 2 giorni è impresa difficile ma non impossibile per gli organizzatori della Salame Cup. Si sceglie la formula del girone all’italiana solo andata, così da poter garantire ad ogni squadra ben 5 partite. Naturalmente non si possono disputare partite da 2 ore e mezza lorde, non ci sarebbe il tempo materiale, si opta per 3 tempi da 15 minuti lordi più le pause. Ne esce fuori un calendario-maratona: la pista del ghiaccio di Cerreto Laghi vedrà hockeysti in pista dalle 9 alle 22 di sabato e dalle 8 alle 19 di domenica.

L’"hockey-thon" inizia con il match tra la formazione dei Lame Seals milanesi (la squadra con il roster più giovane) e quella dei veterani trentini Jazzon: due facce della stessa medaglia, tanta passione da entrambi ma l’atleticità dei milanesi fa conquistare loro i primi 3 punti.
Nella seconda si affrontano i Cimbrhockey di Bosco e i "padroni di casa" Frozen Goofies di Bologna; la spuntano i primi nonostante il roster molto corto e le 5 ore di viaggio subito antecedenti la partita.
La terza e ultima della mattinata è Olimpiade Grosseto contro Gnocco&Piada Forlì: in pochi minuti si capisce già quali siano i valori in pista, il Forlì fresco di allenamenti e campionato agonistico di in-line ha facile vita contro gli amatori tosco-laziali.

Nella quarta i veneti Cimbrhockey vincono di misura contro i trentini Jazzon: nonostante i due roster corti la partita risulta tirata fino all’ultimo.
Subito a seguire i Lame Seals battono facile anche i Frozen Goofies, molto più organizzati e concreti i primi rispetto ai secondi.
I Cimbrhockey nel frattempo riescono appena a mettere qualcosa sotto i denti che già li attende la loro terza partita contro il Forlì, ottima prestazione di entrambi con i veneti ad inseguire fino all’ultimo secondo il possibile pareggio.

In seguito terza partita pure per il Jazzon contro l’Olimpiade Grosseto, i primi hanno dalla loro molta esperienza in più rispetto alla neonata formazione di Grosseto che stenta a trovare un assetto valido in pista, mentre i trentini controllano il vantaggio ma non senza problemi.
La "serale" di sabato si rivelerà poi il big-match del torneo: si sfidano i milanesi Lame Seals contro i forlivesi Gnocco & Piada, questi vincono anche la loro terza partita e si confermano ormai come i favoriti del torneo.

Finite le circa 13 ore filate di hockey anche le ultime due squadre vanno a mangiare. Il dopocena è la prima vera occasione per fare un po’ di conoscenza tra i partecipanti, alcuni balordi parlano, bevono, mangiano, bevono e cantano fino alle 3 di notte, altro non ricordo.

La prima partita della mattina vede gli ormai amici Cimbrhockey contro l’Olimpiade Grosseto, i primi trascinati da un giovanissimo capitano vincono facilmente, per i grossetani solo qualche azione sventata ottimamente dai due portieri veneti.
La decima partita vede Cavalese contro Forlì: per i trentini poco o nulla da fare, mentre i secondi giocano a memoria, applicano schemi, fanno girare il disco e si muovono molto. I forlivesi hanno già la Salame Cup in tasca, la lotta si sposta per il secondo posto tra Milano e Bosco Chiesanuova.
In coda invece i Frozen Goofies affrontano l’Olimpiade Grosseto nello scontro diretto, entrambe in cerca dei primi tre punti, i Frozen Goofies hanno un roster migliore sul piano qualitativo e quantitativo ma i grossetani non lasciano strada facile, il risultato è portato a casa dai bolognesi dopo una partita combattuta e abbastanza fisica.

A seguire i Cimbrhockey giocano la loro ultima partita contro le "foche zoppe" milanesi nello scontro diretto per il secondo posto; hanno la meglio i milanesi, in generale più riposati e forti. La partita n. 13 del torneo porta fortuna ai Frozen Goofies che, motivati da un energico Cicu, vincono contro il Jazzon la loro seconda partita, anche grazie ad alcuni interventi strappa-applausi del loro portierone Lucio Garofalo. Una menzione particolare va proprio al portiere bolognese che, in gesto di grande amicizia, accetta di difendere i pali dell’Olimpiade Grosseto nella partita subito successiva contro i milanesi, a seguito dell’infortunio subito dal giovanissimo portiere grossetano.

Tra le due partite si sceglie di anticipare la premiazione, visto che le posizioni in classifica sono ormai fissate, così da lasciar subito liberi di rientrare il Jazzon e i Cimbrhockey. Alla premiazione interviene il sindaco di Collagna (del quale Cerreto Laghi è frazione), con tanta commozione e tante foto per tutti.

Nonostante i ritmi blandi i milanesi vincono abbastanza facilmente contro i grossetani, finalmente un po’ più "squadra", anche se ormai ridotti in pratica a poco più di una linea.
La quindicesima e ultima partita vede i Frozen Goofies contro gli amici forlivesi, finalmente la tensione accumulata durante tutto il torneo cala, il risultato finale di questo derby è di 1-0 a favore dei forlivesi ma poco importa (tranne ai forlivesi che così portano a casa un ottimo 5 su 5).

Incredibile ma vero: la Salame Cup è giunta al termine. Pian piano ci si rende conto che si è arrivati al traguardo di questa hockey-thon e quasi non si crede come sia stato possibile ciò, sopportare un torneo amatoriale è stata dura per tutti questi amatori italiani catapultati in questa avventura, ma è stata anche un’esperienza che rimarrà sicuramente indelebile nella loro mente per tutte le forti emozioni provate.
A questo punto un sentito GRAZIE va all’organizzazione, alla pro loco per il supporto logistico, al piccolo ma caloroso pubblico, agli arbitri e a tutti i 70 partecipanti perchè… l’evento, nato dalla passione di pochi, è riuscito grazie alla passione di tutti.

Daniele Gobbi

risultati e classifica: http://www.hockeytime.net/home/documents/Salame_Cup_08_risultati_e_classifica.pdf

foto: http://www.eidosfotolab.it/eventi.asp

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