La Svizzera e John Cacciatore sono il futuro dei Killer Bees

La Svizzera e John Cacciatore sono il futuro dei Killer Bees

La compagine varesina abbandona l’Italia e programma il suo futuro sotto la guida del nuovo coach Americano.

Ora è ufficiale,a seguito della richiesta della Varese Killer Bees di iscriversi alla federazione svizzera, le società presenti alla riunione federale nazionale hanno votato all’unanimità l’ingresso della società italiana.

Una decisione frutto di mesi di lavoro e di lunghe consultazioni con i vertici della federazione elvetica che prima di valutare la candidatura di Varese ha richiesto garanzie dal punto di vista economico e della solidità del progetto sportivo.

Il merito di questo successo lo si deve in grandissima parte al silenzioso lavoro della Presidentessa Marta Bianchi che grazie ai contatti ed alla stima di cui gode nell’ambiente del ghiaccio svizzero è riuscita in un impresa nella quale, in passato, sia il Milano che i Mastini avevano fallito. La grande differenza che ha permesso il salto oltre confine è stata l’umiltà; la compagine varesina ha infatti accettato di iniziare dal campionato di quarta lega, condizione che oltre a garantire l’accesso alla realtà elvetica lascia aperta ogni possibilità di crescita senza limitazioni comprendendo la possibilità di raggiungere i campionati di LnB e di LnA dove militano Lugano e Ambri.

Il progetto delle Api, compatibilmente con le possibilità di crescita della società, prevede un piano in cinque anni che punta al raggiungimento della seconda lega, un campionato molto competitivo (dal livello paragonabile alla SerieA2 italiana) dove militano realtà ben conosciute anche dagli appassionati italiani come il Chiasso.

A confortare la scelta di abbandonare la F.I.S.G. vanno aggiunte le confuse previsione riguardanti i campionati italiani: abbandonato il progetto serieB, si è ora orientati verso una C Nazionale, sperimentale, formata da una C under26 con 5 fuori quota e una C over26 anch’essa con 5 fuori quota. In aggiunta a questa categoria vi sarà un’altra serie C regionale di livello amatoriale che andrebbe così a creare una situazione estremamente confusa con ben tre serie C diverse.

Le Api aprono dunque una strada nuova che, all’indomani dell’abbandono dei Vipers Milano in piena polemica con la federazione italiana, dà sicuramente più certezze e prospettive di crescita tra le solide mani della federazione svizzera.

Per realizzare un programma in una realtà ben più competitiva di quella italiana serve una guida importante e dalla provata esperienza.

John Cacciatore, 40 anni di chiare origini italiane, è nativo di Brookhaven, Pennsylvania, dove si diploma alla Sun Valley High School. Dopo una breve parentesi da giocatore professionista tra le fila dei DANVILLE SAINTS chl, dove era stato indirizzato da Bryan Trottier ex giocatore dei NY Islanders ora nella Hall of Fame dell’ NHL, inizia la sua carriera da assistente allenatore nella QUAKERS HOCKEY ASSOCIATION, Springfield.

Dal 1990 al 1998 amplia le proprie esperienze all’interno della UNIONVILLE HIGH SCHOOL e della SAN DIEGO JR GULLS HOCKEY CLUB con compiti da assistente allenatore, reclutatore di giovani all’interno dei college e responsabile dei rapporti con i Media.

Nel 2000 prende la guida dei 49er ICE HOCKEY di LONG BEACH California, una squadra formata da membri della CALIFORNIA STATE UNIVERSITY che disputa il campionato regionale dei college senza grandi risultati. Coach Cacciatore è il Team Manager della squadra, Head Coach ed è il responsabile del budget. In pochi anni ottiene gli obbiettivi della società giungendo prima nella Lega U.S.A dei college e successivamente riuscendo a terminare per ben sei anni consecutivi tra i primi dieci Team classificati in un torneo che vanta ben 152 squadre inscritte.

Durante la sua permanenza a Long Beach si specializza nella preparazione a secco, detta off-ice, ampliando le sue conoscenze partecipando ad un corso in tre anni organizzato dalla American Collegiate Hockey Association, l’ente organizzativo per le attività sportive nei college statunitensi.

Nel 2007 conclusa l’esperienza a Long Beach, viene chiamato in Europa alla guida del VARKAUS EAGLES ICE HOCKEY società Finlandese, con l’obbiettivo di riportare in prima divisione la squadra. La vittoria del campionato di seconda lega viene raggiunta al suo primo anno di permanenza concludendo così al meglio gli scopi societari.

E’ un curriculum che fa al caso delle Api, un allenatore che ha basato la sua esperienza all’interno dei college con grandi capacità di Team Manager e di sviluppo come dimostrato soprattutto con i grandi risultati ottenuti nella Long Beach University.

Matteo Cesarini, direttore sportivo dei Killer Bees, commenta: “E’ la scelta che fa per noi, una professionista che basa la crescita del gruppo su un grande lavoro di programmazione a lungo termine, con grandi capacità comunicative e di marketing che ci permetteranno di collaborare molto anche fuori dal ghiaccio, nel campo dell’organizzazione di eventi e dell’ampliamento della nostra visibilità”

John Cacciatore giungerà in Italia il 27 Agosto e verrà presentato in una conferenza stampa la settimana seguente, dopo la quale inizierà da subito a prendere conoscenza della squadra.

Quella che sta per incominciare per la società varesina è quindi un anno di grande rinnovamento, pieno di speranza per un futuro sicuramente in crescita, grazie alla grande organizzazione della federazione Elvetica e alle grandi capacità di un allenatore che ama le sfide e che ha dimostrato di saper sviluppare l’hockey nelle torride realtà dei College Californiani.

Ufficio Stampa
VareseKillerBees

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