CarolaQUEBEC CITY – La finale che tutti preventivavano si è concretizzata: nella giornata di venerdì la Russia ha avuto la meglio sulla Finlandia, mentre i padroni di casa hanno faticato un po’ più del previsto per domare la Svezia.
Russia-Finlandia 4-0 (1:0) (1:0) 2:0)
Dopo una prima fase di studio, in cui nessuna delle due squadre sfrutta il power play a disposizione, al 13:41 parte in contropiede la linea del "Washington Capitals" e con una spettacolare triangolazione Ovechkin, Semin e Fedorov, quest’ultimo va a rete. Ad inizio del secondo periodo, con un’azione fotocopia della precedente, questa volta fatta dalla linea del Kazan, composta da Morozov, Zaripov, e Zinoviev la Russia raddoppia (tocco finale di Zaripov). La Finlandia non ci sta ed in più occasioni con Tuom Ruutu , Temu Selanne ed i fratelli Koivu provano a scardinare la porta difesa da Nabokov, ma senza successo. Nel terzo periodo la Finlandia nella foga di recuperare commette un paio di errori, subendo due penalità una di seguito all’altra per troppi uomini sul ghiaccio e durante il secondo power play è Morozov al 52:15 a siglare la terza rete per i russi. A tre minuti dalla fine la Finlandia prova la carta del sesto uomo di movimento, ma dopo una serie di respinte di Nabokov, Tereshchenko recupera il disco passandolo a Sushinsky che al 57:56 va in gol a porta vuota chiudendo definitivamente la partita.
Canada-Svezia 5-4 (1:0) (4:2) (0:1)
Partita decisamente più vivace quella tra scandinavi e nordamericani, con i Canadesi abili a sfruttare immediatamente un power play a disposizione per andare a segno al 5:55 con Heatley. La Svezia non è disposta a mettersi da parte ed al 19:15 arriva il pareggio con Stralman che recupera un rebound del portiere per poi superarlo. Il secondo periodo è decisamente ricco di emozioni ed intenso, con gli svedesi che trovano il gol del sorpasso con Niklas Wallin dopo che i canadesi avevano colpito il palo alla sinistra di Lundqvist. Ma il vantaggio dura poco più di un minuto quando Getzlaf da posizione angolata riesce a passare il portiere svedese. Al 28:31 è Jamal Mayers, a seguito di un errore difensivo, che recupera un disco nello slot e batte Lundqvist per il tre a due. Al 31:36 è nuovamente Stralman (per lui doppietta) ad impattare la partita andando a segno in power play, ma subito il Canada si riporta avanti, al 32:29 con Nash che lascia per strada i difensori svedesi e si invola verso la porta battendo Lundqvist con un tiro sotto la traversa. A due minuti dalla fine la svolta decisiva: i canadesi sono in power play e nello svolgersi dell’azione in mischia davanti alla porta Frogen involotariamente colpisce al viso Spezza procurando un taglio al giocatore canadese e quattro minuti di penalità al giocatore svedese. Al 39:53 in cinque contro tre è Green a passare il portiere svedese per la quinta rete canadese che chiude il secondo periodo.
Il terzo periodo si apre con i canadesi che possono sfruttare altri tre minuti residui del periodo precedente di superiorità numerica, ma i pochi tiri verso la porta difesa da Tellqvist (che ha preso il posto tra i pali svedesi di un Ludqvist non in giornata) non portano a nulla. La Svezia per qualche minuto sembra non essere sul ghiaccio, con i canadesi a giostrare il disco senza affanno. A metà periodo dli svedesi danno cenno di ripresa e iniziano a "bombardare" la porta difesa da Leclaire ed al 54:21 Warg trova la rete del quattro a cinque. Ultimi minuti di gioco convulsi, con gli svedesi a pressare ed i canadesi a liberare. Nell’ultimo minuto esce anche il portiere svedese ma anche in sei contro cinque il finale non cambia ed i canadesi possono festeggiare l’ingresso in finale davanti al proprio pubblico.
Sabato ore 15 (di Quebec City) finale terzo/quarto posto tra Svezia e Finlandia
Domenica ore 13 (di Quebec City) finale primo/secondo posto tra Canada e Russia