USA campione del mondo. La Cina beffa la Germania. Incredibile Svizzera

USA campione del mondo. La Cina beffa la Germania. Incredibile Svizzera

di Marco Depaoli

L’alternanza tra le due nordamericane continua e quest’anno tocca alle statunitensi festeggiare. Nel classico derby da quando è nata la competizione femminile tra USA e Canada, le prime hanno la meglio in un finale thriller per 4-3. In vantaggio 1-0 con Vaillancourt dopo nemmeno due minuti, le foglie d’acero subiscono l’1-2 americano che passa a condurre in powerplay con Potter e nel finale con Darwitz. Nel secondo tempo l’"italo" Ruggiero e ancora Darwitz fanno prendere il largo agli USA. Sembra fatta ma nella terza frazione il Canada non ci sta e in un minuto intorno al 50° si riporta col fiato sul collo. Segnano Weatherston e Botterill in powerplay appena uscita dalla panca puniti. Nel finale il coach biancorosso Peter Smith toglie Charline Labonte per sfruttare il vantaggio numerico in 6 contro 4 ma la penalità alla canadese Hefford (la terza) per gancio con bastone rovina tutto e permette alle americane di festeggiare.
Medaglia di bronzo (l’ottava su 11 edizioni) per la Finlandia che a sorpresa nella finalina per il terzo posto incontra la Svizzera, capace nel gironcino intermedio di battere la Svezia ai rigori per 4-3 e la Russia per 2-1, squadre che in passato sono già entrate nel medagliere.
Le elvetiche hanno sfiorato l’impresa, passando in vantaggio anche contro le finniche con Lehmann al 5:18, vantaggio durato fino al 6° della seconda frazione quando Pehkonen porta alla seconda sirena il punteggio di 1 pari. Nel terzo tempo il valore tecnico più elevato delle scandinave prevale sui miracoli del portiere svizzero Florence Schelling (38 tiri ricevuti contro i 10 della collega). Reti di Saarinen, Tikkinen e Hiirikoski.
Finlandia davvero sfortunata nel girone internedio: vincendo con un miracolo all’overtime al 3:42 con la rete di Pelttari contro gli USA (show dei portieri con shotout per entrambe), bastava che le stesse statunitensi perdessero contro il Canada anche dopo i 60 minuti, per consentire alle finniche di guadagnarsi una storica finale.

Nel girone salvezza, contro le asiatiche Cina e Giappone, ad avere la peggio è stata la Germania, che per una rete di differenza in una classifica tutta a "3 punti" dovrà ripartire il prossimo anno dalla DIV I. Galeotta l’ultima partita quando in vantaggio per 2-1 fino a 122 secondi dalla fine le tedesche contro le cinesi sono andate nel pallone più completo subendo tre reti al 57:58 (pareggio con la Cina in powerplay), al 58:43 e al 59:20 (con il portiere cinese Shi fuori dai pali per giocare con una giocatrice di movimento in più). Una beffa memorabile.

Pool per la Finale:
USA-Finlandia 0-1 (0-0, 0-0, 0-0, 0-1)
Finlandia-Canada 2-4 (1-1, 0-3, 1-0)
Canada-USA 2-4 (2-1, 0-1, 0-2)

Classifica:
USA 4
Canada 3
Finlandia 1

Pool per la Finale terzo posto:
Svizzera-Svezia 4-3 (2-1, 1-2, 0-0, 0-0, 1-0)
Svezia-Russia 3-1 (1-0, 1-0, 1-1)
Russia-Svizzera 1-2 (0-1, 1-1, 0-0)

Classifica:
Svizzera 5
Svezia 4
Russia 0

Pool retrocessione:
Germania-Giappone 2-1 (2-1, 0-0, 0-0)
Giappone-Cina 3-1 (1-0, 0-0, 2-1)
Cina-Germania 4-2 (1-1, 0-1, 3-0)

Classifica (+/-):
Giappone 3 (+1)
Cina 3 (+0)
Germania 3 (-1)

1°-2° posto
USA-Canada 4-3 (2-1, 2-0, 0-2)
3°-4° posto
Finlandia-Svizzera 4-1 (0-1, 1-0, 3-0)

Albo d’oro
1990 (Ottawa, CAN) Canada, USA, Finlandia
1992 (Tampere, FIN) Canada, USA, Finlandia
1994 (Lake Placid, USA) Canada, USA, Finlandia
1997 (Kitchener, CAN) Canada, USA, Finlandia
1999 (Espoo, FIN) Canada, USA, Finlandia
2000 (Mississauga, CAN) Canada, USA, Finlandia
2001 (Minneapolis, USA) Canada, USA, Russia
2003 Annullato per epidemia di SARS in Cina
2004 (Halifax, CAN) Canada, USA, Finlandia
2005 (Linkoping-Norrkoping, SVE) USA, Canada, Svezia
2007 (Winnipeg-Selkirk, CAN) Canada, USA, Svezia
2008 (Harbin, CHN) USA, Canada, Finlandia

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