HockeyTime.netGrande Italia ieri al News England Sport Center di Marlborough, Massachussetts.
Un’Italia che entrerà nella storia e che in qualche modo potrebbe condizionare l’evoluzione dello Sledge Hockey europeo.
Ma andiamo con ordine…
Ieri vi ho ricordato che avremmo giocato contro la temutissima Germania, squadra perfetta, dura, con giocatori di grande valore come il #20 Kessler e il #99 Segreff.
Una Germania che pochi mesi fa agli Europei di Pinerolo ci aveva umiliato con un pesantissimo 13 a 1 ed era arrivata terza nel Campionato.
Una Germania che si è classificata quarta alle Paralimpiadi di Torino 2006 e che era uscita vittoriosa dai Campionati Europei 2005. Una grande, grandissima storica squadra, insomma.
Ieri avevamo capito che Segreff non avrebbe giocato a causa di una penalità presa nella partita del 30 marzo contro la Norvegia, ma al suono della sirena i nostri amici tedeschi compreso Segreff erano tutti in fila pronti a darci filo da torcere.
Gli Azzurri sono entrati in campo concentrati.
Il Coach Segata ancora una volta ha schierato il “solito quintetto” : in attacco i piemontesi Chiarotti e Leperdi con l’altoatesino Planker, in difesa sempre dall’Alto Adige Cavaliere e il “brancaleone” Balossetti. In porta il #1 dell’Italia, Santino Stillitano, sempre dell’Armata Brancaleone.
Il primo goal della Germania a cura di Segreff al 7’57” perfora uno Stillitano purtroppo indeciso…
Replica quasi immediata dell’ Italia con in campo la linea d’attacco altoatesina, che al minuto 8’36” porta la squadra al pareggio e regala il primo goal dei Mondiali all’ Italia: Florian Planker con assist di Gianluigi Rosa.
Quando sta per finire il primo tempo, al minuto 14’40” la Germania raddoppia e si porta in vantaggio con un tiro di Kessler, che entra nel nostro difensivo scartando e travolgendo tutti gli azzurri che incontra sulla sua strada e centrando la nostra porta.
Al suono della sirena del secondo tempo torniamo in campo concentrati e carichi. Nelle orecchie la voce del coach Segata “nell’hockey in ogni periodo si riparte da 0 a 0”….e a 0 a 0 finisce il secondo tempo, nonostante i ripetuti tentativi di andare in rete messi in atto sia dai tedeschi che dai nostri italiani.
I tedeschi si stanno scatenando, stupiti da questa avversaria che non si piega, che resiste, che gioca, che va in attacco, che difende la porta. Sono molti i falli dei nostri avversari, ma gli arbitri non fischiano scorrettezze che rischiano di deconcentrare gli azzurri: Leperdi subisce un volontario attacco di un avversario in pieno addome con la parte avanti dello slittino; Stillitano viene colpito in un paio di occasioni con i ramponi dopo avere ben difeso la nostra porta.
Alla ripresa dell’ultimo periodo i Tedeschi allungano la distanza e portano la Germania a 3 a 1 con un goal di Bleidorn.
Il morale in panchina rischia di crollare. I giocatori si afflosciano per un attimo….ma subito arrivano le parole di incoraggiamento da tutto lo staff e dagli stessi compagni di squadra: FACCIAMOGLIELA VEDERE!!!
A quasi 5 minuti dall’inizio del terzo tempo Chiarotti mette a segno il secondo goal dell’Italia, assistito da Planker; e il goal del pareggio arriva a 37’34”, da Planker con assist di Leperdi e Chiarotti, quando entrambe le squadre giocano in 4.
Fischia la sirena su un già storico risultato per l’Italia: 3 a 3! Si va all’overtime, che si conclude ancora 0 a 0.
Si va ai rigori.
Tutto lo stadio tifa Italia, segno di quanto sia apprezzata questa nostra squadra che umilmente si sta cercando uno spazio nella storia dello Sledge Hockey.
Il primo tiro per l’Italia è di Gregory Leperdi: GOAL!
La Germania schiera Segreff:
Santino Stillitano esce e PARA!
Secondo tiro per l’Italia: Planker
parte e allunga il puck che si allontana troppo velocemente sulla striscia di ghiaccio appena rifatto……. Non riesce nemmeno a riprenderlo per tirarlo in porta…
Tira la Germania: arriva Kessler deciso, scarta a sinistra, a destra, Santino resta indeciso, subisce la personalità di questo grande giocatore tedesco…. Ed è goal per la Germania.
Terzo tiro per l’Italia: Capitan Chiarotti tira e segna!
Terzo tiro per la Germania……: grande parata di Santino Stillitano, e l’Italia vince!!!!!!!!
Esultanza, immensa gioia, felicità, anche un po’ di incredulità accompagnano questa vittoria.
Viene innalzata la bandiera italiana: è la prima volta che in un Campionato del Mondo di Sledge Hockey viene suonato l’inno di Mameli. I giocatori schierati sulla linea blu si abbracciano e cantano.
Momenti indimenticabili.
Nelle ore successive, abbiamo ricevuto i complimenti di tutti: dai membri dell’ IPC, dagli allenatori delle altre squadre, da giocatori e dirigenti.
Nessuno avrebbe scommesso su una nostra vittoria in questo Campionato del Mondo, una vittoria nel POOL A, una vittoria sulla Germania, squadra storica!!
Questa vittoria cambia, almeno per il momento lo senario, ed apre la strada a molte ipotesi……….
Ma oggi è un altro giorno.
Ancora concentrati, sempre umili, ma consci delle proprie potenzialità, i giocatori azzurri affronteranno la temibile Norvegia, medaglia d’argento alle Paralimpiadi, Oro agli Europei.
Ma qualunque sia il risultato delle prossime partite, comunque finisca questo mondiale, la vittoria di ieri è tutta nostra, e la vogliamo dedicare a quanti da casa ci seguono e ci aiutano, ai compagni di squadra rimasti in Italia, ai dirigenti regionali del CIP, agli sponsor, ai media che ci aiutano a divulgare questa nostra disciplina, a Luca Pancalli che ha creduto e crede in noi e, insieme agli altri dirigenti del CIP ci hanno permesso di arrivare fino a qui………….. e oltre!!!!
Pool A
Canada 6
Norway 6
USA 4
Italy 2
Germany 0
Japan 0
LINKS:
www.sledge2008.com
www.hockeycanada.ca
www.sledgeeishockey.de
http://www.paralympic.org/release/Main_Sections_Menu/News/Current_Affairs/2008_04_01_a.html
Sul sito del CIP purtroppo c’è poco: www.comitatoparalimpico.it
Grazie per l’attenzione e a presto
Daniela Colonna-Preti
Team Leader
Rappresentativa Italiana ISH