Gara 1 di finale, Valpellice-Caldaro… alla sirena

di Alessandro R.

Non è bastato l’urlo dei 2440 del Cotta-Morandini, perchè gara1 va al Caldaro. Senza gli squalificati Rainer e Schweigkofler, i ragazzi di coach De Bruyn arrivano caricatissimi all’appuntamento e al 7.31 Andergassen trafigge per la prima volta Platè, ancora schierato a difesa della gabbia al posto del più titolato Demetz. La reazione della Valpe è sterile e al 13.45 Pelikovsky segna il raddoppio con un bolide dalla distanza in situazione di pp. Se con il secondo periodo ci si aspettava la reazione piemontese, ecco invece arriva il colpo del KO da parte degli altoatesini, che prima segnano il tris con Chelodi, lesto ad insaccare una corta respinta di Platè, poi centrano il poker con Blaha: partita chiusa al 22.39. Con Demetz al rientro dopo quattro partite di riposo ci si trascina verso la fine dell’incontro, quando arriva un segnale di vita da parte del Valpellice con il palo di Lizotte e finalmente con la rete della bandiera di Siren. Un terzo tempo senza ulteriori sussulti rimanda la serie a gara 2, che sicuramente vedrà uscire l’orgoglio Valpe: d’altra parte anche la serie con l’All Stars era iniziata molto male… Per il Caldaro una piacevole sorpresa che non è altro che la conferma di un’ottimo stato di forma e di un’ottima conduzione di coach e società di una stagione comunque da ricordare.