HockeyTime.netMentre è fresca la notizia che Capitan Dino "the Lion" Grossi è nell’elenco dei candidati alle selezioni finali per i Mondiali 2008 e che ha ottime possibilità di rappresentare la Valpe in tale prestigiosa manifestazione, presentiamo la finale del Campionato di A2 contro il Caldaro che era dai più pronosticata in pre-season ma sicuramente quella meno gettonata prima delle semifinale.
Invece eccoci qui.. Valpe – Caldaro, Bulldogs contro Lucci, due ameni paesini ricchi di cultura e amore per l’hockey, entrambi da troppo tempo lontane dall’hockey che conta; chi per mille vicissitudini chi per colpa di quell’affollamento di squadre nell’arco di pochi chilometri che impedisce di concentrare in una sola parte il meglio.
Caldaro è una società assai seria, organizzata, ben sponsorizzata, animata da poche ma assai competenti e volenterose persone che hanno pianificato, come la Valpe del resto, questo momento; l’anno scorso avversari nei quarti di finale (scaramantico 4 a 1 x noi nella serie) quest’anno in finale.
In pre – season le mancavano ancora due stranieri ma già era regina del mercato; Armando Chelodi, Blaha, Eisenstecken, il goalie Commisso inseriti su un telaio assai collaudato fatto dai vari Lobis, Andergassen, Ambach e il gioiellino Belcastro.
Poi un inizio di stagione così così, risultati che non arrivavano, un po’ di tensione nell’ambiente, le rivali storiche Egna e Appiano sugli scudi.
La Valpe vince facile alla 4^ giornata per 7 a 4 e bissa a Caldaro per 3 a 1 ed ancora a Torre per 3 a 0.
A metà campionato la svolta; la società conferma la fiducia a Commisso e sceglie gli ultimi 2 stranieri. Arrivano il forte terzino ceko Pelikowski e l’attaccante svedese Pontus Moren e i Lucci cominciano a volare: se ne accorge anche la Valpe che ne fa le spese alla 25^ giornata per 5 a 4.
Poi mentre i lacustri risalgono vertiginosamente la classifica c’è ancora una nostra vittoria a Torre per 3 a 2 ed una pari all’ultimo secondo per 2 a 2 alla Raffeisen Arena.
In sintesi 4 vittorie Valpe, 1 pari e 1 vittoria Caldaro in totale ma bilancio in perfetta parità se si contano le ultime 4 sfide.
Sarà quindi una finale durissima; il Caldaro pratica un gioco molto fisico (il difensore Barnes ne è un esempio) ma non cattivo, ha tre linee equilibrate ed ottimamente disposte ed un powerplay devastante orchestrato dai 4 stranieri diretti da Chelodi.
Commisso è la grande incognita; non eccezionale in regular season si è dimostrato portiere di grande livello nella semifinale contro il più quotato Egna… ma si diceva anche di Bobba e tutti abbiamo visto di cosa è stato capace il goalie dell’ASP!
Si giocherà nella piccola ed un po’ inospitale Raffeisen Arena (circa 800 posti) che è però dotata del miglior bar – pizzeria di tutta la serie A2! Forse sarà un po’ piccola per contenere la “fame” dei tifosi biancorossi che sicuramente invaderanno pacificamente la piccola cittadina sulla “Via del Vino” il pomeriggio di Pasqua tra un canto ed una bottiglia di Gewustraminer!
Ora tutti ai blocchi di partenza: venerdì ore 20.30 in un Cotta Morandini che deve essere pieno di amore biancorosso fino al soffitto va in scena Gara 1 della seconda finale consecutiva della storia recente della Valpe… e anche lassù c’è qualcuno che fa il tifo per noi!