Il punteggio finale ha, tutto sommato, rispecchiato la situazione paritaria delle due squadre sul ghiaccio.
La partita è stata, tra alti e bassi delle due formazioni, abbastanza equilibrata e strenuamente combattuta.
Il Cus dopo soli 7 minuti di gioco riesce a portarsi doppiamente in vantaggio grazie ai bei gol – segnati in inferiorità numerica – di Marco Manfè (assist del capitano Fabrizio Frigerio) e di Luciano Fanton (assistito dal numero 66 Fabrizio Zanco).
I Diavoli subiscono quasi sotto shock, ma reagiscono dapprima accorciando le distanze e poi raggiungendo i padroni di casa.
Il secondo tempo termina a reti inviolate nonostante diverse occasioni da goal da entrambe le parti, bloccate dai bravi portieri Camoni Sada (Cus) e Spiridione (Diavoli).
Il terzo periodo si apre al 42esimo con la marcatura del numero 7 dei turbolombrichi Simone Patergnani, che porta i padroni di casa sul vantaggio momentaneo per 3 a 2. Diavoli, dunque, costretti nuovamente a inseguire e ad attaccare, senza però riuscire a trovare la rete del pareggio.
Molta stanchezza e le numerose penalità fischiate contro il Cus (reduce da una serie di infortuni che hanno decimato il roster), permettono agli ospiti di controllare meglio il gioco e di riorganizzarsi, riuscendo infine ad agguantare il pareggio grazie a un goal imparabile anche per l’inappuntabile Renato Camoni Sada.
Rimangono ancora da giocare due importanti partite per provare a risalire la china in classifica: da affrontare (in data da destinarsi) il Bergamo e i Black Angels.
FORZA RAGAZZI!!!!!
Manuela Reggiori
Ufficio Stampa CUS Milano Hockey