4ª Giornatata Master Round e 6ª Giornata…. alla sirena

4ª Giornatata Master Round e 6ª Giornata…. alla sirena

di Alessandro R.

RENON-BOLZANO 4-2: L’atteso derby, match clou della giornata, va al Ritten, che dimostra, ancora una volta, di avere tutte le carte in regola per la corsa al tricolore. Partono a razzo i padroni di casa, già avanti di due reti al sesto minuto: le reti portano la firma di Scelfo e Ashtashenko. In apertura di secondo periodo il Renon fa tris con la doppietta di Scelfo, che supera un Groeneveld non impeccabile: a questo punto si sveglia il Bolzano, che rientra in partita grazie alle reti di Corupe e Borgatello. Incontro in cassaforte però a dieci minuti dal termine, quando Olson scava il solco decisivo tra i suoi ed il Bolzano. Ancora una volta fattore campo rispettato: il Renon, promosso, consolida il suo primato; il Bolzano, alla seconda sconfitta di fila, è rimandato, ma la squadra c’è.

FASSA-MILANO 0-2: Un Milano decimato dalle assenze (fuori Stephenson, Szuper e Lefevbre) sbanca lo Scola di Alba di Canazei e si issa meritatamente al secondo posto del girone. Dopo un primo periodo equilibrato e senza reti, nel secondo le vipere rompono gli indugi e passano a condurre grazie alla rete del giovane Caletti, che con la freddezza di un veterano salta Tragust e deposita il disco in rete. Il Fassa ci prova, ma DellaBella è attento e non fa rimpiangere il portiere titolare. A spegnere le velleità di rimonta fassane ci pensa Scandella nel terzo periodo, che con un preciso tiro a fil di palo fulmina di nuovo il portiere ladino.

CORTINA-ALLEGHE 6-1: Debacle dell’Alleghe nel derby: per il Cortina è una passeggiata travolgere delle civette nervose, disordinate e prive di idee e carattere. Già il primo parziale parla chiaro: 3-0, grazie alle reti di DeBettin e Souza(2). L’Alleghe è nervoso e gioca larghi tratti della partita in inferiorità numerica; il Cortina non può fare altro che ringraziare e segnare, prendendo ben presto il largo: alla fne del secondo periodo il tabellone dice addirittura 6-1. L’unica rete degli agordini porta la firma di Lang, che rovina dalla distanza lo shut-out di Maund. Nel terzo tempo Ivany butta nella mischa Moretti al posto di Hell, e le squadre decidono che ne hanno avuto abbastanza, lasciando l’incontro scemare fino alla terza sirena senza ulteriori scossoni. Il Cortina comincia la riconquista al titolo, che sembrava compromessa a metà stagione; per l’Alleghe una vera e propria figuraccia, che mette seri dubbi nei tifosi circa le reali possibilità della squadra di qui ai playoff.

ASIAGO-VALPUSTERIA 4-5: Le ultime speranze di playoff svaniscono sul ghiaccio dell’Odegar: ancora manca la matematica a condannare gli stellati, ma la situazione è sempre più dura. Partono forte i lupi, avanti a fine primo tempo già per 3-0 (reti di Erlacher, Ramsted e Bona). Quando tutti già aspettano la fine della partita per voltare pagina, ecco la replcia rabbiosa dell’Asiago, che in due minuti perviene al pareggio con le reti di Plastino, Parco e Stanley. La gara diventa un rincorrersi e scappare, ma la rete di Gallace rompe gli equilibri per il 5-4 finale. Tornano alla vittoria i lupi di Brunico, interrompendo una striscia alquanto imbarazzante; per l’Asiago tanti complimneti e tanti applausi per averci creduto, ma -purtroppo- nessun punto per la rincorsa ai playoff.

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