Francesco Seren RossoPartita delicata per entrambe le formazioni: i padroni di casa vincendo allungherebbero nella volata verso i playoff, gli ospiti rientrerebbero clamorosamente in corsa. Entrambe le formazioni sono al completo, nel riscaldamento per l’All Stars si rivede Selleke al parziale rientro dopo l’infortunio.
Dopo appena 22" i padroni di casa sono in superiorità a causa di uno sgambetto di Lobis ed al 2’13" passano in vantaggio: passaggio da sinistra di Peruzzo verso Traversa che tira, parata di Commisso, ma sul rebound il più veloce è Marchetti che può così realizzare a porta sguarnita. Gli ospiti non si perdono d’animo al 3’55" pervengono al pareggio: azione personale di Belcastro che invece che tirare serve il meglio piazzato Moren che dallo slot fulmina Bobba con un perfetto one timer. Al 5’16" sono gli
ospiti a giocare in superiorità grazie ad una trattenuta di Covolo, e vanno vicini al gol del vantaggio al 6’44" quando Moren si trova a tu per tu con Bobba che però abbasssa la saracinesca. Il Caldaro prende in manno le redini dell’incontro costringendo i torinesi nel proprio terzo difensivo per lunghi periodi rendendosi pericolosi, come al nono minuto quando una combinazione Moren/Comencini costringe il goalie avversario a salvare in due tempi. Col passare dei minuti il match si riequilibria: entrambe le formazioni appaiono ben disposte in pista dai rispettivi allenatori chiudendo ottimamente le iniziative avversarie, tant’è che per trovare una nuova azione pericolosa dobbiamo attendere il 16’36" quando Lobis impegna Bobba con un tiro dalla sinistra. Al minuto diciassette ancora ospiti pericolosi, ma questa volta Moren pecca di egoismo cercando la conslusione, parata, invece che provare il passaggio data la superiorità numerica causata dalla ripartenza degli ospiti. Al 18’13" seconda superiorità per i locali, fuori Chelodi per trattenuta, con Herrignton che al diciannovesimo va vicino alla rete costringendo Commisso ad un difficile intervento.
Il secondo periodo inizia con una clamorosa traversa per gli ospiti dopo soli 48" ad opera di Ambach, la risposta dell’All Stars arriva da Bohacek un minuto più tardi, ma il suo wrist è parato. Al quarto minuto mischia sotto la porta altoatesina, ma Turgeon, protagonista del periodo, non riesce a trovare lo spiraglio giusto. Un minuto e mezzo più tardi, lo stesso attaccante canadese deve accomodarsi in panca puniti per un colpo di bastone, ed al suo rientro ha l’occasione per portare in vataggio i suoi, trovandosi a tu per tu con il portiere avversario che però non si fa ipnotizzare e ribatte in tuffo di gambale. Al decimo sono gli ospiti ad andare vicino al gol con Andergassen, ma la conclusione ravvicinata è parata da Bobba in tuffo, pochi secondi dopo ancora Turgeon viene penalizzato per bastone alto. Nel power play che ne deriva si registra un’occasione per parte: prima gli ospiti ancora con Andergassen che finge il passaggio prima di tirare dalla sinistra, ma il portiere non si fa sorprendere, poi i padroni di casa con Herrington autore di una discesa sulla destra conclusa con un tiro sotto la traversa pinzato da Commisso. Al 13’23" il Caldaro passa in vantaggio dopo una mischia sottoporta risolta dal tiro di Andergassen che si infila dopo la devizione di un difensore avversario. Al 14’26" è ancora Turgeon a rendersi pericoloso con un tiro dallo slot deviato però dalla pinza del goalie avversario. I padroni di casa premono alla ricerca del pareggio, con il risultato che ovviamente il Caldaro non riece a rendersi pericoloso, al 17’20" Herrington con uno slap dalla destra impegna Commisso. Il pareggio, meritato, arriva al 18’00" ad opera di Turgeon, che raccoglie un rimbalzo nello slot dopo un tiro di Herrington insaccando con un tiro sotto la traversa. Qualche responsabilità però per la difesa ospite che ha lasciato troppo solo l’avversario. Conclusione di periodo con un altro breakaway per gli ospiti con Blaha lanciato da Pelikovsky, ma Bobba salva il risultato con la pinza.
Dopo 3’29" del terzo periodo, due minuti di penalità ad Eisenstecken, e dopo appena 48" l’All Stars torna in vantaggio: perfetto disco di Salonen da dietro porta per Moro che di prima intenzione supera Commisso. Subito dopo il gol, i padroni di casa vengono penalizzati, fuori Lo Presti pereccessiva durezza, ma trovano nuovamente la via del gol: Rigoni ruba un disco in zona neutra, serve Salonen sulla blu, il finlandese entra nel terzo e passa all’accorrente Bortot che realizza sotto la traversa. E’ il 4’39" e dopo un altro minuto arriverebbe un altro gol per i padroni di casa, grazie ad una sontuosa azione di Peruzzo finalizzata ancora da Bortot, ma l’arbitro annulla per uomo in area dopo le proteste degli ospiti. Gli ospiti tuttavia accusano il colpo e trovano difficoltà a riorganizzare le idee, senza rendersi pericolosi sino al 10’27" con una conclusione dalla sinistra del solito Moren, in un’azione che il Caldaro ha giocato con l’extra attacker per un fallo differito comemsso da Herrington. Nel power play non accade nulla di pericoloso dalle parti di Bobba, a differenza di quanto accade nella panchina torinese: Rigoni, liberando, colpisce involontariamente l’allenatore Varotto che tuttavia può continuare a guidare la squadra dopo qualche attimo di spavento. Al 13’32" arriva il gol che riapre la gara: tiro dalla distanza di Zozin, Bobab para, ma Eisenstecken, lasciato troppo solo, ribadisce in rete in backhand. Ultimi minuti di pressione ospite: ci provano Chelodi, Moren ed Andergassen, ma Bobba fa buona guardia. Nell’ultimo minuto viene richiamato Commisso in panchina per giocarsi il tutto per tutto, ma la diga torinese tiene permettendo così di portare a casa due punti che significano la quasi certezza matematica per i playoff, basterà infatti, anche grazie agli altri risultati della serata, ottenere un solo punto nelle quattro partite rimanenti, stessa cosa per il Valpellice. Attualmente, l’unica squadra qualificata è l’Egna, mentre per l’ultimo posto disponibile troviamo ben tre squadre, Appiano, Vipiteno e Caldaro, a pari punti. Ormai fuori dai giochi e senza più nulla da chiedere al campionato Merano e Gherdeina.