H.C. Valpellice – sconfitta incredibile a Selva alla vigilia del derby di domenica

H.C. Valpellice – sconfitta incredibile a Selva alla vigilia del derby di domenica

di Paolo Vola:
hcvalpellice.com

Incredibile sconfitta della Valpe contro il fanalino di coda Gherdeina che, tuttavia, aveva recentemente castigato l’Egna e fatto soffrire l’ASP.
I padroni di casa di coach Kostner si presentano, senza paura perché non hanno nulla da perdere, con la loro agguerrita pattuglia di giovani sostenuti dai due svedesi Wiksal e Lind, mentre il terzo, Wiktorsson, è già tornato in patria.
Tra i gialloneri valligiani c’è Platè tra i pali e si dovrebbe festeggiare una vittoria ed il compleanno di Kevin Senoner, con ovviamente tutta la nutrita pattuglia di famigliari al seguito, e domani quello di Dave Lizotte.
Arbitra Fratter, comunque una garanzia.
Primo tempo che non ti aspetti con la Valpe che assedia la porta di un Florian Grossgasteiger formato paratutto e tantissime occasioni non sfruttate specie in superiorità numerica, anche in 5 contro 3.
A 4,42 il goal a sorpresa dei ladini che è frutto di un contropiede fulmineo di Wiksal sul quale Platè compie un primo intervento ma non può nulla sul rebound di Manuel Demetz. Poi tanta paura per una serie di rapide controfughe dei padroni di casa che impegnano Platè specie con Senn e Wiksal fino alla rete di Petrov a 16.40 che buca finalmente il goalie gardenese in mezzo ai gambali, poi tutti negli spogliatoi a “maledire” il portiere locale ed a trovare la concentrazione giusta per essere più concreti sotto porta.
Invece il secondo tempo è il clone del primo, Valpe avanti ma non precisa nelle numerose occasioni, Grossgasteiger in grande spolvero e rapide ripartenze del Gherdeina; finisce a reti bianche ma si è tutti convinti che a forza fare….
La Valpe inizia il terzo tempo in inferiorità numerica e con il panico crescente di non riuscire ad espugnare la pista di Selva, poi continua con il solito monologo di “tutti contro Grossgasteiger” tra la disperazione della panchina valligiana, che prova addirittura Tremolaterra in powerplay come uomo davanti porta, di un Arghittu sempre più basito e di tutti i tifosi alla radio!
E come nei peggiori incubi a 53.16 si materializza il vantaggio gardenese in powerplay (Stricker in panca), con Beniamin Kostner di nuovo su rebound dopo “miracolo” di Platè.
Poi è assalto fino alla fine anche con l’attaccante aggiuntivo ma il gran fortino del Gherdeina tiene sino alla sirena.
Sconfitta pesantissima per la classifica, che vede l’Egna raggiungere i valligiani in testa, e per il morale proprio alla vigilia di un derby che vede ora l’ASP ad 1 solo punto di distacco; interessantissima la lotta per la quarta piazza tra Appiano, Caldano e Vipiteno tutte a 21 punti.

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