Bolzano, prova d’orgoglio

Bolzano, prova d’orgoglio

di Fabrizio Bombarda

Bolzano – Ritten Sport: 5-2 (2-2; 1-0; 2-0)

Dopo la batosta rimediata giovedì scorso contro l’Alleghe, il Bolzano si ripresenta stasera davanti al pubblico amico per affrontare la capolista Ritten Sport. Ancora fuori Leo Insam, mentre la squadra dell’altopiano è al completo. Buona la partenza dei biancorossi, che provano subito a mettere pressione alla difesa avversaria. Al 3:01 Luca Ansoldi finalizza un’azione di Corupe e Walcher e porta in vantaggio i suoi con un tiro sottomisura. Il Renon non ci sta e dopo un minuto Groeneveld, che stasera ha ripreso il suo posto a difesa della porta bolzanina, compie un mezzo miracolo per salvare una conclusione da posizione favorevolissima dell’ex Dorigatti. Il pareggio però è rimandato di poco, al 06:07 infatti, l’altro ex Tony Tuzzolino scappa a Florian Ramoser e batte Groeneveld infilandolo in mezzo ai gambali. Il Bolzano prova a riportarsi in avanti, spinto dalla ferma volontà di cancellare la brutta figura della settimana scorsa, ma poco supportato da validi schemi di gioco. In questa fase i biancorossi sprecano infatti un invitante 5 contro 3 (fuori Gruber e Astashenko). Al 15:35 Walcher riporta però in vantaggio i suoi con un tiro di polso da 9 metri che sorprende un Cloutier non esente da colpe. Nemmeno il tempo di gioire che il Renon pareggia: bellissimo gol di Olson su assist dei soliti Smith e Mather. Il tempo si chiude quindi sul 2:2.
Alla ripresa delle ostilità, il Bolzano dimostra subito di continuare a credere nella vittoria e al 3:43 Zisser realizza il 3:2 su preciso assist di Borgatello. Bello il gol del numero 2 biancorosso. Questa frazione è caratterizzata da parecchie penalità e da qualche scaramuccia, da segnalare una traversa colpita da Tudin in transizione e un pregevole contropiede orchestrato da Jardin e Pittis con conclusione parata da Cloutier. Un Bolzano finalmente deciso e concentrato, che riesce a far vedere anche qualche bella giocata, legittima comunque il vantaggio. Il Renon, dal canto suo, sembra forse appagato dal primo posto ormai acquisito in regular season e non riesce a cambiare marcia e a mettere paura ai padroni di casa. L’unico che tenta di svegliare i suoi è Tuzzolino, che prova ad accendere qualche piccola mischia e a portare un paio di cariche al limite del regolamento. Dalla tribuna si ha la sensazione che l’allontanamento di McKay abbia invece restituito tranquillità ai biancorossi che oggi riescono più volte a costruire delle azioni degne di questo nome. Alcuni buoni interventi di Cloutier consentono comunque alla capolista di andare al riposo con un solo gol di svantaggio.
Nella terza frazione non si assiste all’attesa reazione del Renon, anzi, al 3:41 Pittis sigla un gran gol con un tiro al volo dalla media distanza su perfetto assist di capitan Rolly Ramoser. A questo punto la partita pare decisa e il Bolzano potrebbe segnare ancora ma prima Cloutier salva su Luca Ansoldi e poi la fortuna lo aiuta in occasione dei tiri ravvicinati di Mihaly (molto in ombra il rumeno), Ramoser e Petruic. Al 12:19 Kenny Corupe frustra le residue speranze di rimonta degli ospiti realizzando il 5:2 dopo una discesa solitaria in contropiede e sfruttando il rebound concesso dal portiere avversario. Da qui alla sirena succede poco, da segnalare l’ottima partita dei bolzanini doc Walcher e Zisser che hanno fornito una grande prova d’orgoglio, evidentemente ansiosi di cancellare la figuraccia rimediata contro l’Alleghe dagli occhi dei propri concittadini. Nel Renon buona partita di Mather e Tudin, è parso invece un po’ sottotono Enrico Dorigatti.

Il Tabellino:
1°tempo: 3:01 L. Ansoldi (Corupe e Walcher) – 6:07 Tuzzolino – 15:33 Walcher – 16:40 Olson (Smith e Mather)
2°tempo: 3:43 Zisser (Borgatello)
3°tempo: 3:41 Pittis (R. Ramoser) – 12:19 Corupe

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