I Falchi corsari ad Asiago

I Falchi corsari ad Asiago

di Emanuele Pezzo

HC Amatori Asiago – Falchi Hockey Bosco 1-4 (0-1; 1-1; 0-2)

Leggendo la formazione ci si può accorgere di due dati lampanti. Il primo è l’assoluta emergenza cui i Falchi han dovuto far fronte nella trasferta vicentina: sul foglio d’arbitraggio sono andati dieci giocatori contati, oltre al portiere. Il secondo è come, tra questi undici stoici hockeysti, ben tre siano praticamente senza esperienza, avendo cominciato a giocare da una stagione.
Alla luce di queste considerazioni, la vittoria arancionera assume veramente i contorni dell’impresa, ottenuta sudando e soffrendo, giocando con il coltello fra i denti in difesa e sfruttando le ripartenze. Nonostante una superiorità numerica schiacciante, l’Asiago non è riuscito ad impensierire troppo la retroguardia dei Falchi, talmente in emergenza da esser costretta a far girare solamente tre impagabili terzini per tutta la partita.

Primo periodo. L’Asiago prova a non ripetere gli errori commessi a Bosco Chiesanuova, quando aveva spinto sull’acceleratore per tutto il primo tempo ritrovandosi a secco ben presto. Gli attacchi sono portati dall’intera squadra, conscia di poter fare il colpaccio contro i rimaneggiatissimi ospiti. Eppure gli attaccanti lessinici hanno le occasioni migliori. Finché arriva il vantaggio: al 14’48 Michele Tupini vince l’ingaggio smarcando il fratello Christian, che insacca alle spalle dell’estremo difensore vicentino.

Secondo periodo. La compagine di Bosco Chiesanuova rientra sul ghiaccio leggermente affaticata: dopo un paio di tiri innocui, Oddone e Mauro Ferro innescano Alberti, che scarta due giocatori e pesca fuori posizione Nicola Valbusa per il pareggio asiaghese (23’30). Sembra giunta l’ora di capitolare, ed invece i Falchi stringono i denti e ricominciano nel loro gioco d’attesa e contropiede. Al 27’20 una combinazione in area apre a Constantini un ottimo angolo di tiro: il portiere degli Amatori può solo deviare uno slap micidiale che finisce per superarlo, ed è nuovo vantaggio dei Falchi. Da segnalare una perfetta combinazione in 4 contro 3 di Teofoli, Michele Tupini e Pezzo che porta Christian Tupini da solo davanti alla porta; e ancora Michele Tupini che in chiusura di tempo lancia uno sgusciante Prati che, dopo essersi infilato tra i difensori avversari, non riesce a superare il portiere asiaghese da pochi passi.

Terzo periodo. L’apertura è segnata dal fulmineo terzo centro degli ospiti, ad opera di Teofoli (43’37), dopodiché i Falchi cercano di amministrare e difendersi, soprattutto per fare fronte ad un’insolita frequenza di penalità e conseguenti inferiorità numeriche. Occasioni d’oro capitano ancora agli attaccanti arancioneri, mentre Nicola Valbusa dà sicurezza al reparto difensivo e blocca tutte le conclusioni avversarie. Finché, al 58’16, il disco buono arriva a Prati per la quarta rete (terza personale in campionato), che significa chiusura della pratica-Asiago.

Am. Asiago: 29 Chiesa, 37 Basso – 4 Slaviero, 12 Rossi, 27 Oddone (A), 35 Scalabrin, 63 Finco – 7 A. Valente, 8 M. Ferro (A), 9 Volpe, 14 P. Frigo, 16 Rigoni, 17 Colombo, 18 L. Valente, 19 F. Frigo (C), 21 Alberti, 24 Cogo, 33 Sarembe.
Falchi HB: 6 N. Valbusa – 8 Constantini, 12 Teofoli (C), 13 Pezzo – 5 Aldrighetti, 11 Prati, 22 M. Tupini (A), 35 Mazzucato, 55 Scardoni, 56 Amadei (A), 90 C. Tupini.
Marcatori: 14’48 C. Tupini (F), 23’30 Alberti (A), 27’36 Constantini (F), 43’37 Teofoli (F), 58’16 Prati (F).
Minuti di penalità: Amatori Asiago 26’, Falchi Bosco 22’.
Migliori marcatori: C. Tupini (1+2), M. Tupini (0+3).

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