HockeyTime.netRed Wings – Canadiens 4-1 (1-0; 2-1; 1-0)
Partita dominata sul piano del gioco da Detroit che però ha sofferto i contropiedi di Montreal. Solo 16 tiri per gli Habs, ma molto pericolosi ed Hasek ha dovuto ricorrere agli straordinari. Il risultato comunque rispecchia una qualità esagerata dei membri bianco-rossi che si riassume nel gioco di Pavel Datsyuk, cecchino che non fallisce mai. Se poi si unisce la velocità di esecuzione di Zetterberg e il tiro dalla blu di Kronvall ecco che si ottiene il giusto mix per puntare in alto. Di Higgins il gol della bandiera per Montreal.
Predators – Maple Leafs 1-3 (0-1; 0-1; 1-1)
3 gol per tempo sistemano la pratica Nashville per le foglie d’acero e tutte e tre le marcature avvengono nei primi minuti delle 3 frazioni, indice di concentrazione giusta e ottimo approccio al gioco. Protagonista indiscusso della serata Vesa Toskala che si eretto a baluardo della propria squadra nei numerosi momenti di vero assedio dei Predators. Lo testimoniano i 35 tiri effettuati di cui solo uno ha trovato il bersaglio grosso. Marcature di Antropov, Stajan e Belak per Toronto e di Weber per Nashville
Senators – Lightning 3-4 SO (0-2; 0-0; 3-1; 0-0 OT; 0-1 SO)
Quello che prima si poteva definire un calo di condizione ora assume i contorni del blocco psicologico: Ottawa non riesce più a vincere. Neanche, come in questo caso, quando la spinta agonistica è tutta dalla sua parte. Per due volte sotto di 2 gol è riuscita a recuperare e rimettersi in carreggiata, ma il solo Alfredsson (2+1) non può bastare per vincere. Il match viene comunque portato agli shootout dove Holmqvist è più bravo del collega Emery e consente ai Bolts di portare a casa il punto aggiuntivo.
Blues – Flames 1-3 (1-0; 0-2; 0-1)
Nonostante una partenza ad handicap (gol di Stempniak dopo soli 36 secondi) e il mancato supporto offensivo di Iginla, Calgary trova nelle seconde linee la sua arma letale. Nilson, Boyd (al suo primo gol in stagione) e Huselius ribaltano il risultato. A St.Louis non basta uno strepitoso Toivonen autore di 34 parate per portare a casa qualcosa dalla trasferta in terra canadese, decisamente rinunciatari nella frazione centrale con soli 2 tiri messi a referto.
Lun 3 Dic 2007
Bruins – Islanders 3-1 (1-0; 1-0; 1-1)
Erano quasi 6 anni che Boston non usciva vincitrice dal Nassau Coliseum, e 1 gol per tempo ha permesso ai giallo-neri di trovare i due punti che a New York mancavano da così tanto tempo. Murray, Nokelainen e Kobasew hanno regalato il triplo vantaggio che Thomas è riuscito a conservare fino ad un paio di minuti dalla fine quando Campoli ha marcato il gol della bandiera. Piccola nota della serata: il gol vittoria dei Bruins è stato segnato da un ex prima scelta 2004 Islanders, Nokelainen.
Hurricanes – Rangers 4-0 (2-0; 0-0; 2-0)
La dinamica del rimbalzo è perfettamente spiegata da Carolina che dopo aver preso 8 gol nello scorso match, ha restituito il forte imatto anche se con minor forza a New York. Anche in questa sfida, il protagonista è un ex: Matt Cullen che con due assist ha messo in archivio una buonissima prova per lui e per i suoi. Strano vedere 4 reti subite nella casella di Lundqvist che è arrivato a tanto solo in un’altra occasione quest’anno.
Stars – Blue Jackets 2-1 (0-1; 0-0; 1-0; 0-0 OT; 1-0 SO)
La vittoria è di rigore per Dallas che trova in Hagman l’appoggio più valido per trovare lo slancio giusto. Per lui è il quinto gol vittoria in questa stagione, statistica che gli permettere di essere il primo nel suo team e pareggiare Jeremy Roenick per la leadership nella lega. Nei tempi regolamentari il pareggio era stato siglato dalle reti di Zherdev e Conner.
Coyotes – Penguins 1-3 (0-1; 0-0; 1-2)
Tornano subito alla vittoria i Pinguini di Pittsburgh e lo fanno esponendo ancora una volta il loro marchio di fabbrica: la giovane età. Le reti sono di Talbot, Letang e Kennedy. Le due ali stanno giocando una buona stagione, mentre per il difensore (che sostituisce l’infortunato Gonchar) si tratta di una piacevole conferma delle doti dimostrate nel farm team e nello scorcio giocato la scorsa stagione. La partita si decide nel terzo tempo con 3 delle 4 reti tra cui il momentaneo pareggio di Doan.
Sharks – Avalanche 3-2 (1-1; 1-0; 1-1)
Non è la prima volta che San Josè trova il rimbalzo giusto per portare a casa la vittoria, questa volta ad approfittarne è Mike Grier che a metà dell’ultimo periodo segna il gol che risulterà poi decisivo visto il gol di Brunette arrivato più tardi. Botta e risposta nel primo terzo tra Michalek e Hejduk, Bernier e Grier raddoppiano il vantaggio e come detto in precedenza Brunette accorcia inutilmente. Buona prestazione anche per Nabokov che blocca 33 tiri garantendo la giusta copertura alla sua difesa.
Oilers – Kings 4-3 (0-1; 3-1; 0-1; 0-0 OT; 1-0 SO)
Continua il buon momento di Edmonton che nonostante sia falcidiato da infortuni di lungo corso, continua a trovare gli spunti giusti per dare continuità alla sua marcia. La contesa termina agli Shootout e Garon, ex Los Angeles, ha messo a frutto la conoscenza dei rivali, affrontati numerose volte in allenamento per chiudere la porta e consentire 0 gol ai Kings sui 3 tiri di Cammalleri, Brown e Kopitar.