Sembra un incubo ma potrebbe essere realtà, il movimento dell’hockey femminile sta cadendo sempre più nel baratro e l’epoca della fine anni ’90 con una ventina di squadre, una serie A e una serie B sembra ormai una leggenda. Dopo ormai diversi anni che a giocarsi il titolo solo sempre le stesse 4 squadre (e per fortuna che c’è l’EWHL internazionale che impegna ad alto livello Bolzano e Agordo) da questa stagione il nostro movimento deve fare definitivamente a meno del Como, una delle formazioni storiche tra le prime nate. Ieri sulle pagine del Gazzettino è apparso un altro inquietante scenario, quello della rinuncia alla partecipazione al torneo nazionale anche dell’Agordo, campione in carica nonché culla storica del movimento femminile.