Quarti di finale di Coppa Italia…alla sirena!

Quarti di finale di Coppa Italia…alla sirena!

di Franca P.

Una delle quattro squadre che si contenderà la Coppa Italia sarà il Cortina, che ieri sera si è imposta di misura all’Odegar d’Asiago con il risultato di 4 a 3. Partita equilibrata per lunghi tratti, vi è da puntualizzare che sono stati i singoli episodi a dare una “sferzata” al match, che nel complesso è stato molto combattuto. All’8.00 del primo drittel il Cortina sfrutta abilmente una superiorità per portarsi in vantaggio con Cotè, che sta iniziando a convincere sempre di più, dopo uno stentato avvio. Le penalità sono ancora una volta decisive, questa volta tocca ai giallo rossi con MacIsaac che appostato vicino al palo riceve il puck da Surma e porta i suoi al pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo l’Asiago prende coraggio e una bellissima combinazione Benetti – Parco porta quest’ultimo a realizzare un goal pesantissimo al 16.06’. Coach Gosselin striglia i suoi e la “ramanzina” sembra far effetto al 18.44’ grazie a Deschenes che da lontano fa partire un disco che a mezza altezza s’infila sotto la traversa di Bellissimo. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo, ma Stanley (irriconoscibile) perde clamorosamente di vista il puck e De Bettin in agguato non ci pensa due volte ad approfittarne e ad infilare il portiere giallo rosso, dopo un uno contro uno al 31.11’. L’Asiago reagisce prontamente alla rete ampezzana e il duo Parco – Benetti porta quest’ultimo alla rete del 3 a 3 al 39.53’. A pochi minuti dal termine della gara, quando tutto sembra ormai pronto per i supplementari arriva la doccia fredda per gli asiaghesi; un’ingenuità e un fallo inutile permettono a Cotè di portare il risultato sul 4 a 3 e quindi di portare il Cortina dritto alla final four di Coppa Italia!

Risultato a dir poco clamoroso è quello d’Alleghe, che ha rifilato un secco 4 a 1 ad uno smarrito Bolzano, troppo altalenante in questo periodo per poter puntare in alto. L’ex di turno Gunther Hell si è reso protagonista di una partita perfetta, quindi ha avuto la sua piccola vendetta, mentre l’Alleghe ha saputo “beccare” le volpi al momento giusto. E’ l’Alleghe a partire subito in quarta con la rete di Fontanive al 6.50’, grazie all’assist di Halkidis. Il Bolzano sfiora poco dopo il pareggio con Ansoldi, che però solo davanti a Hell sbaglia clamorosamente il goal, in pratica già fatto. Nel secondo drittel le due squadre si studiano e cercano di non sbilanciarsi troppo, il Bolzano mette poca paura in Hell e nemmeno Groeneveld deve darsi da fare più di tanto. L’incontro prende notevolmente forma nel terzo periodo quando l’Alleghe realizza tre goal nel giro d’otto minuti, dapprima con la doppietta di Fabrizio Fontanive al 41.01’, con Harder al 47.17’ ed infine con Lang al 48.54’. Il goal della bandiera bianco rossa è per merito del solito Mihaly, in situazione di doppia superiorità numerica (fuori Sundblad e Lorenzi).

In quel di Pontebba Carpano e compagni fanno il colpaccio mandando a casa il Milano d’Insam, anche se all’inizio ci sono stati non pochi problemi; Dell’Olio s’infortuna e lo deve sostituire Marco Parella. Il Milano prende un palo pieno al 4.59’ con Lehtinen, ma i friulani non si fanno intimidire e in superiorità numerica al 10.43’ Cooper serve Rigoni che da breve distanza infila Szuper. Al 13.39’ Kelly spaventa Carpano con un tiro dalla blu, ma è ancora il Pontebba con Cavanaugh a segnare la rete del 2 a 0. Nel secondo drittel, dopo appena ventisei secondi il Milano accorcia le distanze con Evans, che sfrutta magistralmente l’assist di Trevisani sulla fascia. Il Milano arranca e cerca il pareggio, ma nel loro momento migliore i friulani trovano il colpo del 3 a 1 con Hecl al 27.05’. Il Pontebba tenta il colpo del ko definitivo con Cavenaugh con una cavalcata lungo la fascia che però trova pronto Szuper; nel ribaltamento di fronte però le vipere mordono per la seconda volta Carpano grazie alla rete di Scandella al 40.29’. Nemmeno il tempo di gioire per aver accorciato le distanze che subito il Pontebba ristabilisce il più due di stanza con Bugess. Il Milano però svariate volte cerca di avvicinarsi agli avversari e il meritato goal arriva al 54.35’ con Marco Insam che fa partire un tiro potente dalla linea blu che s’infila sotto il sette della gabbia difesa da Carpano. Al 18.53’ trova gioia pure Aquino che nell’uno contro uno dribbla abilmente Szuper e sancisce il definitivo 5 a 3 per i friulani regalando una storica qualificazione per i propri colori.

A Valpellice invece nessuna sorpresa con il Renon che come da pronostico batte i locali e accede alla final four di Coppa. Primo tempo molto equilibrato che sembra disputarsi tra due formazioni d’A1, tanto è il perfetto bilanciamento delle due formazioni in campo. E’ nel secondo drittel che l’incontro prende la piega nella direzione della formazione di Collalbo; il power play regala subito la rete del vantaggio per il Renon grazie a Gruber, abile a depositare il puck oltre la linea blu. L’avversario non ci sta e il pubblico accorso numeroso sugli spalti sostiene e spinge i loro beniamini fino al pareggio avvenuto con un goal incredibile di Kevin Senoner. Cloutier blocca tutti i ripetuti tentativi degli avversari e Grossi e compagni non riescono nemmeno ad impensierire minimamente il portierone canadese. Il miracolo è nell’aria, ma le speranze dei 2000 tifosi del Valpellice rimangono nel cassetto di fronte alla traversa piena di Grossi, che ha il sapore della beffa. Lo special team di Collalbo punge di nuovo in due occasioni con Egger, autentico mattatore della serata, che regala alla propria formazione la vittoria finale per 3 a 1 ed il raggiungimento di un importante traguardo.

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