Si sapeva che ci voleva quasi un miracolo per battere il Renon, capolista della serie A1, ed in 2.000 ci hanno creduto praticamente fino alla sirena.
Questo è il grande successo della valpe di ieri sera che è uscita a testa "altissima" dal cotta Morandini pur sconfitta per 3 a 1 dal renon che si è dimostrata squadra più cinica e più abituata a ritmi alti ed a partite fisiche.
I biancorossi schierano gli eroici Lizotte e Tomasello che, pur solo grazie agli antidolorifici, daranno il loro contributo.
I bolzanini dell’ex Dorigatti, un pò in ombra, schierano tra i pali il più forte portiere attualmente in Italia (Cloutier), il ceko Vodrazka e gli attaccanti Smith e Tudin; non c’è Tuzzolino.
Primo tempo bellissimo con la Valpe a condurre le operazioni e gli ospiti a pungere con ficcanti ripartenze; finisce 0 a 0 con parecchi powerplay non sfruttati dai valligiani e l’impressione che non ci sia tutto quel divario che le diverse categorie imporrebbero.
Passano soli 2 minuti e Pozzi conquista un disco in balaustra, sontuso passaggio di Grossi per l’accorrente Biz Senoner che trafigge Cloutier.
Si sente l’odore del miracolo; superDino in controfuga colpisce una clamorosa traversa e sul rovesciamento di fronte sono gli spietati bolzanini che sfruttano l’ennesimo powerplay per colpire col difensore Egger.
A 39.05 la doccia fredda; ancora in superiorità numerica è ancora Egger che Sfrutta una carambola di pattini dei difensori valligiani che tagliano fuori l’incolpevole Demetz.
Il terzo tempo è in totale controllo degli ospiti che chiudono tutti i varchi e portano a casa l’accesso alla final four.
All’uscita comunque tutti contenti: la Valpe ha giocato alla pari (35 a 40 i tiri), la partita è stata bella nella sua intesità agonistica e ben diretta dall’ottimo Scanacapra.
Sugli scudi soprattutto chi la Serie A l’ha già ben conosciuta, Harikkala, Grossi, Demetz e Biz Senoner in primis ma tutti hanno lottato e ci hanno creduto fino in fondo.
Ora rimane il Campionato che già domani vede i valligiani impegnati al Cotta Morandini con il Gherdeina.