HockeyTime.netIslanders – Devils 1-0 (0-0; 1-0; 0-0)
Ancora una volta Martin Brodeur deve rinviare l’appuntamento con la storia, non è sufficiente un solo gol concesso in 60 minuti agli Islanders per meritarsi la vittoria numero 500. La faccenda brucia ancor di più dato che il gol è stato subito in superiorità numerica grazie ad una rovinosa caduta di Mike Mottau che consegna il puck a Vasicek che dopo aver fintato più volte insacca nell’angolino alto. Gli Islanders si risollevano così subito dalla sconfitta patita alla Mellon Arena il giorno precedente e dato che sono 2 partite in ritardo rispetto a Philadelphia sognano il comando della division.
Trashers – Hurricanes 3-0 (2-0; 0-0; 1-0)
Sembra essere guarito il malato Atlanta, la cura è stata una dose massiccia di Marian Hossa e soprattutto un Ilja Kovalchuk onnipresente. Ancora una volta i due assi hanno preso per mano la squadra e hanno portato a casa i 2 punti del match. Grossa parte del merito però deve doverosamente essere spartita con il goalie Hedberg, che ha bloccato tutti i 31 tiri di Carolina.
Canadiens – Sabres 1-4 (0-3; 1-1; 0-0)
Buona prestazione per gli uomini di Lindy Ruff che escono finalmente vittoriosi dall’arena di casa dopo un brutto periodo denso di sconfitte. L’uomo del match, a sorpresa è MacArthur che grazie ad una doppietta contribuisce in maniera decisiva a risollevare il morale ad una franchigia che sembra aver smarrito la via del buon gioco e della vittoria. Questa volta c’è soddisfazione anche per il portiere Miller che era apparso frustrato dopo le recenti buone prestazioni terminate però con altrettanti sconfitte.
Capitals – Lightning 2-5 (2-2; 0-2; 0-1)
Prosegue il momento di forma di Tampa che inanella un’altra importante vittoria ai fini della classifica, ancor di più se si osserva che è stata ottenuta contro una rivale di Division. Il primo tempo sembrava garantire una partita equilibrata con le 4 reti equamente divise, ma qualcosa nel gioco Tampa è poi cambiato e la partita è divenuta a senso unico con Richards, Ranger e St.Louis che hanno chiuso il conto nei restanti 40 minuti.
Blue Jackets – Blues 2-3 (0-1; 0-0; 2-2)
Kariya, Boyes e Mayers tarpano le ali a Columbus che non perdeva contro i Blues da molto tempo. Da sottolineare la buona prova di Manny Legace che nonostante abbia subito più conclusioni del suo avversario ha portato alla vittoria la sua squadra concedendo la gioia del goal soltanto a Glencross e Nash.
Avalanche – Stars 1-6 (0-1; 0-4; 1-1)
Sembra proprio che il cambio panchina abbia giovato a Dallas che ha ritrovato lo smalto perduto chissà dove. La prova dei texani è di quelle che lasciano il segno: non soltanto per i 4 gol di Jokinen o per la buona prova di Smith tra i pali ma per l’immagine che la squadra ha trasmesso al di fuori del ghiaccio. A Colorado non resta che raccogliere i cocci e imparare dagli errori commessi evitando possibilmente di ripeterli.
Wilds – Canucks 2-6 (1-4; 0-1; 1-1)
Pioggia di gol a Vancouver e festa sugli spalti per i tifosi: 6 diversi marcatori distribuiscono equamente i dispiaceri ai due portieri Minnesota Harding e Backstrom. Serata da incorniciare per l’attacco Canucks mai sembrato così in forma in questi primi 50 giorni di gare. Continua invece l’inversione di tendenza dei Wilds che si trovano a fronteggiare una crisi che fino ad un paio di settimane fa sembrava impossibile.