15ª giornata… alla sirena

15ª giornata… alla sirena

di Alessandro R.

MILANO-CORTINA 6-3: Riedizione dell’ultima finale questa sera all’Agorà, di fronte i campioni d’Italia del Cortina contro un Milano assetato di rivincita. Vipere senza Kurtz, Mantovani e Migliore; Cortina al completo.
Subito doppia superiorità numerica a favore degli scoiattoli, ma il punteggio non si sblocca. Al terzo minuto ci prova Simon da distanza ravvicinata, ma Maund para sicuro. Al settimo la doppia superiorità è a favore del Milano, ma gli ampezzani contengono e rimangono indenni. La prima rete della serata porta la firma di Alberti, che di rovescio supera Szuper al 9.54. La reazione del Milano non si fa attendere e in due minuti i meneghini pervengono al pari: assistito da Simon, Marco Insam trafigge Maund per l’1 a 1. La partita si mantiene sui binari dell’equilibrio fino al 18.15, quando Scandella corregge al volo un assist di Stephenson e fa carambolare il disco in rete. In apertura di secondo periodo il Cortina prova a rimettere in equilibrio il match, ma al 24.45 la doppietta di Marco Insam scava il solco tra le due squadre. Poker servito al 37.05 ad opera della stella Stephenson. Al 46.44 rete della speranza per gli ospiti realizzata da Enrico Chelodi: gli scoiattoli sembrano crederci e Szuper deve superarsi al 50.20 su una doppia conclusione di Alberti per mantenere a distanza gli avversari. Quando la pressione del Cortina sembra poter mantenere vivi i giochi arriva la seconda rete di Stephenson al minuto 54.01. Tempo diciotto secondi e il grande ex Savoia tocca in rete un tiro di DeBettin, tenendo ancora a galla i suoi. I minuti passano e gli ampezzani non riescono a sfondare: Gosselin toglie il portiere per tentare l’ultimo assedio, ma a sette secondi dall’ultima sirena arriva la rete a porta vuota di Simon che suggella un buon 6-3 per i milanesi.
Battuta d’arresto per il Cortina dopo i buoni segnali mostrati nei giorni scorsi; altro grande risultato per il Milano che, nonostante la squadra rinnovata ed i molti assenti, si conferma la rivale più pericolosa per la leadership del Renon.

BOLZANO-RENON 2-1: Al Palaonda va di scena il derby tra il Bolzano e la capolista Renon. Entrambe le formzaioni sono reduci da sconfitte (Renon ko in casa contro l’Alleghe; Bolzano sconfitto in Friuli contro il Pontebba) e cercano nella prestigiosa vetrina del derby l’occasione per ripartire. Bolzano privo di Florian Ramoser, Renon senza Tuzzolino, Ashtashenko e Hafner. Al primo acuto le volpi vanno a segno: Luca Ansoldi, assistito da Mihaly e Ramoser, trafigge Cloutier (2.46). Nulla di rilevante da segnalare fino al minuto 11.39, quando Insam firma il raddoppio per gli uonmini di McKay. Secondo periodo senza reti e con poco da segnalare fuorchè una traversa colta da Olson al 35°. Il Renon non punge come al solito, ma il Bolzano non ne approfitta per rimpinguare il suo bottino. Al 47.48 Scelfo riapre la partita dimezzando lo svantaggio e meno di un minuto più tardi Olson coglie il suo secondo legno con Groeneveld ampiamente battuto. Nonostante i tentativi degli uomini di coach Adey il risultato non cambia più fino alla sirena. Importante vittoria per i bolzanini, che voltano pagina dopo la brutta sconfitta di giovedì a Pontebba. Qualche ingranaggio non sembra più girare a dovere in casa dei Rittner Buam: che gli infortuni non aiutino è assodato, ma è altrettanto certo che il Renon non stia mantenendo il ritmo da schiacciasassi che aveva tenuto nel primo girone del campionato.

VALPUSTERIA-ASIAGO 9-3: Dopo il turno di riposo e due sconfitte consecutive contro il Cortina l’Asiago fa visita al Valpusteria, reduce da una pesante e brutta sconfitta proprio contro gli ampezzani. Nelle file dei giallorossi esordio del neoacquisto Trevor Johnson: fuori per turnover McIsaac. Se quest’anno il trend del campionato vedeva partite con pochi gol, i lupi hanno voluto smentire questa tendenza, trafiggendo il golie stellato Bellissimo con addirittura nove gol! Gli stellati rimangono in partita per un tempo e mezzo, poi cedono di schianto: i parziali 2-1, 5.2, 2-0 sono lo specchio di un incontro a senso unico. Le reti della serata portano la firma di Bergostrom, Jarmuth (3), Bona, Gauvreau, Sedlak, Marchiori e Gallace per i padroni di casa; di Surma, Stanely e DeFrenza per i leoni. Da segnalare un brutto infortunio alla spalla per Thomas Pichler per una dura carica in balaustra di Stanley e l’esordio di Ploner negli ultimi minuti a difesa della gabbia pusterese. Per l’Asiago una partita da dimenticare per riprendere in fretta il cammino abbandonato qualche giornata fa; per il Valpusteria un risultato incoraggiante e soprattutto due punti importanti per non perdere il contatto con le zone alte della classifica.

ALLEGHE-PONTEBBA 4-4: Dopo la bella vittoria di Collalbo l’Alleghe prova a dare continuità ai propri risultati contro il Pontebba, a sua volta alla ricerca di qualche risultato utile consecutivo per uscire dalle zone basse della graduatoria. I primi dischi giocati sono per gli ospiti che impegnano in diverse occasioni Hell. Alla prima occasione pericolosa è però l’Alleghe a passare: al 4.21 è capitan Lino DeToni, che prende il largo nella classifica di tutti i tempi della classifica dei marcatori alleghesi. Il vantaggio agordino resiste circa cinque minuti, perchè al 9.17 Ciresa non lascia scampo ad Hell con un gran tiro dalla distanza. Il Pontebba mette la freccia e sorpassa al 13.13 con la rete di Anthony Aquino. Gran gol dell’Alleghe al 17.49 con Halkidis che firma il pari. Controsorpasso alleghese a fil di sirena, segna Veggiato. Il pareggio di un mai domo Pontebba arriva al 46.58 e porta ancora la firma di Anthony Aquino. Trenta secondi più tardi trema la traversa di Carpano, colpita dal tiro di Bilotto; batti e ribatti fino alla sirena, ma permane la situazione di parità. In apertura di terzo tempo il personale hat-trick di Aquino porta i friulani a condurre. Di qui alla fine è solo Alleghe, ma protagonista assoluto diventa Andrea Carpano. Il golie friulano è addirittura miracoloso al 45°, quando stoppa sei tentativi consecutivi degli avanti agordini e difende il vantaggio dei suoi. La pressione dell’Alleghe è continua, ma agli avanti biancorossi manca la precisione necessaria per battere un Carpano davvero fenomenale. Al 59.15 penalità ai danni di Margoni: Ivany toglie Hell e le civette giocano gli ultimi secondi dell’incontro con due uomini in più. L’azzardo questa volta porta i suoi frutti perchè al 59.55 Lang coglie il gol e costringe Carpano a capitolare dopo una strnua resistenza. All’Alvise DeToni è un pari che sta un po’ stretto all’Alleghe del terzo periodo, ma soprattuto che non serve a nessuna delle due formazioni. Per il Pontebba un buon punto in trasferta, per l’Alleghe un segnale positivo in vista del proseguo del campionato: non tutto gira ancora a dovere, ma il carattere adesso c’è.

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