Sintesi 13-14-15 Novembre

Sintesi 13-14-15 Novembre

Gio 15 Nov 2007

Leafs – Bruins: 2-5 (1-2;1-1;0-2)

Prosegue la serie negativa dei Leafs nei match con le altre "original six": dopo aver lasciato punti sia con Montreal che con i Rangers, Sundin e compagni rimediano una sconfitta abbastanza netta anche in quel di Boston. A segno per i Bruins Savard (dopo appena 19" dal primo face off), Sturm, Metropolit e per due volte nel terzo periodo Schaefer mentre per i Leafs vanno a segno Wellwood per il momentaneo 1-1 e Ponikarovsky; buon match per Thomas che con 34 saves contribuisce alla vittoria della sua squadra.

Rangers – Flyers: 4-3SO (1-1;1-1;1-1;0-0OT;1-0SO)

I Rangers sembrano aver trovato il giusto ritmo finalmente e registrano la 4a vittoria consecutiva e questa volta a farne le spese sono i Flyers che interrompono la loro striscia di vittorie casalinghe e contemporaneamente perdono la vetta solitaria della classifica della Atlantic Division. A risolvere una contesa rimasta in equilibrio perfetto fino alla fine e’ Brendan Shanahan che realizza il rigore decisivo con cui le Blueshirts espugnano il Wachovia Center. Nei tempi regolamentari ad andare a segno sono nell’ordine Dowd, Briere e Tolpeko per Philly e Tyutin, Shanahan (che viene nominato "First Star" della serata) e Prucha per i Rangers.

Sabres – Senators: 2-3 (1-2;0-1;1-0)

La gara dello Scotiabank Place porta per i Senators le firme di Capitan Alfredsson (autore di 2 reti) e del goalie svizzero Martin Gerber che si e’ fatto trovare pronto quando e’ stato chiamato in causa dai giocatori di Buffalo; per contro tra i Sabres da segnalare l’ottima prova di Miller che con 31 salvataggi ha contribuito a tenere in bilico il match fino alla fine. Le altre realizzazioni della serata portano le firme di Shean Donovan per i Sens e di Hecht e Roy per i Sabres.

Islanders – Penguins: 2-3 (1-1;1-2;0-0)

A risolvere a favore dei Pens la sfida della Mellon Arena ci pensa George Laraque che realizza al momento giusto il suo primo gol in maglia Penguins in 40 match disputati. E pensare che a partire con il piede giusto erano stati gli Isles’ che erano andati in vantaggio grazie a Comrie sugli sviluppi di un disco perso in zona d’attacco da Staal. A pareggiare i conti ci pensava Gonchar che di slap batteva Dipietro, mentre il vantaggio dei Pens arrivava dalla stecca di Sykora. A riportare poi in equilibrio la contesa era Vasicek prima che Laraque mettesse a segno il gol decisivo.

Capitals – Panthers: 1-2 (0-1;1-1;0-0)

Non basta il solito Ovechkin a Washington che rimedia una sconfitta di misura nel match esterno con Florida; i Panthers vanno in vantaggio nel primo periodo con Zednik e raddoppiano a inizio secondo periodo con Kreps; passano poco piu’ di due minuti e mezzo e Ovechkin riporta in partita Washington siglando il 2-1 con cui si chiude la frazione centrale. Nel terzo periodo il goalie di Washington tiene in partita la sua squadra ma i giocatori dei Capitals non riescono a raggiungere il pari nemmeno quando, nell’ ultimo
minuto di gioco Hanlon toglie Kolzig per il sesto uomo di movimento.

Blackhawks – Predators:4-5OT (0-1;3-0;1-3;0-1OT)

Una cosa e’ certa, i tifosi presenti al Sommet Center per il match tra Predators e Blackhawks si sono sicuramente divertiti con le montagne russe di emozioni procurategli dai loro beniamini; difatti Nashville va in vantaggio a meta’ primo periodo con Arnott; nel secondo pereiodo salgono in cattedra i Blackhawks che con un parziale di 3-0 (Toews, Wisniewski e Sharp) ribaltano l’inerzia del match prima che nel terzo periodo a rifarsi avanti siano i Predators capaci di tornare in vantaggio per 4-3 grazie alle realizzazioni di Radulov, Fiddler e Bonk. Quando tutto sembrava tornato sistemato e i due punti in tasca ecco la doccia fredda sotto forma del gol del pareggio, a 43" dalla fine del match, di Jason Williams che rinviava tutto all’extra time. Disco scodellato al centro e, dopo appena 19", a chiudere i conti per la squadra di casa, ci pensa Martin Erat che per il terzo match consecutivo mette a segno il game winning goal.

Wild – Oilers: 4-2 (1-0;2-2;1-0)

I Wild battono gli Oilers sul ghiaccio del Rexall Place grazie ai gol di Skoula (per lui ritorno gol dopo 113 gare di astinenza; l’ultima realizzazione era stata proprio contro Edmonton), Gaborik, Foster e Parrish. Agli Oilers non basta la doppietta di Jarret Stoll che fino a meta’ secondo periodo da’ ai fan di casa l’illusorio vantaggio. Buona la prova del goalie finlandese di Minnesota Backstrom, autore di 38 saves.

Sharks – Coyotes: 6-0 (2-0;1-0;3-0)

Risultato tennistico alla Jobing.com Arena di Glendale dove i Coyotes ricevono una sonora lezione dagli Sharks: inizia a sporcare il tabellino Roenick imitato a meta’ primo periodo da Riismiller. Ci pensa poi Pavelski, con due reti in Power Play a dilatare il vantaggio di s. Jose’ tra il secondo e l’inizio del terzo periodo; non finisce qui pero’, perche’ poco dopo e’ Setoguchi (per lui sono 4 le gare consecutive con almeno un punto) a dare il quinto dispiacere della serata ad Auld e ai fan dei Coyotes prima che, a mettere fine alla partita, ci pensi Bernier con il sesto gol della serata. Se Auld e’ stato molto impegnato altrettanto non puo’ dirsi del so collega Nabokov che con appena 15 saves incamera il terzo shutout stagionale (37esimo in carriera).

Ducks – Kings: 6-3 (0-1;2-1;4-1)

Anche ritorno del "Back to Back" del derby Californiano tra Kings e Ducks sorride ai detentori della Stanley Cup; a passare per primi sono i Kings., pero’, che segnanop l’1-0 con Kopitar e vanno al primo riposo in vantaggio. Al rientro sul ghiaccio e’ Perry che impiega appena 52" per rimettere il match in parita’; Los Angeles non ci sta e Giguere, dopo aver sventato un tentativo di Cammalleri, deve raccogliere in fondo alla gabbia il disco scagliato da Brown. I Ducks, ripartono alla ricerca del nuovo pareggio che arriva al 16’24" ancora con Perry che al rientro da una penalita’ viene imbeccato perfettamente da Kunits e a tu per tu con Aubin non sbaglia e riporta il match in parita’. I Ducks non si fermano e assestano la spallata decisiva ai Kings ad inizio terzo periodo quando in meno di 11 minuti passano per tre volte con Getzlaf, May e Pahlsson portandosi cosi’ sul 5-2. I Kings provano a rialzare la testa con O’Sullivan ma e ’ Rob Niedermayer, assistito da Capitan Pronger a chiudere i giochi con un’ Empty Net Gol quando mancano 42" alla fine dell’incontro.

Mer 14 Nov 2007

Rangers – Devils 4-2 (1-1; 2-0; 1-1)

Ci hanno pensato Jagr e 3 giovani promesse a rovinare la festa a Brodeur che dopo il vantaggio di Langenbrunner già pregustava il sapore della vittoria numero 500 in carriera. Il gusto è rimasto in bocca per meno di un minuto dato che Dawes, molto in forma in questo periodo, ha subito impattato il match. Ad inizio ripresa una spettacolare giocata di Jagr permette a Dubinsky di insaccare per il vantaggio NY. Nella seconda frazione è Brodeur a tenere in piedi i suoi, mentre Lundqvist continua a sfoderare numeri da goalie compassato. Nell’ultimo minuto Martin deve però capitolare nuovamente, ancora una volta per merito di Jagr. Il terzo periodo si apre con il primo gol in NHL di Marc Staal, abile a sfruttare un velo di Shanahan. Langenbrunner segna la personale doppietta, ma poco dopo Gionta fallisce un 1 contro 0 in inferiorità e New Jersey si spegne consegnado la partita ai Rangers.

Blackhawks – Blue Jackets 2-4 (1-1; 0-2; 1-1)

Era una partita molto importante per stabilire alcune gerarchie nella Central Division, infatti con questa vittoria, Columbus sopravanza Chicago al secondo posto; altra storia rispetto alla scorsa stagione dove si lottava per non rimanere ultimi. Vantaggio Chicago con Keith, poi inizia lo show di Nash e i suoi compagni che piazzano 4 gol per chiudere la partita, nell’ordine con: Nash stesso, Fedorov, Fritsche, Chimera. Inutile il gol di Byfuglien che serve solo a rendere meno amara una sconfitta che pesa parecchio in termini di morale e come detto in precedenza, anche in termini di classifica.

Hurricanes – Lightning 1-6 (0-0; 0-5; 1-1)

Il risultato non lascia spazio a dubbi di sorta, e la prima stella della serata si assegna da sola: Vincent Lecavalier. Non si può dire che abbia vinto da solo contro Carolina, ma non si è molto lontani dalla verità. 3 gol e 2 assist sono sufficienti a dichiararlo uomo del match. Dopo un primo periodo sterile con poche conclusioni a rete, Tampa si sveglia e infila l’ex di turno Grahame per ben 5 volte nella seconda frazione. Carolina batte un colpo con Hamilton, ma è pronta la replica con Vinny Lecavalier che segna per la personale tripletta.

Sharks – Stars 4-3 SO (3-1; 0-0; 0-2; 0-0 OT; 1-0 SO)

Il cambio di guardia dello staff Dallas non ha prodotto il risultato sperato, altra sconfitta, seppur contesa fino all’ultimo. Sotto di due gol con ancora Setoguchi a segno (buon inizio di carriera per lui) Dallas ha saputo reagire con Morrow e Hagman nel terzo periodo. Il supplementare ha però solo rinviato la sentenza che vede uscire vittoriosi gli Sharks ai rigori. Per l’occasione, Ron Wilson, coach degli squali cambia i 3 tiratori e il ghiaccio gli dà ragione: Setoguchi e Marleau trovano il pertugio giusto.

Oilers – Canucks 1-0 (0-0; 0-0; 0-0; 0-0 OT; 1-0 SO)

Non si è visto per molto tempo ed è gia la seconda occasione quest’anno in cui si arriva ad uno shootout senza sporcare il tabellino marcatori. La sfida si è giocata quindi tra i due goalie, e osservando come si è svolta la partita, si può dire che chi avesse concesso gol per primo avrebbe concesso l’intera posta in palio. Data la differenza di livello tra i due team va rimarcato lo shutout di Garon che ha sfoderato una prestazione maiuscola anche ai tiri di rigore. Hemsky trova il back sotto la traversa che regala il punto aggiuntivo ad Edmonton.

Mar 13 Nov 2007

Panthers – Trashers 2-3 OT (1-0; 0-1; 1-1; 0-1 OT)

Sembra che Atlanta si sia risollevata dal pessimo inizio di stagione, e questo grazie al suo asso Ilya Kovalchuk che trova ancora una volta la via del gol in questa stagione allungando in testa alla classifica marcatori. Quando a 5 minuti dalla fine David Booth ha segnato per il nuovo vantaggio Florida, sembrava che la partita potesse considerarsi chiusa, ma a 3 secondi dalla fine, in superorità è con l’uomo di movimento in più, Kovalchuk butta nella mischia un disco che Hossa spinge in rete assieme a tutto il pubblico di casa, meritandosi il titolo di più rumoroso della lega. Il contraccolpo per i Panthers è troppo forte e in soli 25 secondi di supplementare, il russo piazza uno dei suoi tiri chirurgici mettendo la ciliegina su una prestazione superlativa (1+2).

Red Wings – Blues 3-4 (2-0; 0-4; 1-0)

Rispetto alla scorsa stagione il livello in Central Division si è alzato notevolmente e i Detroit faticano a raccogliere punti con le avversarie più vicine geograficamente parlando. La classfifica però racconta di uno scontro tra due formazioni con stato d’animo opposto: forse è proprio questo a dare la spinta in più a St. Louis, che nonostante si sia trovata sotto di 2 gol (Datsyuk e Cleary) dopo il primo periodo, ha trovato le forze e gli uomini giusti per reagire. Sorprende però che 2 dei 4 gol di casa siano siglati dal rookie David Perron, desideroso di convincere la dirigenza a concedergli un’opportunità di rimanere nel roster.

Canadiens – Maple Leafs 4-3 OT (1-0; 1-2; 1-1; 1-0 OT)

Come ogni derby che si rispetti, il risultato deve essere spettacolo, specialmente quando si parla di hockey e ci si trova in Canada. Tra i pali per Montreal c’è il giovane Price che ruba la scena nella prima frazione. Il primo vantaggio è per Montreal in doppia superiorità, poi pareggia Wellwood che sigla anche il raddoppio. Ci pensa Kostsitsyn ad impattare. Il numero di occasioni è impressionante e i portieri sono chiamati agli straordinari. Kovalev risponde a Deveraux e i tempi regolamentari si chiudono in parità. Sembra che Toronto ne abbia di più e nei primi secondi schiaccia i Canadiens nel terzo in affanno; proprio nel corso di questa pressione un clamoroso errore in fase di impostazione consente a Komisarek di involarsi solo verso Raycroft che deve capitolare e concedere la vittoria agli Habs.

Wild – Flames 2-3 (0-1; 0-0; 2-2)

Dopo 5 sconfitte consecutive torna alla vittoria Calgary, anche se non si può dire che sia stato uno spetacolo. Infatti, nonostante abbia ottenuto il vantaggio nel primo periodo con Phaneuf e il suo marchio di fabbrica, il tiro al volo, ha sprecato molte occasioni per allungare e consolidare il vantaggio. Succede così che dopo una seconda frazione senza marcature, Mikko Koivu piazza una doppietta che gela il pubblico locale. I brividi durano poco perchè Iginla non ci sta e rimette subito in carreggiata i suoi deviando in rete un tiro di Conroy. Ad un minuto dalla fine il gol che non ti aspetti: Huselius scatta sulla sinistra, si defila per preparare l’assist, ma invece di girare al centro per Iginla decide di tirare, e Backstrom non riesce a chiudere bene i gambali lasciando passare il disco per il definitivo 2-3.

Kings – Ducks 3-4 SO (1-2; 0-1; 2-0; 0-0 OT; 0-1 SO)

Nella riedizione della NHL Premiere di fine settembre ad avere la meglio, davanti al pubblico di casa, sono i Ducks che si aggiudicano la contesa agli shootout. Partono bene i Ducks che, dopo una serie di salvataggi da parte dei due goalie, nel giro di 1 minuto e mezzo si portano avanti per 2-0 con Getzlaf, in Power Play, e Marchant prima che i Kings si riportino in partita sul finire del tempo grazie alla realizzazione di Tom Preissing (anche il suo gol arriva in situazione di “man advantage” ).Nel secondo periodo pero’ sono ancora i giocatori di Anaheim ad aumentare il vantaggio con Huskins che in Power Play riporta in vantaggio di 2 gol la sua squadra. Nel terzo periodo, come capitato spesso ultimamente, i Kings mettono il turbo e, prima accorciano le di stanze con Moulson a inizio periodo, poi pareggiano con il solito Cammalleri quando rimangono da giocare 6’49” nel match. Nel tempo rimanente i goalie fanno buona guardia e il match va all’extratime. Durante il supplementare non accade nulla di rilevante e agli shootout la realizzazione decisiva arriva dalla stecca di Corey Perry che batte Labarbera e da la vittoria ai Ducks.

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