Francesco Seren RossoUltima partita del torneo che, data la matematica vittoria francese, servirà ad assegnare la seconda posizione. Come già per le formazioni della partita precedente, anche Italia e Slovenia lasciano a riposo alcuni giocatori: per il Blue Team mancano Roland Ramoser, Chitarroni e Grossi, inoltre in porta torna Hell mentre la Slovenia rinuncia a Svete, Verlic ed Ahacic.
Dopo 34" l’Italia è già in superiorità numerica per per il gancio di Kralj, e non si fa sfuggire l’occasione: Strazzabosco serve dalla sinistra Ansoldi che ha tutto il tempo di controllare, mirare e superare Glavic. Al sesto minuto Strazzabosco si trova a tu per tu con il portiere avversario che è bravo ad opporsi alla sua conclusione. Un minuto dopo arriva il pareggio sloveno: tiro di Bevk, Hell non trattiene e Stopar tocca facendo passare il disco sotto i gambali. Al 9’16" Burnik viene penalizzato per ostruzione, e l’Italia preme andando vicina al gol ancora con Ansoldi e poi passando in vantaggio all’11’04": passaggio lungo la blu di Gallace verso Borgatello che di polso supera il goalie sloveno. La reazione degli slavi arriva al dodicesimo con un tiro di Kosnik su cui Hell si distende deviando di gambale ed al quindicesimo con un tiro dalla destra di Vedlin, ma è ancora l’Italia a realizzare, al 17’04", ancora una volta in superiorità: De Toni serve Hofer che aggira Glavic con una serie di finte segnando a gabbia sguarnita.
Il secondo periodo vede la Slovenia in attacco decisa a riaprire la partita, al terzo Pavlic si rende pericoloso, al quale risponde due minuti più tardi Borgatello in due occasioni, sempre però sventate da Glavic. Al 6’49" l’Italia allunga ulteriormente il vantaggio: ottima circolazione di disco nel terzo offensivo, toccato da praticamente tutti i giocatori in pista, con rete realizzata da Margoni. Al 9’36" Pavel Cavcic, coach sloveno, decide di gettare nella mischia il secondo portiere Anze Ulcar. La partita cala decisamente di tono, con l’Italia che punta ad amministrare, sicuramente la stanchezza di tre giorni di partita si fa sentire. Così non accade più niente di interessante sino al 19’10" quandi Adami impegna severamente Ulcar con un tiro al volo dalla blu.
Il terzo periodo inizia col il gol che fissa definitivamente il risultato, grazie a Iannone che conquista il disco in forecheck e segna. Gli ultimi minuti sono in pratica accademia, che però regalano le ultime emozioni: tiro di Pretnar dalla destra al sedicesimo parato da Hell, mentre al diciassettesimo Iannone vince un ingaggio servendo Scandella, ma il suo tiro è deviato dal portiere.
Il Blue Team conquista così un meritato secondo posto, con qualche rimpianto per la sconfitta contro la Francia rivelatasi poi decisiva. Per la Slovenia, presentatasi in formazione rimaneggiata, un terzo posto su cui comunque c’è poco da recriminare.