Sintesi 9-10 Nov 2007

Sintesi  9-10 Nov 2007

Sab 10 Nov 2007

Canadiens – Senators 1-3 (1-0; 0-0; 0-3)

Sembrava che il gol di Markov nel primo periodo potesse bastare a rallentare la corsa della corazzata Ottawa, ma purtroppo per Montreal i conti si fanno sempre alla fine. A 5 minuti dal termine di una meravigliosa partita, Alfredsson piazza la zampata decisiva che non lascia scampo ad Huet. Montreal arretra il baricentro nella speranza di ottenere almeno un punticino, ma è l’errore decisivo: 2 minuti dopo Chris Neil raccoglie un disco vagante e segna il gol decisivo. L’uomo di movimento in più non produce gli effetti desiderati per i Canadiens, anzi è Alfredsson a trovare il gol a porta vuota.

Sabres – Bruins 1-2 (0-0; 1-0; 1-1)

Sembra girare tutto storto per Buffalo in questo inizio di stagione, o forse mancano 2 giocatori: Drury e Briere, due che quando c’era da segnare non si tiravano mai indietro. Se non si può definire assedio poco ci manca: 46 tiri e soltanto un gol con Thomas, il goalie Boston in giornata di grazia. Il vantaggio Boston è firmato da Sturm che approfitta di un errore di impostazione di Afinogenov. Buffalo trova comunque il pareggio con Paille, ma 30 secondi dopo, il rocambolesco gol di Kobasew (lui assicura con un ghigno che sa di battuta di provarlo spesso in allenamento) decide la partita e garantisce i 2 punti ai suoi.

Rangers – Maple Leafs 3-2 SO (0-0; 2-2; 0-0; 0-0 OT; 1-0; SO)

Le emozioni di una partita concentrate in una frazione. Questa è la sintesi di una partita che ha avuto il suo picco nella frazione centrale. Dopo l’uno-due micidiale di Shanahan ed Avery, Jagr fallisce il match ball, così Toronto trova le forze per risalire in sella e pareggiare nel giro di due minuti con la doppietta di Ponikarovsky. Senza marcature il tempo supplementare e negli shootout è Valiquette, sceso sul ghiaccio al posto di Lunqvist per questa sfida, a chiudere tutti gli spazi e garantire il punto aggiuntivo a New York.

Devils – Islanders 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)

Apre le danze Vasicek per New York, approfittando di una disattenzione di Brodeur che perde di vista per ben due volte il disco. Il goalie canadese si riscatta nella frazione centrale compiendo qualche intervendo prodigioso permettendo ai suoi di mantenersi ad una sola distanza. Il pareggio arriva su una insistita azione di Zubrus che dopo due tentativi trova finalmente la porta. Successivamente però in doppia superiorità, New York trova lo schema adatto e infila il disco in rete con Satan che deve solo appoggiare in rete lo splendido assist di Hunter autore di un’ottima partita.

Penguins – Flyers 2-5 (0-2; 2-1; 0-2)

La scorsa stagione questa sfida si è conclusa sempre con lo stesso risultato: una vittoria di Pittsburgh. Nel secondo incontro dell’anno tra queste due formazioni Philadelphia ottiene il secondo successo consecutivo. Prestazione di spessore per Kimmo Timonen e per lo special team dei Flyers: 4 dei 5 gol arrivano in superiorità. Continua invece la striscia negativa di questo inizio di stagione per Marc Andrè Fleury che forse sente il peso della responsabilità sulle sue giovani spalle. Unica nota positiva per i Pens la prosecuzione della striscia record a punti di Crosby che dura ormai da 16 partite.

Lightning – Capitals 5-2 (0-0; 1-1; 4-1)

Bisogna attendere metà partite per vedere il primo gol, Kuba in superiorità scaglia una sassata che si infila dove Kolzig non può arrivare. La risposta è di un ispitrato Ovechkin che mette a sedere Holmqvist e pareggia. La terza frazione si apre con Tampa che in un giro di orologio mette due reti tra sè e l’avversario grazie a Prospal e St.Louis. La reazione Washington è troppo fiacca e Craig allunga ulteriormente le distanze. Fleischmann accorcia e i Capitals provano ad accelerare, ma nel finale c’è spazio per un gol a porta vuota dalla blu di Ranger che sancisce il definitivo 5 a 2.

Hurricanes – Trashers 5-3 (1-1; 2-1; 2-1)

Perrin porta in vantaggio Atlanta che però non approfitta del buon inizio per allungare e viene raggiunta sul finire del primo periodo. Il nuovo vantaggio in inferiorità di Hossa potrebbe dare morale, ma carica invece Carolina che piazza 3 gol prima che nuovamente Hossa da un angolo impossibile possa marcare nuovamente il tabellino per il momentaneo 4-3. E’ infine Staal a mettere in archivio la partita su una serie di respinte di Pavelec.

Blue Jackets – Predators 3-4 (1-1; 0-1; 2-1; 0-0 OT; 0-1 SO)

Nashville, avanti anche di due lunghezze nei tempi regolamentari ha rischiato di farsi beffare da Columbus, ma Chris Mason decide per tutti che i due punti vanno a Nashville con buona pace di Nash e compagni. La parata sullo shootout di Foote sa del miracoloso con il disco che prima sbatte sul palo, poi sulla schiena di Mason stesso e proprio mentre sembra destinato ad entrare, la stecca del goalie sbarra la strada.

Oilers – Flames 4-2 (2-1; 0-0; 2-1)

Trova un attimo di respiro la franchigia canadese dei petrolieri che grazie ad un Garon ispirato (37/39 in serata) e ad un Horcoff particolarmente produttivo muove la classifica aggiungendo due punti a scapito di Calgary che non è riuscita a dare la consueta rapidità al suo gioco.

Stars – Kings 5-6 (2-0; 2-0; 1-5; 0-1 OT)

Qualcuno direbbe "non dire gatto se non l’hai nel sacco". Queste parole saranno sicuramente frullate in testa all’intera squadra texana la scorsa notte, ma specialmente a Marty Turco che in 5 minuti ha subito la bellezza di 5 reti concedendoli in soli 6 tiri. Forse sarebbe stato utile intervenire con una sostituzione, ma nonostante tutto Modano era riuscito ad un minuto dal termine a riportare in equilibrio un match che sembra essere clamorosamente sfuggito dalle mani. Ci ha pensato poi Kopitar, nel supplementare a rovinare completamente la serata del buon Marty che non scorderà facilmente questa serata.

Coyotes – Sharks 1-4 (1-0; 0-2; 0-2)

Un buon primo periodo legittimato dal vantaggio di Reinprecht non basta a Phoenix per avere ragione di San Josè, perchè la reazione degli squali californiani si ripartisce equamente nei due rimanenti periodi. Da segnalare il pareggio del rookie Setoguchi e il gol vittoria della vecchia volpe Jeremy Roenick.

Ven 9 Nov 2007

Maple Leafs – Sabres 3-0 (0-0; 1-0; 2-0)

Incredibile prestazione di Andrew Raycroft ricompensata con un ottimo shutout. Il goalie di Toronto ha fatto la differenza proprio nei momenti cruciali sfoderando recuperi da vero asso. Il resto lo ha fornito la cinicità degli avanti bianco-azzurri che hanno sfruttato un paio di errori di Buffalo con McCabe, Sundin e Deveraux.

Trashers – Panthers 4-1 (0-0; 1-0; 3-1)

Altra partita in cui è il portiere a fare la differenza: Ondrej Pavelec, rookie di Atlanta blocca 36 tiri guadagnandosi la prima stella per la serata. Le espressioni di disappunto di Jokinen e compagni sono la prova della bontà di Pavelec tra i pali. Horton risponde a Kozlov, ma poi è Atlanta che allunga con Thorburn, il solito Kovalchuk e infine Hossa in doppia superiorità.

Blue Jackets – Red Wings 1-4 (0-1; 1-1; 0-2)

Continua la marcia da rullo compressore di Detroit, che mostra un gioco veloce e proficuo. Neanche il miglior portiere del momento riesce a fermare l’ondata dei bianco-rossi. Gli unici 3 che provano a resistere sono i tre componenti della prima linea Columbus (Nash-Fedorov-Vyborny), ma il pareggio è poco duraturo e gli svedesi Homstrom e Zetterberg salgono in cattedra chiudendo i conti assieme alla doppietta di Cleary.

Blues – Blackhawks: 2-4 (1-2;1-1;0-1)

Chicago si aggiudica il match casalingo con i Blues;sono questi ultimi ad andare in vantaggio con Wagner che in Power Play batte Lalime; il pareggio tuttavia non tarda ad arrivare e a realizzarlo è ancora in situazione di superiorità Kane, complice un mezzo infortunio di Manny Legace schierato a difesa della gabbia dei Blues. Chicago tira di più verso la gabbia avversaria e alla fine arriva anche il sorpasso di nuovo in Power Play con Vandermeer che di slap dalla blu batte ancora Legace. Non sazia Chicago continua a pressare i Blues ; e la pressione raccoglie i suoi frutti nel secondo periodo quando dopo appena 16" i Blackhawks mettono in carniere il terzo gol con Bourque questa volta in shorthand. I Blues tentano qualche sortita dalle parti di Lalime ma non raccolgono i frutti sperati; almeno non fino all’ 11’17" quando, in situazione di "man advantage" è Perron a battere Lalime per il 3-2. La partita è godibile e veloce ma non ci sono più realizzazioni fino alla fine del terzo periodo quando Coach Murray tenta il tutto per tutto facendo uscire Legace per il sesto uomo di movimento: un passaggio sbagliato da il via libera a Perreault che evita il ritorno disperato di un difensore e realizza l’ "Empty Net Gol" che chiude il match.

Avalanche – Canucks: 1-2OT (0-0;0-1;1-0;0-1OT)

Secondo match in 7 giorni tra Colorado e Vancouver e ancora una volta ad avere la meglio è la franchigia canadese anche se più faticosamente rispetto al match di settimana scorsa: a decidere il match il gol di Henrik Sedin all’1’22" dell’ extratime (suo anche il gol del momentaneo vantaggio nel secondo periodo). Nel mezzo il gol del pareggio di Colorado ad opera di Liles. Da segnalare anche l’ottima prova dei due goalie che non a caso hanno meritato la nomina a seconda e terza stella del match alle spalle di Sedin.

Sharks – Ducks: 2-3SO (1-0;1-1;0-1;0-0OT;0-1SO)

Nel derby californiano ad avere la meglio è la franchigia della Orange County detentrice della Stanley Cup che arrivava da due sconfitte consecutive, tra cui il 5-0 rimediato davanti al proprio pubblico da Dallas; ma quanta fatica per Pronger e compagni che hanno dovuto ricorrere agli shootout per aver ragione di S. Josè, merito della gran difesa degli Sharks che permette solo 3 tiri verso la porta nel primo periodo e passano a condurre grazie al gol di Mitchell.Nel secondo periodo i Ducks impiegano la bellezza di 12’30" per agguantare il pareggio con Getzlaf ma la gioia dei fans presenti all’Honda Center dura poco perchè con 45" da giocare nel periodo è Joe Thornton a riportare avanti S.Josè. Anaheim non ci sta a perdere e al ritorno sul ghiaccio per il terzo tempo è McDonald a pareggiare i conti e a portare il match all’overtime; nel supplementare non accade nulla e ai tiri di rigore è Getzlaf a realizzare il gol decisivo per la sua squadra.

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