EIHC Prima giornata; Italia-Croazia 1-0

EIHC Prima giornata; Italia-Croazia 1-0

di Francesco Seren Rosso

Seconda partita della giornata inaugurale dell’EIHC che vede affrontarsi i padroni di casa dell’Italia e la Croazia, presentatasi con sole tre linee di giocatori.

La prima emozione arriva al 3’45" con un tiro di rovescio di Benetti prato da Belic, primo di una lunga serie di interventi importanti. Belic si ripete dopo quattro minuti su una conclusione di Trevisani. La supremazia degli azzurri è netta, ma manca di concretezza un po’ per merito della difesa croata un po’ per l’imprecisione dei giocatori. La Croazia si fa vedere per la prima volta in attacco al quattordicesimo con un’azione di Jakovac che entra nel terzo offensivo e tira di slap, ma Hell para. Il gioco è molto spezzettato a causa delle molte penalità affibbiate dall’arbitro Lesnjak.

Al secondo minuto del secondo periodo Gallace impegna Belic dalla blu e sulla mischia successiva nessun attaccante azzurro è pronto ad insaccare. Al terzo minuto ancora Benetti impegna il portiere avversario chiamandolo alla respinta di scudo. Tra il 3’34" ed il 3’54" vengono penalizzati Jacmenjak e Glavota per gancio, ma l’Italia spreca malamente l’occasione, rendendosi pericolosa in una sola occasione con Ansoldi, il cui tiro è deviato dalla pinza di Belic. Al settimo occasione per Novak che si ritrova il disco sulla stecca a pochi passi da Hell, ma non riesce a controllarlo permettendo così al neo portiere dell’Alleghe di sventare la minaccia. Il Blue Team continua a premere ed al 13’30" Adami sbaglia solo davanti a Belic. E’ il momento migliore degli azzurri che si rifanno sotto al 14’47" con Roland Ramoser, imbeccato da Ansoldi, ed al 15’32" con Strazzabosco ancora dopo una bella azione di Ansoldi. Al 17’55" Chitarroni ha l’occasionissima, trovandosi a tu per tu con il portiere avversario ma sbaglia malamente tirandogli praticamente addosso.

Il terzo periodo inizia in modo blando, complici ancora una volta le tante penalità assegnate, non succede nulla di interessante, a parte un batti e ribatti sotto la porta italiana al quarto, fino al 7’45" quando una sventola di Strazzabosco colpisce il portiere avversario sulla maschera lasciandolo tramortito per qualche istante. Al nono minuto sono ancora i croati a rendersi pericolosi con Chovanec ma Hell para di stecca, cinquanta secondi dopo Grozaj e Teuber si presentano nel terzo avversario davanti ad un solo difensore ma sbagliano. Al minuto 10’31" lo stesso Teuber viene penalizzato per sgambetto e finalmente al 10’57" l’Italia sblocca il risultato: Strazzabosco serve Bustero che entra nel terzo offensivo, passaggio all’accorrente Margoni che tira rasoghiaccio in diagonale e segna. La partita scende, se possibile, ulteriormente di tono e gli ultimi sussulti arrivano negli ultimi minuti: al 18’44", in superiorità un tiro di Borgatello viene deviato sottoporta da Pittis, ma ancora una volta Belic para, ed al 19’20" è Scandella a rendersi pericoloso.

Brutta prestazione dell’Italia che tuttavia ha portato a casa la vittoria nonostante un gioco tutt’altro che esaltante con molti errori, soprattutto in fase di superiorità, sprecando addirittura due opportunità di cinque contro tre. Per contro, la Croazia ha badato quasi unicamente a difendersi, creando poche occasioni, solo 13 tiri in porta, ed ha avuto nel portiere Belic il suo uomo migliore.

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