HockeyTime.netIl 33enne "colored", draftato dai Quebec Nordiques nel 1992, vanta un curriculum di prim’ordine nella NHL, campionato in cui, sull’arco di otto stagioni, ha collezionato 674 partite, realizzando 202 gol e firmando 219 assist per un totale di 421 punti.
Le tappe del suo percorso in NHL tra il 1996 e il 2007 sono state Washington, Boston, Edmonton, New York, Los Angeles, Vancouver, Columbus e Carolina. In cinque di questi campionati ha superato la significativa soglia dei 20 gol: l’anno più prolifico è stato quello con la maglia dei Vancouver Canucks (2005-2006) con un bottino di 33 gol e 22 assist in 81 partite al fianco dei gemelli svedesi Daniel e Henrik Sedin.
Carter, che ha svolto quest’estate il training camp con gli Edmonton Oilers, si è inoltre laureato campione del mondo juniores nel 1994 e in due occasioni campione del mondo assoluto con la casacca con la foglia d’acero (1997, 2003), realizzando tra l’altro nella memorabile finale di Helsinki del 2003 la famosa rete decisiva nell’overtime contro la Svezia.
Oltre che per le sue indubbie qualità di scorer sul ghiaccio, Carter, i cui genitori sono cresciuti nelle Isole Barbados, ha saputo divenire "personaggio" nel variegato panorama della NHL anche per il suo carattere estroverso.