Erano 32 anni, dice la Voce storica della Valpe Daniele Arghittu, che i valligiani non erano primi da soli in testa alla classifica: e dato che quello fu l’anno della promozione…. speriamo nei corsi e ricorsi storici!
L’evento si è concretizzato ieri sera, nel solito Cotta Morandini ribollente d’amore dei suoi quasi 2.000 sostenitori, dopo l’autorevole vittoria contro l’Egna e grazie alla contemporanea sconfitta dell’Appiano a Merano, prossima tappa dei biancorossi.
E’ stata la serata della ritrovata vena della prima linea valligiana Tomasello – Grossi – K. Senoner con quest’ultimo che, davanti a tutta la numerosa famiglia scesa dalla Val Gardena, ha aperto le marcature dopo 4 minuti.
Poi è stato lo scatenato Lizotte (1 + 4 per lui!) a scagliare uno slap potente e preciso sotto la traversa di Rizzi. 2 a 0 e tutti al riposo con un Egna, privo del suo uomo migliore, l’infortunato difensore canadese Jolette, mai in grado di impensierire seriamente Demetz.
Poi un attimo di black out, doppio penalty killing della Valpe e l’Egna trova per ben due volte (Stimpfl e Manfred Zanotti) la via della rete.. 3 a 2 e tutto da rifare.
Altre due penalità Egna ed è la coppia terribile Donati – Silva a piazzare l’allungo sfruttando titi dalla blu di Siren (in grande spolvero) ed Harikkala. Prima della fine del tempo si assiste ancora alla rete di Harjula per il definitivo 5 a 3.
Il terzo tempo regala un brivido (rete di Lala) prima del Valpe show.. I ragazzi di Darin cambiano marcia e si vedono azioni veloci e spumeggianti di livello decisamente superiore allaa categoria.
Grande assist di Capitan Grossi (3 per lui stasera) e Siren entra di prepotenza a bucare Rizzi.
Due minuti dopo azione fotocopia ed è il più bel goal della serata costruito alla grande da Grossi e finalizzato con maestria da Tommygoal (che finirà a tabellino con ben 5 punti 1 + 4).
C’è ancora spazio per l’ennesima giocata fantasiosa di Simone Donati in powerplay per chiudere il match sull’ 8 a 4.
Esce Rizzi frastornato, entra il giovane Bernard che si esibisce in una bella pinzata su Stricker lanciato a rete, poi più nulla fino alla festa finale.
In sintesi: buon Egna ma Valpe troppo più forte quando decide di giocare come sa; straripante la prima linea con il ritorno ad alto livello della coppia Tomasello – Grossi ben supportati da dinamismo di Kevin Senorer, grande sempre l’asse Donati – Siva e ottima prova propulsiva di Lizotte e Siren.
Domani ore 18.30 grande diretta su RBE dalla Meranarena dove la Valpe troverà un Merano assai cresciuto e rafforzato dagli innesti di Carllson (ex Pontebba) e soprattutto del finlandese Jari Suorsa già in goal nel match che ha segnato la fine dell’imbattibilità stagionale dei Pirati di Appiano.
Le Aquile del Passirio hanno ripreso a volare e saranno sicuramente in lotta per i 4 posti playoff… quindi attenzione e grande rispetto dei vincitori dell’anno scorso per poter continuare laa cavalcata solitaria in testa alla classifica!!
Merano – Valpe 1 a 5
Che brividi ieri sera tornare alla Maranarena dopo quella maledetta sera; Mauro era ovunque, al bar, sugli spalti, alla radio con Arghittu… e c’erano la Valpe ed il Merano questa volta impegnate in un testa – coda che ha visto, finalmente, i valligiani espugnare l’ostica pista atesina.
Valpe in giallonero al completo (tranne Coco che tuttavia è pronto al rientro dopo la sosta) e Merano con il solo neo acquisto Suorsa (Carllson in attesa del transfer card).
L’inizio è di puro dominio degli uomini di Darin che schiacciano i padroni di casa nel loro terzo ma Adam Russo tra i pali fa buona guardia; gli sforzi son premiati a 7.15 con la rete di Stricker assistito da Meneghetti e Siren.
Poi il match cambia grazie alle prodezze del capo arbitro Pichler che inizia a falcidiare i biancorossi e soprattutto Biz Senoner a cui affibbia un 2 + 10 che rischia di costare al forte difensore un turno di squalifica.
I meranesi cercano il pari ma un attento Demetz e una difesa super chiudono tutti i varchi.
Il secondo tempo è per buoni dieci minuti un assedio meranese con la Valpe sempre in 4 se non in 3; Harikkala e Tremolaterra spazzano lo slot e la Valpe resiste. Poi, appena tornati in 5, è puro show time: 5 minuti da vera capolista e 4 pappine alle spalle di Russo per chiudere il match.
Inizia Kevin Senoner su assit di Grossi e Tomasello (ma gli arbitri assegnano la rete al n. 34!); poi le solite meravigliose reti della terza linea con Silva sull’asse Siren – Donati e poi con Donati su assist di Silva e Tremolone.
Chiude il conto Sasha Petrov lesto a deviare sotto porta un tiro di Siren (assist anche a Meneghetti).
In mezzo uno sfortunato rimbalzo in balaustra che taglia fuori l’incolpevole Demetz e permette a Soursa la rete della bandiera.
Poi più nulla fino al termine con la Valpe che, assai concentrata (e questa è nota assai positiva), controlla con autorevolezza da vera capolista il match.
Ora due giorni di riposo per i giocatori e settimana di stop a causa degli impegni della Nazionale nell’Euro Challange di Torre Pellice e Pinerolo.
Si riprenderà domenica 11 a Caldaro con la Valpe accompagnata dai suoi fedelissimi Ultras!