EBEL: Il punto dopo la 17ª giornata

EBEL: Il punto dopo la 17ª giornata

di Andrea Turchet

Continuano a braccetto le prime della classe. Tre vittorie in tre gare, infatti, sia per Vienna che per Jesenice.
Un grandissimo Charpentier continua a trascinare il team della capitale, con una serie di grandi prestazioni ed una costanza degna della presentazione che lo aveva portato in Austria. Ed al momento la sua percentuale parate è seconda solo a quella dell’ottimo Westlund.
Tre successi dunque, nelle sfide con Lubiana (vittoria casalinga per 2 a 1 ai rigori), Salisburgo (3 ad 1 in casa) e Graz (ancora 3 ad 1, ma in trasferta). Vittorie non larghissime con avversarie che non si sono risparmiate un gran numero di tiri. Negli ultimi due casi la terza marcatura è arrivata solamente a pochi secondi dallo scadere, ed a porta vuota.
Se il goalie viennese non sta facendo rimpiangere l’assenza forzata di Labbé nel lato orientale delle Alpi Robert Kristan, con il suo terzo shotout consecutivo, sta davvero impressionando.
Il 24enne portiere sloveno (lo scorso anno in Eliteserien) sigilla la gabbia dei rossoneri, che così possono agevolmente “rullare” i Red Bull per 5 a 0 ed il Graz per 3 a 0. In entrambe le partite casalinghe sostanziale equilibrio a livello di occasioni, ma a fare la differenza sono stati i reparti estremi. Nella 17sima di campionato poi l’Acroni è andato a vincere di misura sul ghiaccio di Klagenfurt, grazie ad un unico gol, quello di Conny Strömberg, in apertura del terzo periodo.
Per i Black Wings terzi in classifica (a quattro sole lunghezze dalla vetta) 6 punti conquistati in settimana frutto delle vittorie per 4 a 2 con l’Alba Volan, per 4 ad 1 con il Klagenfurt (anche grazie alla buona intesa tra Szϋch, Lukas e Baumgartner) e della sconfitta di Innsbruck per 3 a 2 (gol di Darby, nel supplementare, al minuto 64:52). 2 gol in queste 3 partite, e quindi sottomedia, per Rob Shearer.
Poteva sfruttare più occasioni invece l’Innsbruck, che era riuscito anche a vincere sul difficilissimo ghiacciato di Lubiana. Sotto di per 4 ad 1 al diciannovesimo, gli Haie hanno lottato fino ad arrivare al gol del 6 a 4 a 150 secondi dalla fine (Unterluggauer), a nulla è valso l’ultimo sforzo di Ralph Intranuovo che ha solo potuto bloccare il parziale, 5 a 6 quindi il finale. Nella 15sima invece la formazione del Tirolo era stata sconfitta dal KAC per 4 a 3 (1+1 per Mike Craig). Da segnalare che già dal 25simo minuto avevano dovuto rinunciare a Laroque (penalità partita). Solo un assist in queste giornate per Armin Helfer, che coach Cortina sta facendo “riposare” in seconda linea.
Raccoglie poco il Villach, castigato nelle trasferte di Graz per 3 ad 1, e Szekesfehervar. 3 a 2, e prima vittoria per il team ungherese (3 gol per Palkovics e 3 assist per Ocskay), che in settimana ha anche deciso di rimpiazzare il transfer David Gosselin, con Chris Allen.
Magra consolazione è stata quindi la vittoria casalinga (2 a 1) con l’Olimpia, che tuttavia serve per conservare il settimo posto in graduatoria. A 18 punti, ed compagnia proprio del Lubiana.
Come detto dunque è arrivata la prima vitoria dell’Alba Volan, ma a riportare sulla terra il team di coach Jasko ci ha pensato il Salisburgo, che in una delle poche ultime uscite convincenti, va a segno sette volte, e regala a Divis lo shotout (solamente 18 comunque i tiri respinti). 2 gol ed un assistenza invece per Dieter Kalt.
Chiaramente ancora ultima piazza per Il Fevita, mentre risale di un gradino il team rossoblù campione in carica, ora sesto appaiato con i Graz 99ers (2 assist questa settimana per Tony Iob).
In penultima posizione, a -9 dalla prima, rimane ancora il Klagenfurt.

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