Milano batte Pontebba all’ultimo secondo

Milano batte Pontebba all’ultimo secondo

di Fabrizio Prina

MILANO – PONTEBBA 4-3 (2:0; 1:1; 1:2)

La gara disputata oggi tra Milano e Pontebba rende bene l’idea di come nulla sia scontato nell’hockey su ghiaccio.
Milano senza problemi si accinge a concludere vittoriosamente senza patemi d’animo una non bellissima e alquanto noiosa partita quando sul 3 a 1 a meno di due minuti dalla sirena finale ecco due minuti a rischio cardiopatia.
Milano recupera Simon, Caletti e presenta a roster ed al debutto in campionato Alessandro Re dopo due anni di problemi fisici finalmente risolti, mentre nel Pontebba assenti Lefebvre, squalificato e lo slovacco Hecl.
Inizio in salita per le vipere grazie alle quasi immediate penalità comminate da un esageratamente fiscale arbitro Stella a Re, Strazzabosco e Trevisani che obbligano a giocare in inferiorità per diversi minuti senza però patire grossi rischi se non un tiro diagonale di Cooper che Szuper ferma senza problemi. Dopo un tiro di Cavanaugh, all’8’ e 36" Milano prende le redini del gioco, invero non troppo alto nel ritmo, prima impegnando Carpano con un rasoghiaccio di Marco Insam poi passa in vantaggio con lo stesso Insam "Junior" assistito da Caletti (9’ e 27"). Il Pontebba appare abbastanza spento, lento e prevedibile e non impensierisce la difesa rossoblu più di tanto e le vipere al 13’ e 02" raddoppiano le marcature in power play con la deviazione in rete di Stephenson su una ribattuta di Carpano. Il tempo prosegue con la supremazia territoriale milanese ma senza troppe emozioni con Di Stefano che si mangia un goal già praticamente fatto al 17’e 07" solo davanti al goalie friulano su bel lancio di Todd Simon.
Il secondo drittel parla subito milanese con la squadra di coach Insam che schiaccia i friulani nel loro terzo andando pericolosamente vicino alla marcatura due volte con Evans sulle cui conclusioni Carpano respinge prima di gambale poi d’istinto col corpo, poi con un disco di rovescio di Lehtinen di poco alto e in seguito con una discesa di Mantovani e tiro deviato dal goalie giallo azzurro. Il terzo goal è nell’aria e infatti arriva al 10’ e 29" con una fucilata di Kurtz imbeccato da Simon. Le penalità si susseguono alterando il gioco ma è sempre Milano a fare la partita anche se il Pontebba, a sua volta in superiorità numerica, accorcia le distanze con Lutz su assist di Cooper. Il motivo della partita non cambia, Milano spinge e gioca senza fatica e va vicino nuovamente al goal con Iannone e Scandella. Il periodo termina con le vipere in superiorità per l’ennesima penalità, questa volta comminata a Lutz.
Stessa musica per l’inizio del terzo tempo con Stephenson che colpisce il palo e Trevisani poco dopo impegna Carpano che risponde di gambale. Lentamente il Pontebba rialza la testa e con Jas, Romano ed Eronen dalla blu prova a sorprendere Szuper. Il tempo scorre con Milano che pare avere la vittoria in tasca e cerca di gestire la partita con attenzione e senza strafare fino al 58’e 45" momento in cui il Milano ha una sorta di black out. Stephenson si fa comminare una penalità per sgambetto e Vassiliev tenta la carta della disperazione, fuori Carpano e dentro l’uomo in più di movimento con 6 giocatori contro 4 a favore dei friulani. Passano appena 5" e Lutz dalla blu lascia partire una fucilata che sorprende tutti e va gonfiare la rete. Passano solo 29" e ancora senza goalie il Pontebba conquista un pari che sa di miracoloso con un’azione fotocopia del precedente tiro di Lutz e stavolta tocco vincente sotto porta di Cavanaugh. I giochi sembrano fatti e una partita che Milano sembrava ormai aver portato in porto sembra destinata alla parità ma nell’hockey basta un attimo perchè tutto cambi e Milano mette sul ghiaccio una linea d’attacco formata da Simon per Scandella, Evans e Stephenson e al 59’ e 58" è il numero 16 rossoblu che tocca in rete l’assist di Stephenson per il definitivo 4 a 3. La sirena finale vede le vibranti proteste friulane, prontamente sanzionate dal capo arbitro, mentre le vipere si godono il caldo e sempre generoso abbraccio del proprio pubblico.

HCJ MILANO VIPERS – AQUILE FVG PONTEBBA GENERALI 4-3 (2-0, 1-1,1-2)

HCJ MILANO VIPERS : Szuper 31 (Della Bella 44); Trevisani 3, Lehtinen 4, Re 5, Kurtz 17, Raymo 22, Kelly 54, Strazzabosco 96; Insam 8, Scandella 10, Simon 13, Iannone 14, Caletti 15, Evans 16, Stephenson 25, Mantovani 51, Di Stefano 84, Migliore 91. Allenatore Adolf Insam.

AQUILE FVG PONTEBBA GENERALI: Carpano 55 (Dell’Olio 31); Betti 5, Cooper 7, Eronen 12, Lutz 24, Ambrosi 26, Armani 72; Vernaccini 3, Burgess 9, Jas 11, Cavanaugh 16, Aquino 19, Demetz 22, Margoni 29, Rigoni 48, Romano 71, Stampfer 86, Ciresa 91. Allenatore Misha Vassiliev

RETI: 9.27 (1-0) Insam (Caletti- Lehtinen), 13.02 (2-0) Stephenson (Kurtz- Scandella, in sup. num.), 30.29 (3-0) Kurtz (Simon- Di Stefano, in sup. num.), 33.32 (3-1) Lutz (Cooper- Margoni, in doppia sup. num.), 58.50 (3-2) Lutz (Cavanaugh- Cooper, in 6 contro 4), 59.19 (3-3) Cavanaugh (Rigoni- Lutz, in sup. num.), 59.58 (4-3) Evans (Stephenson- Simon).

TIRI IN PORTA: Milano 28 (7, 12, 9) Pontebba 25 (10, 5, 10)

MINUTI DI PENALITA’: Milano 20’ (10’, 6’, 4’) Pontebba 60’ (6’, 10’, 44’)

ARBITRO: Stella S., Stella F. e Rebeschin M.
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