Russian Superleague 07/08: Il punto

Russian Superleague 07/08: Il punto

di Alessandro Seren Rosso

Si è conclusa ieri la prima parte della stagione della RSL 07/08 dato che adesso il campionato è fermo fino a metà mese per la Karjala Cup in Finlandia e per l’All Star Game in programma domenica a Mytischi.
Dopo le prime ventiquattro partite in testa troviamo il Salavat Yulajev Ufa con 56 punti. I vincitori dell’ultima campagna trasferimenti stanno dimostrando che la loro spettacolare campagna acquisti estiva non è stata soltanto uno spreco di soldi ma i risultati si stanno vedendo anche e soprattutto sul ghiaccio. Anche la decisione di puntare su un goalie russo e non straniero sta pagando data la grande stagione fin’ora di Eremenko che la scorsa settimana è stato per centottanta minuti effettivi senza subire reti. Nonostante la sconfitta casalinga contro l’Amur al supplementare il Salavat è davvero lanciatissimo ed è per ora la squadra da battere.
In seconda posizione troviamo quasi una sorpresa, l’SKA San Pietroburgo. Sushinsky sta vivendo una seconda giovinezza quest’anno e si trova al quarto posto nella classifica marcatori, con ventiquattro punti in altrettante gare. L’arrivo di Heward certo ha messo a posto la difesa ma altri fattori sono stati ugualmente importanti, come l’ingaggio di Johansson e l’esplosione di Peretyagin, convocato sia per l’All Stars Game sia per la Karjala Cup. Sempre importante il contributo di Nemirovski. Ricordiamo che l’SKA ha ingaggiato in questi giorni l’esperto difensore Darius Kasparaitis, ex giocatore di NY Islanders, Pittsburgh, Colorado e NY Rangers.
Terzo posto, due punti sotto l’SKA e cinque sotto il Salavat, per i campioni in carica. Il Metallurg Magnitogorsk è in risalita, guidato dai soliti Atyushov e Varlamov in difesa, Kudrna, Marek e Kulemin in attacco. Ottimo inizio di stagione anche per il portiere Mezin.
In quarta posizione troviamo il Lokomotiv Yaroslavl. Guidato da Mikhnov e Yashin, il Lokomotiv ha saputo raddrizzare il brutto inizio di stagione che aveva portato al licenziamento di Gardner, ottimamente sostituito da Kari Heikkila. Inoltre è già stato ingaggiato il ventiseienne Tony Salmelainen, due stagioni in NHL con Edmonton e Chicago.
Al quinto posto si piazza il CSKA Mosca, a quota 46, pari con il Lokomotiv. Vincitori nell’ultima giornata contro il Metallurg per 3-2 grazie a una spettacolare tripletta di Epanchintsev, la squadra di Bykov sta iniziando a sviluppare un gioco intenso e interessante. Inoltre Saprykin è al primo posto nella classifica dei goals segnati. Questo CSKA ai playoffs sarà una squadra difficile per qualsiasi avversario. E’ stato anche annunciato l’ingaggio di Suglobov dall’SKA.
Sesta posizione per il Khimik, che ha saputo sopperire all’addio di St. Pierre con un gran gioco di squadra e delle ottime prestazioni da parte di Jan Bulis e della coppia Mozyakin – Leschev. Con i 42 punti totalizzati fin’ora la squadra di Mytischi sta disputando un buon campionato.
Al settimo posto troviamo la Dinamo Mosca con quaranta punti. La squadra moscovita sta avendo un campionato un po’ con alti e bassi ma di buon livello. La bella stagione di Kharitonov non è però sufficiente ed è stato ingaggiato l’ex Toronto, Phoenix, Carolina, Philadelphia, Nashville e Detroit Daniil Markov. Bisognerà vedere come si inserirà il giocatore ma questo ingaggio sembra essere molto interessante.
Segue la Dinamo l’Avangard, all’ottavo posto. Dopo un inizio disastroso l’Avangard ha davvero migliorato il suo gioco complice anche la maturazione di Cherepanov, che anche se ha messo a segno “solo” otto punti in diciotto partite è un giocatore molto importante per la squadra. Anche l’Avangard ha movimenti di mercato in entrata e in uscita infatti sono stati rilasciati Evgeni Artyukhin, Evgeni Hatsey e Nikolai Ignatov, arriveranno Denis Karpovtsev, Aleksandr Titov e Viktor Kazionov.
Nono posto a quota trentanove per il Severstal Cherepovets, apparso un po’ in calo nelle ultime uscite, specialmente nella sconfitta casalinga contro l’HC MVD nell’ultimo turno. Soltanto un punto in ventitre partite per Dmitri Yushkevich.
Al decimo posto troviamo il Lada, squadra costruita sui giovani per esigenze di bilancio e che quindi non ha grosse ambizioni. Il team di Togliatti sta quindi confermando la solita grande qualità del vivaio. Inoltre la rescissione del contratto di Viktor Gordyuk darà ancora più spazio ai tanti bravi giovani dei bianco blu. Per rafforzare la squadra è stato comunque ingaggiato il finlandese Toni Makiaho, già in prova all’Amur quest’estate.
Undicesima posizione per l’HC MVD, guidati dalla sorpresa Biryukov in porta, in corsa per il premio di esordiente dell’anno. Alla squadra però mancano due linee di buon livello a mio parere. Lasceranno la squadra Denis Kartsev, in procinto di passare al Torpedo, e Aleksandr Korobolin.
Segue l’HC MVD il Sibir Novosibirsk, squadra che proprio come l’HC MVD paga l’assenza di qualità nelle terze e quarte linee. Per ovviare a questa mancanza si unirà alla squadra Aleksandr Drozdetsky dall’SKA.
In tredicesima posizione si piazzano i neopromossi del Torpedo Nizhny Novgorod. Il Torpedo sta giocando una buona stagione, con alti e bassi. La sconfitta 8-0 subita per mano del CSKA Mosca è stata superata e la squadra può tranquillamente puntare ai playoffs.
Il Torpedo è seguito in classifica dal Neftekhimik Nizhnekamsk, squadra che ha visto l’esplosione di due giocatori: Andrei Kuzmin, al quarto posto nella classifica dei gol, e Maksim Pestushko, convocato da Bykov per la Karjala Cup. Ci si attendevano grandi cose da Jacob Cutta, ma il difensore ceco è stato schierato soltanto in dodici partite senza far registrare punti. Taglio in arrivo?
Quindicesimo posto – clamoroso – per l’Ak Bars Kazan. Quest’anno sembra andare tutto male per i campioni d’Europa in carica, dalle brutte prestazioni di Koshechkin all’infortunio di Zinovjev. L’Ak Bars proverà a limitare i danni a suon di acquisti, infatti dopo il taglio di Cory Larose sono stati messi sotto contratto Robert Esche, Cajanek, Hentunen (dal Lugano) e Oleg Petrov, che giocò a Merano nell’ormai lontano 96/97.
Sedicesima posizione per lo Spartak, squadra che sta incontrando fortune alterne. Manca l’amalgama, manca lo spirito di squadra e soprattutto mancano i risultati infatti coach Bragin era stato sottoposto ad ultimatum prima della partita con il Neftekhimik vinta poi ai rigori per 3-2. Pavel Vorobiev il salvatore del posto dell’allenatore. Sembra che sia stato ingaggiato Kudermetov ma è solo il vociare di radio mercato. Ufficiale invece la firma del canadese Rivers.
Diciassettesima piazza per il Traktor, squadra che ha messo in difficoltà il Salavat a Ufa ma che paga la scarsa qualità del roster. Nazarov sta facendo un ottimo lavoro ma raggiungere i playoffs non sarà facile per loro.
Segue il Vityaz, squadra che ha appena cambiato allenatore: Gomoliako è appena subentrato a Fakhrutdinov e al primo tentativo ha ottenuto la sua prima vittoria come capo allenatore, battendo il Lada a Togliatti per 4-2. Detto questo, servirà davvero tanto lavoro al nuovo coach per arrivare ai playoffs.
Chiudono la classifica l’Amur Khabarovsk, a quota venticinque, e il Metallurg Novokuznetsk, a quota ventitre. Questi ultimi hanno licenziato l’allenatore Nikolaev.

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