13ª giornata ai nastri di partenza

13ª giornata ai nastri di partenza

Di Franca P.

La 13° giornata di campionato si apre con l’attesissimo derby del Fedaia, che vede contrapposte Alleghe e Fassa. I ladini sono reduci dal punticino conquistato in casa contro l’Asiago di Jimmy Camazzola, ma hanno molto da rammaricare visto che troppe occasioni ghiotte sono state “mangiate” dagli attaccanti, e la mancanza di freddezza li ha quasi condannati alla sconfitta, salvo poi salvarsi a qualche minuto dalla sirena finale!
Fassa che nonostante abbia a disposizione uomini chiave come Watson, Ovington, Schaafsma, ha faticato a concretizzare le azioni create. Tragust e company navigano in 7a posizione, a quota 9 punti, anche se vi è da dire che le squadre che la precedono sono distanziate di appena 1 – 2 punti, tranquillamente recuperabili.
Gli uomini di coach Ivany invece continuano ad attraversare il loro momento negativo. L’ultima sconfitta è stata ad opera del Bolzano di Mihaly, unico e vero trascinatore delle volpi bianco rosse. De Toni e compagni hanno fatto vedere sprazzi di gioco ad altissimo livello in quel di Bolzano, quando si sono portati in vantaggio, ma la grinta e la forza avversaria hanno saputo oltrepassare la voglia di vincere e di rivalsa degli agordini. L’Alleghe si trova ancora a quota 7 punti insieme ai cugini del Cortina, con all’attivo ben 5 sconfitte.
In casa degli scoiattoli del Cortina invece si respira un’aria mista tra la preoccupazione per la bassissima posizione in classifica e la voglia di dimostrare a tutti di che cosa sono capaci i Campioni d’Italia. Souza e compagni detengono il tristissimo primato di peggior attacco, con un bottino di appena 13 reti in 9 partite, in media nemmeno 1,5 goal a partita. Domani vi è in programma la trasferta d’Asiago, ma le due formazioni si rincontreranno il 13 e il 20 novembre nuovamente, dapprima per il recupero della 4° giornata, poi per la Coppa Italia.
L’Emisfero Ipermercati Asiago dal canto suo affronta il Cortina dopo lo stretto pareggio conquistato a Canazei giovedì sera, anche se ancora brucia il risultato visto quanto accaduto in occasione del 3° goal del Fassa. La stanchezza e la mancanza di lucidità stanno attanagliando i leoni giallorossi, che dopo quest’ultima gara potranno godere dei 10 giorni di meritato riposo, con la piacevole sorpresa di poter contare (manca solo l’ufficialità della concessione della deroga) su un uomo in più in difesa al rientro dalla pausa, un tale Trevor Johnson, vecchia conoscenza del campionato italiano, che darà un po’ di fiato a Plastino e compagni.
Al Lungo Rienza di Brunico la squadra locale ospita la capolista Renon. Gage & Company sono reduci da un buon pareggio conquistato nella trasferta di Pontebba. In classifica sono appaiati con il Milano di Insam a quota 12 punti e con delle statistiche molto simili alla squadra lombarda. I pusteresi possono contare su degli attaccanti molto esperti come Bona e Sedlak, che fino a questo momento hanno saputo dare quel qualcosa in più alla loro squadra. Gara che si presenta in ogni caso molto ostica, visto che il Renon continua la sua inarrestabile marcia accumulando goal, ottime prestazioni e punti che la fanno salire sempre di più. La miglior difesa del campionato non è certo una novità, appena 19 reti subite in 11 gare, anche per merito dell’incredibile portiere Clouthier. La tripletta di Enrico Dorigatti (la prima in carriera) fa notare che gli altopianesi sono molto “squadra”, ognuno fa il proprio dovere e tutti si rendono pericolosi e decisivi.
Il Milano invece, è reduce dall’incontro di “pugilato” di giovedì sera proprio contro la formazione dell’altopiano, in cui si sono viste più botte che gioco, nonostante i 6 goal subiti da Levente Szuper. Il Milano ha forse peccato di troppa ingenuità, sottovalutando un Renon in piena forma. Manca sempre quell’attaccante che sappia fare la differenza, nonostante ci siano Evans e Stephenson che molto spesso aggiornano i loro tabellini delle statistiche. In classifica i Vipers si fermano a quota 12 punti, insieme al Val Pusteria, ma dietro di loro ci sono minacciose le formazioni del Bolzano e dell’Asiago. Il loro avversario di turno, il Pontebba, reduce dal pareggio interno proprio con il Val Pusteria, staziona a quota 9 punti insieme al Fassa e ha all’attivo solo 3 vittorie fino a questo momento. Nelle ultime due uscite la formazione di coach Vasilliev ha “raccattato” solo 1 punto, dopo la sconfitta di martedì contro l’Asiago e il pareggio di ieri sera con il Val Pusteria. Un po’ pochino per chi fino l’anno scorso puntava in alto e si rivelava la sorpresa del campionato.

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