Primi meritati punti per il Merano Marsilli

Primi meritati punti per il Merano Marsilli

A seguito di una sfida molto spigolosa, gestita con estrema difficoltà dal capo arbitro Bagozza, gli uomini di Ake Lillebjorn centrano la prima vittoria stagionale con il punteggio di 6 a 5, mettendo sul ghiaccio tanto cuore ed infinito carattere. Ottimo avvio da parte delle Aquile, apparse da subito pimpanti e desiderose di lasciarsi alle spalle il lungo periodo di digiuno dalla vittoria. È capitan Huber a testare per primo i riflessi di Commisso dalla lunga distanza, creando non poche difficoltà al goalie rossonero; al 4’41” il Merano Marsilli passa in vantaggio, sfruttando appieno una situazione di superiorità numerica: Thomas Mitterer è lesto nel raccogliere una respinta dell’estremo difensore avversario e nel depositare il disco in fondo al sacco. Il monologo offensivo dei padroni di casa prosegue senza soste, ma, dopo una traversa centrata da Thomas Zoeschg dalla breve distanza, il Caldaro pareggia in inferiorità, approfittando del consueto errore di disimpegno dei bianconeri: Rainer Wirth ringrazia e supera un incolpevole Camin nell’uno contro uno. Il goal subito non demoralizza affatto gli uomini di Lillebjorn, capaci di passare nuovamente a pochi istanti dalla realizzazione degli ospiti; il powerplay delle Aquile gira a meraviglia, permettendo a Christian Alderucci di inventare un assist delizioso per Massimiliano Gallo, bravo a deviare in maniera vincente da posizione defilata. Al rientro sul ghiaccio, i padroni casa appaiono trasformati, tanto da subire due marcature nel giro di pochi minuti: Troy Barnes e Armin Ambach (in inferiorità) ribaltano completamente il risultato tra il secondo e il terzo minuto del drittel. Passato il momento di smarrimento, Huber e compagni rialzano la testa, dimostrandosi, per l’ennesima volta, letali in superiorità numerica e riequilibrando il risultato grazie a Christian Pixner, finalizzatore di una dirompente incursione laterale di Marco Avancini. Fioccano le penalitàai danni degli ospiti a metà della frazione, tanto che i bianconeri possono disporre di un interessante cinque contro tre: passano trenta secondi dalla sanzione disciplinare e Martin Pircher trafigge inesorabilmente l’estremo avversario. Il match si incattivisce ulteriormente, con il capo arbitro che dispensa pesanti sanzioni, anche in occasioni dove appare chiaramente non avere la reale concezione dell’accaduto: è così che Lorenz Von Pfoestl, prima, e Milan Blaha, poi, finiscono anzi tempo sotto la doccia. Da segnalare, a pochi istanti dalla sirena, uno straordinario intervento di Massimo Camin, che permette di mantenere invariato il punteggio. Pronti via ed è ancora tempo di goal per il Merano Marsilli, che porta a due lunghezze di distacco dagli uomini di De Bruyn: ci pensa Hannes Oberdorfer a far gioire, per la quinta volta, il pubblico del Meranarena. Lobis e compagni vengono colpiti per la sesta volta in contropiede, al 8’16”: veloce capovolgimento sull’asse Gallo – Zoeschg, con quest’ultimo a firmare la marcatura. Dieci secondi di blackout dei padroni di casa riportano in corsa il Caldaro, a segno con Rainer e Comencini al 10’41” e al 10’50”. Gli ultimi minuti diventano così assai emozionati, con Huber e compagni che reggono all’assalto finale degli avversari, centrando il successo per 6 a 5.

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