Il derby è della Valpe, sempre più capolista!

Il derby è della Valpe, sempre più capolista!

di Paolo Vola
hcvalpellice.com

Grande derby ieri sera al Cotta Morandini; la Valpe vince per 3 – 1 contro un ostico ASP davanti allo stadio esaurito (2.442 tagliandi venduti) e, complice la sconfitta dell’Egna manteiene la vetta della classifica insieme all’Appiano.

Grande coreografia degli UV96 a cui rispondono i 50 Bad Boys venuti da Torino, in porta nella Valpe c’è Marcellino Platè, arbitra Gagliardi.

Il primo tempo è un monologo biancorosso (alla fine del periodo saranno 22 a 3 i tiri in porta!) e sembra di assistere ad un remake della beffa del Tazzoli… Bobba paratutto contro i bombardieri della Valpe; l’ASP non passa la metà pista ma si difende come sempre con grande ordine.
Gagliardi dispensa penalità da ambo le parti ma si accanisce in particolare con Selleke reo di proteste (10 mn).
E’ solo in powerplay al 18.40 che il solito Simone Donati (assistito da Siren e Silva) gonfia la rete torinese; prima della Sirena è invece il palo a negare il raddoppio a Petrov.

Secono periodo un po’ più equilibrato con l’ASP che continua a giocare di rimessa cercando di contenere gli avanti biancorossi, il match è comunque carico di tensione e non si risparmiano contatti duri ma corretti.

L’equilibrio si spezza solo a metà del terzo tempo grazie all’ennesimo powerpllay finalizzato dall’ex di turno, David Lizotte, con un preciso tiro un metro dentro la linea blu (assit di Capitan grossi e Tomasello).

Sembra fatta ma sull’unica incertezza della serata di un ottimo Marcellino Platè è Traversa (il migliore dei suoi) a ridurre le distanze.
Cresce la preoccupazione, l’ASP ci crede malgrado abbia spremuto le sue due linee migliori; esce per infortunio Selleke e ad un minuto dalla fine la panchina ASP viene puntita con una penalità tecnica per troppi uomini in pista.
E’ il colpo del KO; su manovrato powerplay è Tomasello a deviare sootmisura un gran tiro di Biz Senoner innescato da Donati a 10 secondi dalla fine.

E’ il tripudio del popolo biancorosso che festeggia lungamente esorcizzando finalmente la “paura da derby”.
Alla fine saranno 49 a 16 i tiri in porta che riassumono il dominio incontrastato dei biancorossi di Darin.
L’ASP si è tuttavia dimostrata squadra assai tosta, ben organizzata difensivamente e molto ordinata nelle ripartenze; la Valpe non s’è persa d’animo e con molta pazienza ha provato e riprovato tutte le possibili soluzioni offensive per trovare la via della rete, sfruttando poi tre superiorità numeriche.

Ora si attende la sfida di venerdì 2 novembre, ore 20.30 al Cotta Morandini, contro l’Egna, finora sorpresa del campionato, che ieri ha ceduto la vetta della classifica perdendo in casa col Vipiteno.
Un match importante che potrebbe determinare un altro scollamento al vertice della classifica in attesa delle sfide cruciali di metà novembre ad Appiano ed in casa con il Renon per il secondo turno di Coppa Italia.

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