HockeyTime.netRisultato : Devils Milano vs KilleBees Varese : 2 – 21 (0-7 / 1-7 / 1-7)
Marcatori : 2,06 Raimondi / 6,33 Malacarne / 7,53 Scamoni / 13,22 Sansonna / 13,50 Cesarini / 14,26 Rotolo / 17,31 Souninem / 25,54 Bianchi / 30,32 Raimondi / 32,14 Malacarne / 32,20 Malacarne / 33,28 Teruggia / 37,21 Scamoni / 38,23 Suoninem / 43,55 Suoninem / 45,57 Malacarne / 47,22 Galli / 48,58 Bianchi / 51,39 Scamoni / 54,05 Malacarne /59,20 Galli
Penalità : 16 minuti Varese – 12 minuti Devils
Non si conosceva la reale forza dei Devils di Milano e questa è stata la chiave vincente che ha permesso alla squadra varesina di preparare la partita con la giusta attitudine mentale e di entrare sulla pista determinata a chiudere la partita immediatamente.
L’esperienza maturata a Como ha permesso alle Api di aggiungere una tassello importante nel punto “debole” della formazione varesina e cioè la capacità di dettare il ritmo alla partita.
Un primo tempo che ha piegato i meneghini che hanno incassato 7 reti in 15 minuti da tutte e tre linee di gioco e cha spezzato la volontà di reagire ad una squadra famelica di risultato.
“ Il risultato è frutto del lavoro che stiamo svolgendo dentro e fuori dal campo – dice Suoninem – La stagione scorsa non avremmo mai mantenuto un ritmo così alto ed una concentrazione così elevata per tutti e tre i periodi ed è questo il vero successo ottenuto”
Un squadra quindi con la capacità di rispettare l’avversario dando il massimo per tutta la partita e non di umiliarlo provando giocate personali.
“ Siamo convinti – dice Matteo Bianchi – che il modo migliore di giocare una partita di hockey sia quella di dare sempre il massimo e di non tirare mai su il piede. Sono convinto che questa partita sia stata più importante del 4-1 contro il Como perché è l’attitudine mentale che ha fatto la differenza.”
Una squadra concentrata e determinata che ha sentito l’odore del sangue degli avversari e si è imposta di chiudere immediatamente l’incontro.
“Questa determinazione – aggiunge Marta Bianchi – è quello che abbiamo chiesto ai nostri giocatori perché è questa che ci permetterà di approdare alla fase finale del campionato nazionale di serie C e di avere le nostre chance di vittoria.”
Ottima la prestazione della squadra in termini di penalità ( 16 minuti) e di ingaggi vinti (quasi il 70%) . Regolarità svizzera nei cambi delle linee e capacità dei singoli di adattarsi al metro dettato dagli arbitri .
Domenica prossima le Api voleranno a Begamo ad affrontare la Thecnotem e sarà una partita importante per valutare le ambizioni dei varesini in termini di campionato.
“ Quando si viene da una vittoria – dichiara Nikon – cosi importante in termini numerici , generalmente si tende a sedersi. La partita di Bergamo sarà importante perché sara la prova del nove sulla nostra capacità di essere determinati.”
Bergamo viene da due successi in campionato e giocherà al fine di mantenere la leadership in campionato ed incamerare punti per il passaggio alla fase finale.
“ Bergamo è sempre stata – dichiara Vischi – una piazza importate per l hockey su ghiaccio. Il gioco è particolarmente duro fisicamente ed affronteremo una squadra che punisce alla minima distrazione. Abbiamo un attacco stratosferico in questo momento con molteplici varianti e una difesa rocciosa . Non faccio pronostici ma la certezza è che dove riusciamo ad imporre il nostro gioco , gli avversari non hanno scampo”.
Particolare numerosa la tifoseria varesina al seguito della squadra che nel massimo rispetto degli avversari ha potuto gioire insieme alla squadra del secondo successo.
“E’ bello – dice Suoninem – avere vicino ad ogni partita i propri tifosi e gioire con loro dei successi ottenuti. Lo scorso anno quando abbiamo perso contro il Chiavenna – poi campione d’Italia – i ragazzi della curva sono venuti in spogliatoio insieme a noi a dimostrare il loro attaccamento alla squadra. Sono cose che non si dimenticano.”
Dal punto di vista societario ci sono indiscrezioni relative alla partnership creata con la Repubblica Ceca.
“ Stiamo lavorando da oltre un anno – dichiara Marta Bianchi – per programmare le prossime stagioni e per cercare di elevare le ambizioni societarie e dei nostri sponsor. Sappiamo che questo è possibile costruendo passo dopo passo la nostra serietà. La repubblica ceca è per noi un opportunità come la piazza di Varese lo è per loro. Altro non si può dire”