Secondo Round: eliminati i campioni dello Yunost

Secondo Round: eliminati i campioni dello Yunost

di Davide:

molte sorprese nel secondo round di Continental Cup, giocato in tre gruppi nel fine settimana. Vediamo in dettaglio i tre gironi.

Gruppo B
Red Bull Salzburg – Slavia Ljubjana 8-0
AaB Aalborg – Coventry Blaze 3-0
Slavia Ljubjana – AaB Aalborg 2-4
Coventry Blaze – Red Bull Salzburg 3-2 OT
Slavia Ljubjana – Coventry Blaze 4-2
AaB Aalborg – Red Bull Salzburg 4-2

Il girone giocato in Danimarca vedeva i Red Bulls Salisburgo come grande favoriti, ma gli austriaci, che stanno stentando anche in campionato, rimediano addirittura due sconfitte su tre, nonstante la partenza a razzo con l’8-0 rifilato agli sloveni dello Slavija nella prima giornata. Nello stesso giorno i padroni di casa cominciano la loro avventura rifilando un secco 3-0 agli inglesi del Coventry, che il giorno dopo vivono la loro grande giornata recuperando due reti ai Red Bulls, la prima grazie ad una papera di Divis, la seconda a 90 secondi dal termine, e poi vincono all’overtime grazie a una rete di Weaver, con i tifosi austriaci a fischiare pesantemente la loro squadra. Il 4-2 dell’Aalborg sullo Slavija elimina gli sloveni, tutt’altra squadra rispetto a quella dell’anno scorso, coi giocatori migliori andati a cercare fortuna in altri clubs, e garantisce il primo posto alla vigilia dell’ultimo decisivo match. E così mentre uno scarico Coventry cede allo Slavija, i tifosi danesi non hanno molto da soffrire perchè i caricatissimi uomini di Jarmo Tolvanen non lasciano scampo agli austriaci e in due periodi risolvono la pratica, e ispirati da un ottimo Alexander Macijevski, si portano sul 3-0. E’ il solito Frank Banham a non arrendersi mai: con una rete e l’assist per il 3-2 di Trattnig riporta i Red Bulls in gioco nell’ultimo periodo, ma gli assalti per il pari, che pure qualificherebbe i danesi, sono inutili e il 4-2 di Igors Bondarevs a porta vuota spedisce l’Aalborg nella storia e soprattutto al girone semifinale, mentre la dirigenza dei Red Bulls non risparmia critiche alla squadra, sottolineando come la Continental Cup fosse una priorità per questa stagione.

Gruppo C
Mladost Zagreb – Energija Elektrenai 5-6 OT
Tilburg Trappers – Dunaujvaros 5-4
Dunaujvaros – Mladost Zagreb 8-2
Energija Elektrenai – Tilburg Trappers 3-8
Dunaujvaros – Energija Elektrenai 4-2
Tilburg Trappers – Mladost Zagreb 8-4

Il gruppo giocato a Tilburg, in Olanda, era il più povero di contenuti tecnici, e la defezione degli ucraini dell’ATEK Kiev, ritiratisi per l’impossibilità di schierare un roster competitivo, sostituiti dal Mladost Zagabria, arrivato secondo nel turno preliminare, ha abbassato ancora di più il livello. Così alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa con un percorso netto e i punti decisivi arrivati alla prima giornata, con la vittoria 5-4 in rimonta sugli ungheresi del Dunaujvaros. L’ 8-3 e l’8-4 rifilato poi ai deludenti lituani dell’Energija e ai volenterosi croati sono serviti per tenere a bada gli ungheresi, anch’essi vittoriosi negli altri impegni, ed a mettere in luce alcuni discreti giocatori come l’esperto canadese con passaporto olandese Doug Stienstra e il connazionale Mike Lalonde, arrivato quest’anno a Tilburg dopo un ottima stagione in ECHL a Stockton. I Trappers vanno a Grenoble consapevoli di essere il materasso del girone, ma l’orgoglio di giocarsi una semifinale europea e la presenza di due avversari alla portata come il Grenoble e i danesi dell Aalborg, lasciano qualche illusione.

Gruppo D
Yunost Minsk – Miercurea Ciuc 9-0
Podhale Nowy Targ – Kazzinc Torpedo 5-2
Miercurea Ciuc – Podhale Nowy Targ 3-4 OT
Yunost Minsk – Kazzinc Torpedo 1-5
Kazzinc Torpedo – Miercurea Ciuc 4-2
Podhale Nowy Targ – Yunost Minsk 3-8

Un gruppo che per il livello dei contendenti poteva già essere quello di semifinale e questo porta ad avere qualche dubbio sul criterio che la IIHF usa per compilare questi gironi, visto la pochezza tecnica di quello olandese e l’ottimo livello di questo, giocato a Podhale in Polonia, che lascia fuori già alla seconda fasde una squadra di primo livello. Ma tant’è, mentre i semidilettanti del Tilburg arrivano alle semifinali, i campioni in carica dello Yunost Minsk lasciano le penne e le speranze di rigiocarsi la coppa sulla pista polacca, imprecando alla sfortuna che ha messo fuori gioco per infortunio il goalie titolare Goryachevskikh dopo il primo match. Ma sicuramente la colpa è anche dei giocatori e dell’allenatore Zakharov, che hanno sottovalutato gli avversari. E dire che la prima giornata si era conclusa tutta a favore dei bielorussi, che avevano passeggiato 9-0 contro i romeni del Miercurea Ciuc e poi assistito alla sorprendente sconfitta 2-5 dei kazaki della Torpedo, l’avversario più pericoloso, contro i padroni di casa del Podhale guidati da un Dariusz Lyszczarczyk in serata di grazia. La seconda giornata punisce chi si era già sentito in paradiso dopo la prima: i polacchi la spuntano solo ai rigori contro i rumeni, perdendo per strada un punto importantissimo, ma soprattutto, nel match più importante, la Torpedo demolisce in modo netto lo Yunost, con un 5-1 pesantissimo che richiede ora ai bielorussi una valanga di reti con il Podhale o un miracolo dei rumeni. Ma le sorprese sono finite in polonia e nell’ultimo round la Torpedo fatica forse più del previsto contro il Miercurea Ciuc ma porta a casa quella vittoria decisiva per il passaggio del turno, che rende inutile l’eloquente 8-3 con cui lo Yunost batte il Podhale e dice addio alla "sua" coppa.

E così il gruppo di semifinale, che si giocherà a metà novembre a Grenoble e qualificherà due team alla finale di Riga, vedrà:

Grenoble – FRA
AaB Aalborg – DEN
Tilburg Trappers – NED
Kazzinc Torpedo – KAZ

con la Torpedo abbastanza sicura del primo posto e una bella lotta tra Grenoble e Aalborg per la seconda piazza

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