6ª giornata… alla sirena

6ª giornata… alla sirena

di Alessandro R.

RENON-BOLZANO 2-1: Big match all’arena Ritten di Collalbo tra la prima e la seconda della classe, per di più derby sentitissimo: i Rittner Buam ospitano i cugini del Bolzano. Dopo lo scivolone di Asiago i padroni di casa recuperano Dan Tudin, ma devono pagare tre importanti assenze: non sono infatti della partita Vodrazka, per squalifica e Olson e Mater per infortunio. Il Bolzano schiera a sorpresa Luca Ansoldi che però, dopo il tribolato precampionato e l’infortunio patito in finale di Supercoppa, non è al meglio della condizione. Primo periodo equilibrato e molto combattuto: a sbloccare l’incontro è la rete proprio di Dan Tudin (11.21), arrivato sull’altopiano da poche ore solamente, grazie all’assistenza di Matteo Rasom. Il secondo tempo si apre con il palo colpito da Faggioni, ma l’inerzia del gioco sembra pendere dalla parte dei padroni di casa, con il Bolzano incapace di creare seri pericoli dalle parti di Cloutier. Il nervosismo, le ruggini e le conseguenti penalità la fanno da padrone durante il secondo drittel ed il risultato non cambia. Con Astashenko e Hafner fuori il Bolzano ne approfitta e riequilibra l’incontro al 43.52, a segno Mihaly. Man mano che il cronometro scorre cominciano a saltare gli schemi, ma le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto. Quando ormai l’incontro sembra incanalarsi sui binari del pareggio, ecco la beffa per gli uomini di coach McKay: al 58.33 Emanuel Scelfo castiga i cugini di Bolzano e lancia il Renon sempre più solo in testa al campionato.

CORTINA-MILANO 3-2: All’Olimpico di Cortina riedizione della finale scorsa tra gli scoiattoli ampezzani ed i meneghini di coach Insam. Per i padroni di casa assente lo squalificato Chelodi; per i meneghini esordio per Marco Insam (uno dei più positivi), appena rientrato dal Canada.
Nei primi minuti buone azioni da ambo le parti, con entrambi i portieri chiamati a vigilare attentamente. Al 12.41 la reattività di Szuper non è sufficiente a bloccare il tentivo del grande ex Savoia, che insacca la rete del vantaggio. Intorno al 14° il Cortina non riesce a raddoppiare nonostante una situazione di doppia superiorità numerica (fuori Lethinen e Kelly), ed allo scadere è bravo Maund a salvare su un tiro da distanza ravvicinata di Kelly. Nel secondo periodo il Milano scende sul ghiaccio con un piglio molto aggressivo e Maund sale in cattedra salvando diversi tentativi degli avanti milanesi, in particolare salvando miracolosamente su Marco Insam. Ad interrompere il forcing milanese è la seconda rete personale di Savoia, al 36.16, che consente agli ampezzani di andare al riposo più tranquilli e con due reti di vantaggio. Nell’ultimo periodo il Milano sembra non credere molto nel pareggio, ma la terza rete dei biancocelesti pare spronare gli uomini di Insam: al 52.23 Francesco Adami realizza il tris, ma 50 secondi più tardi Blake Evans riapre la partita. Che le vipere siano trasformate lo dimostra la rete in situazione di penalty-killing di Iannone al 56.57. Insam chiama il time out al 59.01 per tentare il tutto per tutto, ma oltre una mischia furibonda davanti a Maund non succede più nulla ed il Cortina può festeggiare il ritorno alla vittoria dopo un inizio stentato.

PONTEBBA-ALLEGHE 4-2: L’Alleghe, ancora a secco di vittore fa visita al Pontebba per sbloccarsi; friulani costretti a cercare il riscatto dopo le sconfitte contro Milano e Bolzano. Assenti Nicola Fontanive e Clarke per le civette, Pontebba al completo.
Sembra un Alleghe trasformato quello he scende sul ghiaccio, già a segno dopo 5 minuti con Mike Harder in superiorità numerica. Che sia un fuoco di paglia lo dimostra la pronta risposta delle aquile, che pareggiano i conti con il sempreverde Lefebvre al 7.30. L’Alleghe preme di più ed il Pontebba cerca di replicare in contropiede, ma il risultato non si sblocca fino alla fine del secondo periodo. Nel terzo il Pontebba passa: al 40.45 Ciresa viene dimenticato dalla difesa alleghese e tutto solo può trafiggere Tom Askey per il vantaggio friulano. Le civette sembrano frastornate e gli uomini di Vassiliev ne approfittano portandosi addirittura sul 4 a 1 grazie alle reti di Lefebvre (53.03, doppietta per lui) e di Romano (55.14). La reazione agordina porta alla seconda rete(Jakobsen, 57.56) ma i due punti vanno al Pontebba. Friulani che conquistano la seconda vittoria stagionale; per l’Alleghe la luce in fondo al tunnel è ancora lontana.

ASIAGO-VALPUSTERIA 2-5: Dopo la brillate e sorprendente vittoria contro il Renon di giovedì, i leoni dell’altopiano sono chiamati a dare continuità al risultato. Che però sia un’altra gara rispetto a giovedì lo dimostra l’apertura di gara, con gli ospiti già in vantaggio al 3.21 con Oberrauch. L’Asiago si rovescia in avanti alla ricerca del pareggio e vede premiati i propri sforzi al 15.51, quando Stanley trafigge Gage di rovescio. La gioia del pareggio dura solo pochi minuti, perchè al 18.43 Sedlak riporta in vantaggio i lupi. Secondo periodo senza reti, ma da segnalare due episodi al minuto 38: prima al 38.01 Bona non sfrutta una ghiotta occasione poi, 17 secondi più tardi, Surma non riesce a finalizzare un tiro di rigore. Ancora botta e risposta nel terzo periodo: prima, al 45.03 la doppietta di Stanley pareggia i conti, poi al 46.50 una sfortunata deviazione di McIsaac (rete assegnata a Oberrauch) mette fuori causa Bellissimo e riporta gli ospiti avanti. Al 54.35 Benetti spreca una clamorosa occasione per pareggiare ed il Brunico ne approfitta per prendere il largo: al 56.36 Olson porta a 4 le reti per i suoi. L’empty-net gol di Adduono al 59.01 inchioda definitivmaente il risultato sul 5a2 per gli ospiti. Ko inatteso per l’Asiago, dopo i buoni segnali mostrati solo due giorni fa; ottima uscita per il Valpusteria, che bissa il successo di martedì e si rilancia in classifica.

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