Esordio amaro per le Aquile.

Esordio amaro per le Aquile.

di Monica

PONTEBBA – MILANO 1-3 (0-1; 1-1; 0-1)

Arriva anche il tanto atteso debutto sul ghiaccio amico di Pontebba per le Aquile ma purtroppo l’entusiasmo dei tifosi non viene ripagato da quello che sognavano ovvero la vittoria. Dopo poco più di un minuto le Aquile sono già in inferiorità numerica ma gli avversari, ancora in fase di studio, non danno eccessive preoccupazioni.
La squadra di casa si fa pericolosa al quinto minuto con una triangolazione tra Jas, Margoni e Rigoni. Quest’ultimo tira ma il portiere dei Vipers, Szuper para tranquillamente. Questo è però un acuto isolato in quanto quello che emerge dopo l’inizio della partita è che le Aquile non sono in grado di spiccare il volo, hanno difficoltà nell’impostare le azioni di gioco e perdono quasi costantemente ogni face off. Il Milano d’altra parte domina il primo periodo e cerca incessantemente la via del goal, ci provano Kurtz (Carpano salva in due tempi), Iannone, Mazzacane ma non hanno successo. La persistenza del Milano viene ripagata al 16:06 quando dopo l’ennesimo assalto alla gabbia di Carpano, Evans serve Scandella il quale batte il goalie delle Aquile per l’1-0.
Subito dopo il goal il gioco si interrompe per qualche minuto: il tempo necessario per riassestare il ghiaccio di fronte alla panchina dei Vipers che non era nelle condizioni migliori. Le Aquile non riescono a reagire nemmeno dopo al goal ed un po’ di nervosismo si manifesta al 18:18 con una piccola rissa davanti alla gabbia di Carpano che viene prontamente sedata dall’arbitro.
Proprio al 18:18 Evans finisce in panca puniti e questo permette alle Aquile di chiudere e successivamente iniziare in power play.
Nel secondo periodo la partita si vivacizza notevolmente. Le Aquile non riescono a sfruttare il power play concesso loro al termine della prima frazione di gara ma tuttavia “escono dal loro nido” e dopo il primo minuto Aquino ci prova da poco più avanti dalla blu ma ancora una volta il goalie di Milano ci mette una pezza. Al terzo minuto è il Milano a farsi pericoloso con un tiro di Stephenson che costringe Carpano a parare in due tempi. Un minuto più tardi potrebbe esserci il raddoppio dei Vipers ma Armani libera il puck che era già diretto in porta con Carpano ormai battuto. Al minuto 5:22 le Aquile trovano il goal del pareggio con David Cooper che, assistito da Lefebvre, fa partire un tiro dal cerchio di ingaggio alla destra del portiere e Szuper questa volta non può farci niente. Le Aquile forti di questo goal che dà morale non mollano e giocano con il cuore ci provano un po’ tutti a trovare il vantaggio, ma nessuno riesce a concretizzare.
Il Milano dal canto suo di problemi di concretizzazione non ne ha proprio ed infatti all’11:53 Stephenson recupera un puck liberato dai difensori del Pontebba dopo un precedente assalto dei Vipers, lo passa a Evans che insacca per il nuovo vantaggio del Milano. A questo punto le Aquile si trovano costrette ad inseguire ancora una volta ma la ricerca del pareggio sembra essere facilitata da una serie di penalità per i Vipers che mettono la squadra friulana in situazione di doppia superiorità per ben due volte consecutive. Ora la partita si gioca davanti alla porta di Szuper che nonostante il momento difficile non si fa intimorire e para tutto quello che c’è da parare.
Allo stesso tempo però non è giornata per il Pontebba che oltre alla ottima guardia del goalie del Milano deve fare i conti con i problemi di concretizzazione (concetto chiave sul quale la squadra di Vasiliev dovrà lavorare d’ora in avanti), tra le tante occasioni perse il tiro sbagliato davanti alla gabbia di Szuper da parte di Lefebvre.
Si passa così al terzo periodo e la storia non cambia: il Pontebba continua a giocare proiettato in avanti e costantemente Szuper blocca la porta. Al 4:11 Ciresa finisce in panca puniti ed ora è quindi il Milano ad andare in avanti. La situazione di superiorità numerica permette al Milano di pressare la gabbia di Carpano tuttavia il goal non arriva. E proprio al termine della penalità, quando il pericolo sembrava evitato per le Aquile, al minuto 6:14 un tiro di Pat Iannone (infiltratosi tra i difensori del Pontebba) beffa Carpano per il definitivo 1-3. Il Pontebba accusa il colpo e nonostante le ulteriori occasioni non riesce a cambiare il risultato. Il Milano invece amministra molto bene il gioco, riesce anche a rendersi pericoloso in situazioni di gioco più “tranquillo” e porta a casa i due punti.

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