HockeyTime.netdopo 10 turni giocati, l’Extraliga sembra aver già trovato il suo padrone: il Dukla Trencin finalista l’anno pasato e autore ad oggi un un filotto impressionante: 10 gare e 10 successi. Alla base di questa marcia trionfale un roster collaudato e molto forte con grandi individualità come Viliam Cacho, Richard Lintner e Jan Pardavy, a cui si è aggiunto l’acquisto top di Ronald Petrovicky di ritorno da Pittsburg. Se a questo si aggiungono le difficoltà che stanno incontrando le più accreditate rivali si capisce come a meno di crisi improvvise i giallorossi saranno la squadra da battere fino in fondo. Dicevamo degli altri: lo Slovan campione si è ripreso da un inizio molto difficile, ma alterna ottime cose (il 10-2 al Liptovsky Mikulas) a gare opache (la sconfitta di sabato a Poprad), peggio ancora sta il Kosice, 2 successi nel weekend ma molto indietro in classifica. E così alle spalle del Dukla si affacciano piacevoli sorprese come il neo-promosso Kezmarok, trascinato dagli esperti Richard Sechný e Lubos Bartecko (ma che succederà quando quest’ultimo tornerà in Svezia alla fine del mese?), graditi ritorni come quello dello Zilina, in cui il 43enne Roman Stantien comanda il gioco come un fresco ventenne, e conferme come lo Zvolen, squadra con cui si dovranno sempre fare i conti alla fine, e il Poprad, che senza favori del pronostico, è arrivato al secondo posto, battuto nettamente Slovan e Zvolen e uscito sconfitto nel confronto col super Trencin solo nelgi ultimi minuti, in uno spettacolare 6-4. Nei bassifondi continua la crisi nera del Nitra, a cui non è servito molto il cambio di coach, il campionato anonimo del Liptovsky Mikulas, che dopo la batosta di Bratislava ha preso i primi tre punti "veri" – non contando lo scontato successo sulla nazionale U20 – contro lo Skalica, forse la squadra che sta deludendo di più. Probabilmente il ritorno di Palffy e l’acquisto del ex top scorer del campionato Richard Hartmann hanno illuso tifosi e dirigenti di avere un top team, trascurando invece la difesa.
Trencin padrone
