Ducks quack back!

Ducks quack back!

Di Emanuele Badessi

Los Angeles Kings – Anaheim Ducks 1-4 (0-2; 1-2; 0-0)

Secondo match in terra inglese ed esordio in NHL per il goalie svizzero dei Ducks Hiller.
La prima occasione degna di nota arriva all’1’05” da parte del numero 10 dei Ducks Perry che riceve il disco da dietro porta da Kunitz e tira ma Labarbera schierato questa sera a difesa della gabbia Kings sventa la minaccia.Passano 2 minuti e mezzo e al 3’45” sono ancora i Ducks a rendersi pericolosi con Getzlaf che tira da posizione defilata ma il puck attraversa tutta l’area di porta senza che nessuno trovi il guizzo giusto per il tap-in. Al 4’40” sono i Kings a rendersi pericolosi con Kopitar ma sul suo tiro Hiller si fa trovare pronto.
La partita prosegue con rapidi capovolgimenti di fronte anche se questa sera piu’ di ieri i Ducks danno la sensazione di giocare da par loro;al 5’45” e’ Ryan Carter a tentare la via della gabbia di Labarbera ma il goalie di Niagara Falls para.Trascorre un minuto e arriva la prima chiamata degli arbitri che, come ieri, riguarda il numero 4 dei Ducks, Bertuzzi, spedito in panca puniti per High Sticking, ma stavolta al contrario di ieri il Power Play dei Kings non da i frutti sperati ed anzi dura lo spazio di appena 16” ovvero il tempo che impiega Visnovsky a farsi mandare a riposare in penalty box per Holding; con le squadre in 4 contro 4 i Ducks mettono in pista la loro esperienza e tengono i Kings lontani da Hiller. Trascorrono poco piu’ di un minuto e mezzo e all’8’39” i Kings si ritrovano nuovamente in inferiorità a causa della chiamata ai danni di Nagy per Holding the stick.
Durante il Power Play al 9’01 i Ducks vanno al tiro con Beauchemin ma il puck passa al lato della gabbia di La barbera; il goalie di Los Angeles deve intervenire bloccando il puck al 10’17” su un tiro Huskins dal cerchio d’ingaggio.I Kings soffrono la pressione e ricorrono alle maniere forti; anche troppo infatti nella stessa azione del tiro di Huskins gli arbitri chiamano una penalita’ ai danni del numero 73 di Los Angeles Zeiler per High Sticking;in questa maniera i Kings devono fronteggiare una situazione di doppia ineriorita’ e puntuale arriva la punizione da parte di Anaheim che va a segno con Perry 30” piu’ tardi ovvero al 10’49” :appostato davanti allo slot il numero 10 dei Ducks ribadisce nella gabbia sguarnita un rebound lasciato da Labarbera su un tiro dalla sua destra di McDonald.
I Kings accusano il colpo e non riescono a reagire e cosi’ Anaheim ha vita facile;su una mischia davanti alla gabbia di Labarbera al 12’23” viene chiamata una penalita’ di Goalie Interference a Parros che si accomoda nel penalty box lasciando i suoi in inferiorita’ per 2 minuti durante i quali tuttavia l’occasione piu’ nitida capita proprio ad Anaheim quando al 13’26” Labarbera controlla male un disco dietro porta ma l’attaccante dei Ducks non ne riesce ad approfittare.Superata senza danni la penalita’ i Ducks tornano a mettere pressione sui Kings con azioni veloci e su una di queste al 14’35” e’ ancora Labarbera a dover stoppare Kunitz lanciato a rete. I Kings subiscono la pressione e prendono ancora penalita’ al 14’56” con Murray al quale vengono fischiati 2 minuti per Holding the Stick.
Quasi subito i Ducks vanno di nuovo a segno con Kunitz che al 15’19” assistito da McDonald e Perry batte di nuovo il goalie di Los Angeles per il 2-0. I Kings tentano di riordinare le idee e si riaffacciano dalle parti di Hiller al 17’36” con Frolov il cui tiro di polso viene bloccato da Hiller. Ancora il goalie svizzero deve intervenire al 18’08” bloccando il disco che ballava pericolosamente davanti allo slot;i Ducks si riaffacciano nel terzo di Los Angeles un minuto piu’ tardi ma ne Marchant ne Parros riescono ad approfittare dell’errore sul controllo del disco da parte di Visnovsky.Passano 38 secondi ed e’ Labarbera a sventare la minaccia su un tiro improvviso dello stesso Marchant. Subito dopo la sirena che chiama la prima interruzione c’e’ il tempo per uno scambio di opinioni poco amichevole tra Calder e McDonald spento sul nascere dagli arbitri.
Nel secondo periodo arriva quasi subito la terza marcatura di Anaheim con Perry che al 2’53”, assistito da Huskins e DiPenta insacca nuovamente. Passa poco meno di un minuto e mezzo e i Ducks allungano ancora con Moen che al 4’10” con un tiro di polso dal cerchio d’ingaggio, mette la sua firma nel boxscore assistito nell’occasione da Niedermeyer e Marchant.
I Kings si rifanno vivi dalle parti di Hiller 50” piu’ tardi con un tiro di O’Sullivan sul quale Hiller mette una pezza.
L’altro goalie si rende protagonista con un paio di ottimi salvataggi prima su DiPenta imbeccato dalla destra da Mowers e poi bloccando il disco su un tiro di Hnidy.
Ancora sugli scudi i portieri un minuto piu’ tardi quando e’ Hiller a compiere un’autentico miracolo su Calder;il sogno di bagnare con uno shutout l’esordio in NHL del portiere di Felben Wellhausen si infrange tuttavia venti secondi piu’ tardi quando a segnare sono i Kings con Cammalleri (Armstrong – O’Sullivan) che batte Hiller in maniera imparabile con un tiro che si infila nel sette dalla destra.Per non far mancare proprio nulla dello spettacolo NHL al pubblico londinese Parros e Thornton si esibiscono in una scazzottata al 10’13” rimediando entrambi 5 minuti di sospensione per Fighting (per la cornaca la rissa ha visto “vincitore” il giocatore dei Ducks).Si torna all’hockey giocato e al 10’48” Hiller si esibisce in una doppia parata prima su Murray e poi su Zeiler.Per i Ducks da registrare le conclusioni di Ryan (parata da Labarbera) e di Niedermayer il cui tiro finisce alto sopra la traversa della gabbia dei Kings;passa qualche minuto e al 13’05” ottima occasione per i Kings con Visnovsky che lascia partire uno slap rasoghiaccio dalla blu sul quale interviene Armstrong la cui deviazione non trova la porta. I Ducks sembrano rilassarsi e i Kings prendono coraggio e cominciano a avanzare il baricentro del loro gioco pur non rendendosi particolarmente pericolosi neanche in Power Play (fuori Hnidy al 17’04” per Delay of the game – Puck over the glass) almeno fino agli ultimi secondi del periodo quando Hiller deve salvare prima su un tiro di polso del solito Cammalleri e poi su una conclusione ravvicinata di Zeiler.
Il periodo finale inizia con un tiro di Perry che finisce alto; passano poco piu’ di 40 secondi e Hiller deve bloccare un disco che danza pericolosamente davanti a lui. I Kings proseguono nel portare pressione nel terzo di Anaheim e inducono all’errore i Ducks con Hnidy che sbaglia un controllo nel terzo difensivo e il disco resta li’ ma nessun giocatore di Los Angeles riesce ad approfittarne. I Ducks tentano di risvegliarsi e lo fanno conn Getzlaf il cui tiro di Back viene parato non senza qualche affanno dal goalie di Los Angeles. Gli animi si scaldano e al 4’05” assistiamo a uno scambio di vedute poco “british” tra O’Donnell e Zeiler che rimediano entrambi una penalita’ per roughing. In 4 contro 4 sono i Kings ad andare vicini alla marcatura con Frolov il cui tiro di Back finisce fuori bersaglio.La partita va avanti con una serie di occasioni da una parte e dall’altra che tuttavia non cambiano il risultato;da segnalare tra le altre un palo di Moen all’11’16” e una bella pinzata di Hiller al 17’08” su tiro di Zeiler.
I Ducks tendono ora a gestire il puck e a cercare qualche ripartenza verso Labarbera mentre i Kings tentano di accorciare ulteriormente le distanze con Frolov il cui tiro di polso chiama Hiller all’ennesima parata difficile della serata; nella stessa azione Perry rimedia una penalita’ per tripping che costringe i Ducks ad arrivare alla sirena in inferiorita’;l’ultimo sussulto della gara e’ frutto di un tiro di Stuart sul quale Hiller si fa trovare ancora pronto.
I motivi della vittoria di questa sera dei Ducks sono da cercare nel fatto che essi sono riusciti in quello che non erano stati capaci di fare nel match di ieri e cioe’: neutralizzare il power play di Los Angeles (0 su 6 le segnature oggi contro il 3 su 9 di ieri) e allo stesso tempo concretizzare la mole di gioco prodotta.Nota positiva della serata per i Ducks l’esordio del goalie svizzero Jonas Hiller, fino allo scorso anno nelle file del Davos in LNA che ha svolto egregiamente il proprio compito meritando per questo di essere selezionato come terza stella della serata.
I Kings rispetto a ieri sono stati molto meno cinici nello sfruttare le occasioni che si sono presentate loro.Ora si torna nei rink Nordamericani dove da mercoledì si giocheranno le altre partite della Regular Season.

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