Alessandro Seren RossoDopo la bella vittoria nella prima partita il Canada si aggiudica in modo convincente anche la seconda gara della serie. Segnando un gol per periodo i ragazzi di Sutter hanno portato a casa la vittoria grazie al gioco fisico e alla buona prestazione di Bernier tra i pali.
Entrambi gli allenatori decidono di cambiare portiere: Sutter si affida a Bernier, Nemchinov a Bobrovskiy. La Russia è anche costretta a cambiare Averin con Bobrov a causa di un infortunio.
Dopo soli due minuti di gioco la Russia è in powerplay a causa di un bastone alto di Legein sul portiere. I padroni di casa attaccano bene ma il Canada è ancora perfetto in penalty killing. La partita inizia a ritmo meno sostenuto rispetto a gara uno ma il livello di gioco è davvero elevato. Al tredicesimo, dopo una lunga fase iniziale di equilibrio, Doronin tiene giù Gillis nello slot e viene mandato giustamente in panca puniti. Il Canada orchestra il powerplay e passa in vantaggio con Turris, già a segno in gara uno, che dopo un bel passaggio di Perron segna di rovescio. Al diciannovesimo gli ospiti sono di nuovo in superiorità numerica a causa di una trattenuta di bastone di Zubov. Il primo tempo si conclude quindi con il Canada in vantaggio, abile a sfruttare l’unica occasione.
Il secondo tempo inizia con il Canada in powerplay, subito pericoloso con una discesa di Perron ben ribattuta con il gambale sinistro da Bobrovksiy. Successivamente a questa azione gli ospiti subiscono una penalità per troppi giocatori sul ghiaccio. Allo scadere del powerplay Cherepanov prova il coast to coast ma Bernier blocca contro il torace. La Russia si affida alle iniziative personali e al quinto minuto è Anisimov ad impegnare Bernier. Poco più tardi un gran cambio della linea Marchant-Gagner-Giroux tiene in scacco la difesa russa per più di un minuto nel proprio terzo ma Bobrovskiy è bravo a ribattere tutte le conclusioni. E’ poi ancora il Canada a rendersi pericoloso con un backhand di Boychuk ma Bobrovskiy blocca con il guanto. Buona la prestazione del portiere della Russia fin’ora. Il forcing canadese porta i russi alla penalità, fuori Chudinov per sgambetto. All’ottavo minuto grande azione di Giroux che però conclude a lato. Una manciata di secondi dopo è ancora Giroux ad essere pericoloso ma Bobrovskiy è ancora attento. Le squadre tornano al completo ma il Canada continua a spingere. Al quattordicesimo Bobrovskiy si deve ancora superare prima su Legein poi sul tiro di rimbalzo di Lucic. Dopo la doppia parata del portiere di casa si accende una piccola mischia e vengono puniti gli stessi Legein e Lucic per il Canada, Doronin per la Russia. I padroni di casa sono quindi in powerplay e ma è il Canada a rendersi pericoloso con un contropiede di Marchant che salta alla grande Chudinov ma Bobrovskiy è bravo a chiudere abbassando i gambali sul ghiaccio. Poco più tardi Mayorov serve Solodukhin che però perde l’attimo buono e il tiro che ne scaturisce è poco pericoloso. Le squadre tornano al completo e Cherepanov ci prova da posizione centrale ma Bernier è ben piazzato e blocca. In chiusura di secondo periodo il Canada raddoppia: Sutter serve Legein da dietro la porta e segna di precisione tra guanto e palo. Si chiude qui una seconda frazione giocata molto bene dagli ospiti che sono meritatamente in vantaggio di due segnature.
Il terzo tempo si apre con il Canada ancora in avanti e Bobrovskiy impegnato due volte da Tavares. Nel corso di questo terzo periodo non succede molto a parte le solite girandole di penalità che stanno un po’ caratterizzando queste Superseries. Al dodicesimo minuto è Doughty con una bella azione personale a presentarsi solo davanti a Bobrovskiy che è ancora una volta bravo a chiudere lo specchio all’attaccante canadese. Dopo l’azione si accende ancora una mischia sottoporta e viene punito Perron. Buon powerplay della Russia ma ancora una volta la difesa chiude bene e Bernier è insuperabile. Al quindicesimo Cherepanov sale in cattedra e con un numero nel terzo offensivo costringe Legein alla penalità, ma viene punito anche Chudinov per eccessiva durezza e si gioca in quattro contro quattro. Non succede nulla di degno di nota fino al 17’59" quando il Canada va ancora in gol con Perron, che va a segno dopo aver saltato un difensore ma il gol a mio avviso è stato viziato da una carica sul portiere. In ogni caso non cambierebbe nulla perchè il Canada ha saputo vincere e convincere lasciando a secco gli avversari con un’ottima prestazione sia in attacco sia in difesa.