Metallurg Novokuznetsk – HC Lausanne Lions 10 – 3

Metallurg Novokuznetsk – HC Lausanne Lions 10 – 3

di Alessandro Seren Rosso

Si è disputata martedì 7 agosto alla Patinoire di Yverdon-les-bains la prima uscita della tournée svizzera dei siberiani del Metallurg Novokuznetsk. Presenti ben milletrecento spettatori.
Pronti, via e il Metallurg è in vantaggio: dopo meno di novanta secondi Aleksandrov ricama sulla sinistra per l’accorrente Balmochnykh che di prima insacca con una botta rasoghiaccio. Trenta secondi dopo gli ospiti si trovano in superiorità numerica a causa di un ostruzione di Lötscher ma non riescono a rendersi particolarmente pericolosi. Al quinto minuto è ancora Aleksandrov a mettere in apprensione la difesa del Losanna ma il giovane portiere Tobler chiude bene e impedisce al kazako di andare a rete. Un minuto dopo il Losanna va in contropiede con Himelfarb ma Bobrovsky è impeccabile nel posizionamento e impedisce al canadese di gonfiare la rete alle sue spalle. I padroni di casa prendono coraggio e, ritrovatisi in powerplay a causa di un’ostruzione di Khasanov, spingono ancora ma il portiere ospite è bravissimo a chiudere. Il Metallurg gioca bene facendo girare molto il disco, il Losanna è costretto a chiudersi e a ripartire in contropiede. A causa di una di queste ripartenze veloci Evstafiev è costretto alla penalità. Al 10’55″ però nonostante l’inferiorità numerica il Metallurg raddoppia: Stasyuk va via in velocità e da una dozzina di metri lascia partire un wrister micidiale che tocca la traversa prima di terminare la sua corsa in rete.
Al tredicesimo Bobrovsky è costretto a lasciare la gabbia per salvare il risultato ma il suo controllo di stecca è decisamente poco efficace e tirando il disco tra il pubblico riceve due minuti di penalità per ritardo di gioco. Un minuto più tardi Rozakov aggancia il sempre pericoloso Himelfarb e lascia così i suoi compagni in doppia inferiorità numerica che però è ben gestita dagli ospiti. Il primo tempo non regala ulteriori emozioni.

Dopo soli venti secondi di gioco nella seconda frazione il Metallurg allunga ancora grazie a un pasticcio di Tobler il quale si accorge troppo tardi che il disco stava transitando nell’area di porta e lascia Polischuk libero di segnare praticamente a porta sguarnita. Al sesto minuto, dopo una girandola di penalità per entrambe le squadre, i siberiani segnano ancora: la difesa del Losanna è clamorosamente piazzata male e si lascia infilare in velocità da Tatarinov e Glazachev che si presentano a tu per tu con Tobler. Il primo serve il secondo e per lui è un gioco da ragazzi infilare il puck in rete. Venti secondi più tardi ancora una combinazione Aleksandrov – Balmochnykh è letale per il Losanna che è costretto ad incassare la quinta marcatura ospite. La partita rimane un’amichevole e la concentrazione non è al massimo infatti dopo soltanto quaranta secondi dal quinto gol ospite i padroni di casa accorciano le distanze con Bernheim abile a convertire in rete da due passi il passaggio di Lussier. Passano un paio di minuti e gli ospiti passano ancora: azione in velocità sulla destra di Krivokrasov che mette in mezzo per Polischuk liberissimo di segnare il terzo gol personale.
Dopo questa serie di gol la partita com’è inevitabile rallenta il ritmo ma al sedicesimo il Metallurg trova ancora il gol, ancora con Polischuk in powerplay, dopo un bello scambio di passaggi. Al diciottesimo minuto il Losanna si trova in superiorità numerica a causa di un fallo di Rozakov e riesce a segnare il secondo gol, a mio avviso irregolare in quanto Himelfarb ha toccato il disco giocando la stecca nettamente al di sopra della traversa. Quaranta secondi più tardi il Metallurg va in gol per l’ottava volta: botta da fuori di Podhradsky parata da Tobler, Krivokrasov raccoglie il rimbalzo e segna. Il secondo periodo si conclude quindi con il punteggio di 8-1 in favore della squadra ospite.

Il terzo tempo inizia con il Metallurg in inferiorità prima di un giocatore, poi di due a causa delle penalità fischiate a Galanov e a Krivokrasov e il Losanna ne approfitta: gli ospiti si lanciano in avanti nonostante siano in tre contro cinque e dopo un disco perso in neutra i padroni di casa si lanciano in avanti in tre contro uno finalizzato da Lötscher. Brutta difesa in questo caso per i siberiani. Dopo il gol Bobrovsky si esalta in tre occasioni chiudendo la gabbia ripetutamente. Non succede più nulla di degno di nota fino al dodicesimo quando il Metallurg cambia Bobrovsky con Gaiduchenko, draftato questo giugno dai Florida Panthers. Al quindicesimo gli ospiti segnano la nona marcatura con una botta da fuori di Ternavsky dopo un bel passaggio di Khasanov. Meno di due minuti più tardi il Metallurg va in doppia cifra con un gran gol di Spiridonov, che controlla il disco in piena velocità nello slot dopo un passaggio dell’onnipresente Krivokrasov. Si chiude quindi qui la partita che nonostante la netta differenza tecnico-tattica tra le due squadre è stata piacevole e scorrevole e giocata con impegno da entrambe le squadre. Migliori sul ghiaccio Lötscher e Himelfarb per il Losanna; Krivokrasov, Polischuk e Aleksandrov per il Metallurg Novokuznetsk.

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