La UHL perde i pezzi: dopo i trasferimenti programmati per la prossima stagione da parte di Rockford IceHogs (AHL) ed Elmira Jackals (ECHL), i Port Huron Flags hanno annunciato la chiusura delle operazioni per la prossima stagione, ufficialmente per ragioni finanziarie.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, sia per il discreto successo di pubblico della squadra, con circa 2.000 spettatori a partita e sia perchè il 3 maggio scorso la UHL aveva annunciato che le otto formazioni rimaste si sarebbero presentate al via anche il prossimo anno, ma stando a quanto riportato dal Port Huron Times-Herald, in verità la decisione da parte della proprietà della squadra di sospendere le operazioni sarebbe stata quantomeno da due settimane.
Ma le speculazioni sul futuro della UHL non si fermano qui: pare che i Quad City Mallards, si preparino ad un clamoroso salto di lega. I Mallards si erano già applicati per trasferirsi in ECHL, richiesta rifiutata per via dell’eccessiva distanza di Quad City rispetto alle altre squadre della Northern Division; la più vicina città sarebbe stata Dayton, sede dei Bombers, ad oltre otto ore di viaggio.
Non è la prima volta che Quad City, che non è una vera e propria città ma un agglomerato urbano composto da alcune città nelle contee di Scott County, Henry, Mercer e Rock Island (Illinois) poste sulle rive del Missouri tra Iowa ed Illinois, viene associata a rumours riguardanti la AHL: in passato il suo nome è stato associato alle franchigie di Edomoton Oilers e San Josè Sharks.
Tuttavia la UHL è ancora destinata a far parlare di se: la lega ha annunciato un "annuncio entusiasmante" che verrà fatto al termine delle finali per la Colonial Cup. Rimanete quindi in attesa per i prossimi sviluppi.