Western Conference Finals 2007: Ducks sempre più vicini a chiudere la serie.

Western Conference Finals 2007: Ducks sempre più vicini a chiudere la serie.

di Monica.

Anaheim Ducks- Detroit Red Wings (0-0; 0-1; 1-0; 1-0 1st OT)

Nel racconto di gara 5 in questa serie ancora in perfetta parità sono due i protagonisti: quello in negativo Lilja e quello in positivo Giguere.
Il Red Wing è in grado nell’arco dello stesso match di segnare il più importante goal della sua carriera e poi di buttare tutto all’aria compiendo il più grande errore che regala la vittoria ad Anaheim.
Il Duck invece si sta dimostrando sempre di più un “giustiziere dell’overtime” perché ancora una volta è imbattibile quando si tratta di sudden-death durante i play offs, i numeri parlano chiaro:12 vittorie (con quella di domenica) e soltanto una sconfitta.
Passiamo alla partita che vede il ritorno di Chris Pronger tra i Ducks dopo la sospensione dovuta ad un hit su Holmstrom.
Detroit parte subito bene e al tredicesimo minuto con Datsyuk che da dietro la porta si gira e tenta una bellissima mossa per tirare il puck in rete ma Giguere ferma senza problemi.
A tre minuti dalla fine è questa volta il turno di Getzlaf a servire May per il tap in ma questa volta è Dominator Hasek ad imporsi su tutti.
Si passa al secondo periodo dove finalmente il risultato si sblocca: al 6:13 Lilja, appena passata la linea blu, tira un favoloso slap shot che trafigge la porta di Giguere, impotente sulla bellezza prodotta dal Red Wing.
Detroit non si ferma e poco più tardi sul tiro di Zetterberg fermato da Giguere, Holmstrom non riesce a insaccare il puck che invece percorre parallelo la linea di porta per poi uscire.
Nei minuti finali solo da segnalare qualche bel bodycheck ma niente di pericoloso giunge dalle parti dei due goalies.
Passiamo così alla terza frazione di gioco che si caratterizza per una intensa vivacità.
Con il passare del periodo le Red Wings vanno più volte vicine al raddoppio, e al sesto minuto in power play sul tiro di Markov, Datsyuk viene fermato da Giguere.
Ancora a metà periodo, dopo aver assistito ad un hit molto particolare di Motzko su Quincey che lo fa “rotolare” nella panca avversaria, Lidstrom ci prova ancora da fuori, il tiro batte Giguere ma non il palo, ed il risultato è sempre 1-0.
Ancora Red Wings con Zetterberg che serve di nuovo Lidstrom ma il “solito” Giguere si impone su tutti.
A due minuti dal termine della partita Datsyuk commette interference, il momento è cruciale per i Ducks ed il coach Carlyle decide di giocare per un minuto e 47 secondi senza Giguere in 6 contro 4.
La scelta paga benissimo perché dopo il continuo assalto alla porta di Detroit ecco succedere quello che i fans della squadra di casa non avrebbero mai voluto vedere: Frantzen non riesce a liberare il terzo ed il puck è tenuto in gioco da Pronger, il canadese serve Selanne che a sua volta passa a Scott Niedermayer il quale, complice una deviazione della stecca di Lidstrom, insacca per l’1-1 e si va all’overtime.
Ancora una volta i Red Wings si fanno vedere dalle parti di Giguere ma quest’ultimo sembra trasformarsi in un muro impenetrabile quando si tratta di overtime.
Al minuto 11:57 ecco il goal che chiude la partita, Lilja riparte da dietro la porta ma si trova due Ducks davanti a sé, il problema non sembra così insormontabile in quanto sia a destra che a sinistra ci sono dei compagni liberi ai quali passare il puck, ma il Red Wing si ostina a tenerlo e questo favorisce Selanne che lo prende e senza nessun problema con un backhand insacca.

I Ducks ora si trovano in una posizione molto favorevole, quella di 3-2 nella serie, un vantaggio incredibilmente importante perché avranno ben due match point a loro favore in questa sfida molto tirata. Giguere è stato ancora una volta impeccabile ed i compagni devono ringraziarlo in quanto anche con la sua prestazione la rimonta è stata possibile.
Detroit invece si può definire sprecona e distratta. Le occasioni create dai Red Wings sono state numerose ma è mancata la capacità di concretizzare, cosa fondamentale soprattutto quando si è avanti soltanto di una sola rete, risultato parziale che tiene ancora aperte tutte le possibilità (come si è visto per questa partita). La distrazione poi, che ai play offs è un nemico da evitare, ha fatto pagare un prezzo molto caro perché ha regalato ai Ducks la vittoria ma soprattutto un vantaggio cruciale nella serie. E’ bene che per gara 6 Detroit si riguardi questa partita e rifletta sui propri errori, perché proprio su questi si è basata questa pesantissima sconfitta.
Selanne è raggiante dopo la sua marcatura, “ Mi sono allenato per tutta la vita con quella mossa, sapevo che dovevo tirare in alto perché in questi casi Hasek va sempre a coprire soltanto la zona più bassa”.
Lilja invece ammette il suo errore:”Non dovrebbe succedere ma invece accade, mi dispiace tanto ma è necessario guardare avanti alla prossima partita”.

Nella storia della NHL la maggior parte delle squadre vincitrici di gara 5 dopo che il risultato era di 2-2 ha poi vinto la serie, per le Red Wings la notizia confortante è datata cinque anni fa quando, perdendo la serie 3-2 contro Colorado sono poi riuscite a pareggiarla e poi passare al turno successivo vincendo poi anche la Stanley Cup.

Fonte delle dichiarazioni: nhl.com

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