Eastern Conference Finals 2007: La Bad Blood Series dice ancora Sens.

Eastern Conference Finals 2007: La Bad Blood Series dice ancora Sens.

di Monica.

Ottawa Senators- Buffalo Sabres 4:3 (1-2; 2-0; 0-1; 1st OT 0-0; 2nd OT 1-0)

In questa seconda gara delle finali di conference, Buffalo è costretta a dare il tutto per tutto per pareggiare i conti in termini di serie, e la squadra di Lindy Ruff inizia sul passo giusto perchè già dopo 1 minuto segna il goal del vantaggio grazie a Vanek…tuttavia il goal deve essere rivisto e si nota chiaramente il movimento del guanto del marcatore che accompagna il puck in rete: il goal è annullato, Ruff rende evidente il suo sconforto e per i Sabres è tutto quanto da rifare.
Passano soltanto due minuti e Roy involato verso Emery fornisce il puck ad Afinogenov che passa a Vanek il quale quasi sulla porta tira e segna nuovamente: questa volta la rete è pulita e Buffalo è veramente in vantaggio, esplode la gioia tra i giocatori, il commentatore del match per la radio di Buffalo, ma soprattutto sia dentro che al di fuori della HSBC arena dove migliaia di fans si sono nuovamente ritrovati per seguire la partita.
Pochi minuti più tardi Numminen tira verso Emery che non controlla il puck, Pominville lo riprende e lo passa indietro a Hecht che fredda il Goalie di Ottawa (6:13) per il 2-0.
Ma i Senators non ci stanno e la prima linea si fa vedere quando mancano 5 minuti al termine del periodo: Spezza controlla il puck e lo serve a Heatley il quale a sua volta passa ad un wide open Alfredsson che segna e riporta in corsa Ottawa.
Il secondo periodo è marcato da tanto gioco fisico, Meszaros per esempio subisce un bodycheck da Connolly, ma quello che conta accade al minuto 6:08 quando in power play Fisher tira un bellissimo slap shot da poco più indietro del cerchio di ingaggio dell’area Sabres e segna riportando il risultato in parità.
Sempre nel secondo Vanek fa un paio di bei giochi con il puck , Emery sembra fermarlo ma il puck sta scivolando dentro la porta…finchè Schubert ci mette una pezza.
Vanek in forma strepitosa continua a farsi vedere dalle parti della metà campo avversaria ma Emery continua il suo lavoro impeccabile.
A pochi secondi dalla fine del secondo periodo Zubrus commette un’ingenuità ed esce in penalty per hooking, di questo ne approfitta Ottawa che venti secondi dopo con uno slap shot di Wade Redden si porta in vantaggio e chiude il periodo con un goal in più degli avversari.
Nel terzo periodo Volchenkov dimostra di essere uno dei “Bruise Brothers”, effettuando un fantastico hit sul malcapitato Pominville. Ma nonostante tutta questa fisicità della squadra canadese non arriva il goal che assicura il risultato.
Ruff chiama il time out a pochi minuti dalla fine, i fans dei Sabres sono in un fascio di nervi. Buffalo esce per gli ultimi secondi con l’attaccante extra e a 5.9 secondi dalla fine Briere fa quello che deve fare e lo fa pure bene…è il goal del pareggio che manda le due compagini in overtime: lascio al lettore immaginare quale sia stata la gioia esplosa dentro e fuori alla HSBC arena (solo per fare un esempio il commentatore della radio di Buffalo commenta con un “Do you believe!…oooh do you believe!!!”)!
Nel primo overtime da segnalare un hit sulle boards di Alfredsson su Tallinder che esce e va direttamente negli spogliatoi, ma ritornerà in seguito. Niente altro di interessante si verifica in questa prima frazione di extra time.
Nel secondo overtime invece i Senators vincono un face off cruciale da dove Joe Corvo con uno splendido slap shot segna il goal della vittoria di Ottawa (11:31) che si porta così 2-0 nella serie.

C’è da dire che Ottawa porta meritatamente a casa il risultato, la squadra canadese ha saputo esprimere un giusto mix di velocità, capacità nel capitalizzare le azioni e fisicità anche se ogni tanto ha esagerato un po’ (da vedere l’hit di Alfredsson su Tallinder che avrebbe potuto avere delle conseguenze peggiori).
Buffalo invece ha avuto un inizio di partita ad altissima velocità dimostrando la grande potenza di questa squadra, ma non è riuscita a continuare su questo passo per tutto il match (nonostante un Vanek in grande forma), cosa che ovviamente ai play off si tende a pagare. Ora si va nella tana dei Sens che sicuramente sarà altrettanto gremita di fans, ovviamente giocare fuori casa lontano dai tifosi è un handicap ma non dimentichiamoci che i Sabres sono una delle migliori compagini on the road.

“E’ stato il più importante goal della mia vita, un grande momento, qualcosa che ricorderò per sempre”, ha detto Joseph Corvo a riguardo della sua marcatura.
“Siamo sotto 2-0 ed è molto frustrante”, ha affermato Briere. “Dobbiamo guardare avanti e cercare di dimenticare questi due match”.

Ottawa è ora 6-1 nella post season, il loro miglior risultato ai play offs. E’ la prima volta nella storia della franchigia che i Sens conducono una serie di play offs per 2-0.
A Lindy Ruff non è riuscita la sorpresa di mescolare un po’ le carte non mettendo più Drury ad opporsi alla top line.
La serie denominata “Bad Blood” non è solo tra i giocatori e fans ma si è estesa a macchia d’olio anche tra lo staff delle due squadre: lo staff dei Sabres che osserva abitualmente la gara dalla press box ha chiesto durante la prima intermissione di chiudere le porte e lasciarli in pace prima dell’arrivo dello staff dei Senators.

fonte delle dichiarazioni: nhl.com

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