I Sabres continuano la rincorsa alla Stanley Cup

I Sabres continuano la rincorsa alla Stanley Cup

Di Emanuele Badessi

Buffalo Sabres – New York Rangers 5:4 (0-1; 4-1; 1-2)

Il sogno dei Rangers di continuare la corsa verso la finale di Stanley Cup si è fermato Domenica sera davanti ai Buffalo Sabres che in gara6 delle semifinali ad Est hanno violato il ghiaccio dell’ MSG andando a vincere per 5-4.
Che non sarebbe stata una serata facile per le Blueshirts si è capito quando con 4’56” sul cronometro Lundqvist doveva salvare 2 volte: prima su uno slap dal vertice del cerchio d’ingaggio di Kalinin e poi, sul rebound di Vanek da pochi passi. Passata la sfuriata iniziale tuttavia a passare a condurre l’incontro è proprio la franchigia Newyorkese con Nylander (Mara – Straka) che al 17’10” riceve davanti allo slot un disco da Straka, mette a sedere Miller e segna di back hand l’ 1-0 col quale si conclude il primo periodo. A inizio 2° periodo arriva la prima doccia fredda di una frazione che rimarrà negli incubi dei Rangers per molto tempo: Hossa perde un disco a centro pista, lo recupera Briere che lo cede a Kotalik, questi entra nel terzo dei Rangers e all’altezza del cerchio d’ingaggio passa a Kalinin, che gli era a rimorchio, il quale lascia partire un tiro che batte Lundqvist e gela il Garden.Passa meno di un minuto e mezzo e i Sabres mettono la freccia al 2’53” con Pominville (Gaustad – Mair) che riceve dall’ angolo un passaggio di Mair e dallo slot fredda ancora Lundqvist per il 2-1. Lundvist protagonista ancora al 3’17” quando dice di no ad un tiro di Drury lasciato colpevolmente solo davanti allo slot. Passa un minuto e mezzo e al 4’40” è Mara (Rachunek) in Power Play (fuori Briere per sgambetto) a pareggiare l’incontro. I Sabres continuano a spingere e al 7’41” è Hecht (Drury – Zubrus) che ricevuto un disco da Drury su un contropiede ed eluso il disperato tentativo di Rachunek di opporsi al tiro con il corpo, fa secco ancora una volta Lundqvist per il 3-2. I Rangers accusano il colpo e i Sabres cercano di approfittarne per assestare il colpo del KO che sembra arrivare all’ 11’15” in Power Play (fuori Callahan per trattenuta) con Drury (Zubrus – Briere): Zubrus tira dal vertice del cerchio d’ingaggio alla sinistra di Lundqvist che para lasciando però il disco libero, se ne impossessa Briere che gira dietro la gabbia e lo passa a Drury che davanti allo slot , pur se con due difensori a marcarlo, batte il goalie svedese per il 4-2.
Le Blueshirts tentano una reazione ma si scontrano con un Miller in grande serata che para tutto il parabile e permette alla sua squadra di arrivare al secondo intervallo avanti di due reti.
Nel terzo periodo la franchigia di New York assalta all’arma bianca il terzo di Buffalo e realizza il 4-3 in Power Play (fuori Lydman per gancio con bastone) al 5’08” con capitan Jagr (Straka – Rachunek) che insacca un rebound lasciato da Miller su uno slap di Straka dalla blu. New York sospinta dal tifo dei 18.200 presenti all’ MSG ci crede e attacca a testa bassa cercando il gol del pareggio che potrebbe arrivare al 5’43” allorché Callahan e Cullen si involano in 2Vs.1 verso Miller che però riesce a sventare la conclusione di quest’ultimo da distanza ravvicinata. Purtroppo dovendo cercare il pareggio le Blueshirts offrono il fianco alle ripartente veloci di Briere e compagni che, dopo un paio di salvataggi Lundqvist di cui uno con una uscita di stecca su Pominville e successivo salvataggio col corpo di Rachunek, realizzano al 14’50” con Hecht (Briere) che devia quel tanto che basta uno slap di Briere da appena dentro la blu per battere ancora Lundqvist. Sotto di 2 gol e con solo 5’50” da giocare New York continua a provarci e accorcia nuovamente le distanze al 17’09” in situazione di Power Play (fuori Lydman per Hooking) con Nylander (Straka – Rozsival)che, dopo uno scambio Rozsival – Straka riceve il disco da quest’ultimo al vertice del cerchio d’ingaggio alla destra di Miller, avanza fino al punto d’ ingaggio e lascia partire un tiro di polso che si insacca all’incrocio dei pali opposto. Adesso New York ci crede sul serio e inizia ad assaltare Miller che però non si lascia superare neanche durante l’ ultimo minuto di forcing disperato di New York (in 6 contro 5 dal 19’04” quando Coach Renney ha deciso di richiamare in panca Lundqvist). Le Blueshirts lasciano così la corsa alla Stanley Cup 2007 tra gli applausi del Madison Square Garden mentre Buffalo raggiunge Ottawa alla finale di Eastern Conference.

Buffalo vince la serie 4-2

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