Italia-Danimarca: intervista a Manuel DeToni

Italia-Danimarca: intervista a Manuel DeToni

di Alessandro R.

MOSCA – Nel dopo partita di Italia-Danimarca abbiamo intervistato il giocatore della nazionale e dell’Alleghe Manuel DeToni.

HT: Cosa é successo oggi? La Danimarca é una buona squadra, ma comunque la partita era alla vostra portata…
MD: Siamo partiti per fare bene, eravamo pronti; ma dopo il primo gol preso a freddo ci siamo disuniti e abbiamo impiegato molto a recuperare la giusta concentrazione. Quando concedi tre gol recuperare è sempre difficile e poi loro sono una bella squadra. Ci sono mancate un po’di energie nervose: non siamo abituati a cosí tante partite difficili ravvicinate e cosí oggi un po’di concentrazione é venuta meno.

HT: Analizzando il mondiale dell’Italia che considerazioni ti senti di fare? Ci sono ancora margini di miglioramento?
MD: Siamo soddisfatti per aver raggiunto il nostro obiettivo, per aver fatto bene contro la Lettonia ed aver evitato il rischioso relegation-round. Stiamo crescendo di partita in partita, ma ogni tanto capitano dei passi falsi come stasera.

HT: E per quanto riguarda il tuo mondiale? Sei stato impiegato spesso nelle situazioni di penalty-killing, vuol dire che l’allenatore ripone molta fiducia nei tuo confronti…
MD: Sapevo che avrei giocato in quarta linea, ma sono comunque soddisfatto del mio minutaggio e di come abbiamo giocato io ed i miei compagni di linea. Peccato non essere riusciti a segnare, é l’unico rimpianto. Comunque abbiamo difeso bene e siamo riusciti anche a fare un po’di casino davanti.

HT: Facciamo un passo indietro al campionato finito da poco: cosa vi è mancato per approdare in finale?
MD: Giocare gara5 a Milano é sempre difficile e noi ci siamo arrivati con molte partite giocate. Comunque ripeto, secondo me più che andare a cercare gli errori di gara5, i nostri rimpianti devono andare a gara3: dovevamo chiudere prima la serie…

HT: Invece adesso facciamo un passo avanti: dopo le conferme importanti di Harder e Bilotto, é arrivata la notizia dell’ingaggio di coach Ivany. Quest’anno ancora di più degli anni scorsi si fa sul serio ad Alleghe.
MD: Stiamo allestendo una buona squadra ed Ivany é un grande conoscitore dell’hockey italiano. I presupposti per fare bene ci sono già, ma non voglio sbilanciarmi, é troppo presto.

Ringraziamo Manuel DeToni e la nazionale per la disponibilitá.

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